9 - Louis

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Quando mi svegliai il giorno dopo a causa del sole in faccia feci una piccola smorfia ma non mi lamentai affatto. Stavo amando il fatto che fosse stato proprio il sole a svegliarmi di colpo e non qualcos'altro di peggio.

Liam era stretto a me e mi stava guardando sorridendo - buongiorno- dissi stirandosi.

- buongiorno - mi rispose avvicinandomi per lasciarmi un bacio a stampo.

Dio la giornata non poteva iniziare meglio.

Mi alzai e Liam mi fece andare nel suo bagno per farmi una doccia. Poi mi prestò un paio di jeans neri che ormai gli stavano piccoli ed una maglietta a maniche corte grigia.

Quando uscii con i capelli ancora umidi lui ci passò una mano in mezzo per scompigliarli ancora di più.

Sorrisi a quel gesto e poi scendemmo a fare colazione.

Mentre mangiavamo Liam era pensieroso e non parlava molto, sembrava distratto da qualcosa.

- Lì? C'è qualcosa che non va?- gli chiesi impensierito mentre finivo i miei cereali.

Lui scosse la testa - stavo pensando ad una cosa. Tu.. ecco.. ti andrebbe di uscire no?-

Quasi mi strozzai per ciò che aveva detto - uscire di casa intendi?-

Lui annuì - stavo pensando che finché mio padre non tornerà potrei anche farti uscire, tanto non si accorgerà di nulla.-

Il mio piano di fuga?

Che fine aveva fatto?

Non ci avevo più minimamente pensato. Ma ora che c'era Liam mi sembrava quasi di tradirlo anche se ne dipendeva la mia felicità. Ore che ero con lui stavo bene, ma quando sarebbe tornato suo padre non sarebbe più stato tutto rose e fiori.

Sospirai - Liam se usciamo di qua io.. non ti prometto che non vorrei scappare sai?- gli dissi volendolo avvertire, dopotutto si era comportato bene con me.

Lui sospirò- lo so bene Zayn. Ci ho pensato tutta la notte, ma non ce la faccio a tornare indietro. Quindi stavo pensando di fare solo una passeggiata fuori e poi tornare per escogitare un piano di fuga che mi scagioni completamente. Non voglio essere egoista, però mio padre mi ucciderebbe.-

Dopotutto lo capivo, se fossi scappato sarebbe stato lui il colpevole e chissà cosa gli sarebbe capitato. Ormai ci tenevo a lui e non volevo che soffrisse a causa mia, ma non potevo starmene lì per sempre e questa era la mia occasione.

Gli presi una mano e la strinsi - usciremo di qui e lo denunceremo Liam. Non possiamo continuare così. Se dovessimo finire in tribunale io ti difenderei senza dubbio.-

Liam annuì e poi ci preparammo per uscire.


Mi aveva portato in un centro commerciale enorme.

Ogni cosa per me era nuova, non che non ricordassi nulla, ma le cose in 10 anni possono cambiare parecchio.

Ci fermammo a guardare le vetrine ed entrammo in un negozio di dischi in cui riconobbi subito una canzone che mi era sempre piaciuta e che avevo chiesto a Liam di imparare a suonare con la chitarra.

Liam comprò il vinile ed uscimmo entrambi soddisfatti.

Ci fermammo in un bar interno al centro commerciale e prendemmo due frullati seduti sui tavolini.

Probabilmente da fuori sembravamo quasi una coppietta perché eravamo seduti vicini, ci sorridevamo e dividevamo i nostri frullati.

Poi successe l'inevitabile.

Stavamo chiacchierando tranquilli quando vidi con la coda dell'occhio un ragazzo all'incirca della nostra età che mi fissava a bocca aperta.

Lo guardai a mia volta e mi resi conto che non era una faccia nuova.

Aveva gli occhi azzurri ed i capelli biondo scuro che gli ricadevano sul viso.

Quel ragazzo lo conoscevo.

Semplicemente ricordavo il lui di 8 anni.

"Louis" sussurrai e lui se ne accorse.

Se ne accorse eccome e mi fece un sorriso stupendo.

Però un gruppo di bambini delle scuole elementari passò tra noi e Liam ebbe il tempo di prendermi per un braccio e trascinarmi via di lì prima che potessi parlare realmente con il mio amico.

In un attimo eravamo in macchina e lui stava sfrecciando verso casa senza nemmeno ascoltarmi.

Entrammo in casa e mi voltai verso di lui urlando - che cazzo hai fatto Liam? Perché non mi hai permesso di parlargli dio!-

- Se tu avessi fatto un po' più attenzione e ci avessi pensato adesso non penseresti ciò! Quel ragazzo andrà di sicuro ad avvertire la tua famiglia e la stampa lo verrà a sapere. Come pensi che reagirebbe mio padre?-

Aveva ragione, dovevamo fare attenzione e io ero stato avventato nelle mie decisioni.

Sospirai e chiusi gli occhi.

Potevo ancora vedere l'espressione felice di Louis quando si era accorto che lo avevo riconosciuto e lo avevo chiamato per nome.

Liam mi portò il suo braccio sopra le spalle e mi accompagnò al piano disopra. Poi ci addormentammo sul suo letto.

Kidnapped // Ziam  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora