Mi risvegliai qualche ora dopo che il sole stava per calare.
Liam era dietro di me, ancora abbracciato che dormiva tranquillamente.
Pensai al suo corpo attaccato alla mia schiena, alle sue braccia avvolte attorno a me, al suo respiro che mi colpiva la nuca.
Stranamente mi sentivo bene, non stavo pensando a lui come pensavo a suo padre.
Ogni volta che lo vedevo volevo mostrarmi forte, nonostante avessi paura che mi facesse di nuovo male, però sapevo che lui ormai mi conosceva come le sue tasche. Lui si rendeva conto che mi faceva paura e che non volevo avere niente a che fare con lui.
Invece con Liam era diverso, mi piaceva sentirlo vicino, soprattutto dopo ciò che mi aveva rivelato poche ore prima.
Poteva esserselo inventato certo, ma aveva descritto precisamente tutte le fasi che avevo avuto da quando ero entrato in questa prigione.
Gli anni in cui era andato al college corrispondevano al periodo in cui era iniziato il vero e proprio inferno e probabilmente da quando era tornato le cose erano smesse, visto che era da qualche settimana che suo padre non mi toccava ormai.
Quindi potevo solo essergliene grato, perché tornando mi aveva restituito un po' di pace.
Mi persi in questi ragionamenti e ricordi finché Liam non spostò la mano nel sonno e passò dalla mia pancia all'inizio dei pantaloni.
Divenni un peperone e iniziai a muovermi un po'.
Non era la prima volta che mi capitava, anche se non sapevo bene come funzionasse ed andavo piuttosto ad istinto, ma non sapevo come comportarmi.
Decisi così di svegliare Liam.
Passai una mano dietro di me e lo scossi per una spalla - Liam! Liam svegliati!- dissi piano.
Lui emise qualche grugnito e poi cominciò a svegliarsi piano piano stringendo ancora di più la presa su di me.
Io per quel gesto mugolai e lui se ne accorse.
Quando si rese conto di dove si trovava la sua mano la spostò subito tornando sul mio petto - scusa Zayn! Dio stavo dormendo e non mi sono accorto di nulla.-
Io scossi le spalle - non fa nulla tranquillo.-
- vuoi ehm ecco.. vuoi andare in bagno per occupartene o preferisci che io me ne vada?-
Non capivo cosa intendesse - cosa significa scusa?- mi voltai per guardarlo con sguardo corrucciato.
Lui restituì uno sguardo stupito - Zayn.. vuoi andare a farti una sega in bagno o preferisci farla qua e io me ne vado.-
Non capivo più nulla - cos'è una sega?- gli chiesi subito dopo.
Lui mi guardò allibito - tu cioè tu non.. oddio santo- si portò una mano sulla fronte - certo perché non ci ho pensato prima? Dopotutto sei qui dentro da quando avevi otto anni e quindi non puoi sapere.-
Ero sempre più confuso - ma sapere cosa Liam? Cosa stai dicendo.-
Lui sospirò - Zayn tu ti sei mai sentito ecco.. eccitato per qualcosa? Euforico magari?-
Dal mio sguardo capì che mi stava solo confondendo - ecco allora.. il tuo uhm pene no?-
- Liam so cos'è un pene! Non sono stupido!-
- ok bene.. è già un inizio. Di solito è moscio.. insomma quando fai pipì o cose del genere. Invece se una persona è particolarmente eccitata per qualcosa comincia a passarci più sangue e questo diventa duro. Dio è così imbarazzante!-
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Kidnapped // Ziam [COMPLETA]
FanfictionZayn è un normalissimo bambino di circa 8 anni quando scompare improvvisamente. Famiglia, amici, scuola, tutto gli viene portato via. Per anni rimane rinchiuso in una casa, però è testardo e continua a combattere. Finché un giorno, Zayn ha ormai 17...