Non avevo ancora realizzato ciò che era successo qualche ora prima.
Mi sembrava quasi che Liam fosse un angelo sceso dal paradiso per salvarmi.
Avevo avuti numerosi rapporti con il padre, ma non avevo mai provato nulla fuorché il dolore, per me era tutto nuovo. Erano tutte novità.
Mi sentivo un po' messo da parte visto che non sapevo praticamente nulla della vita a parte ciò che sapeva il me stesso di 8 anni.
Cenammo insieme seduti sul mio letto.
Notavo che Liam era molto imbarazzato, anche se non ne comprendevo il perché.
Finii presto la mia zuppa, ciò che avevamo fatto prima mi aveva prosciugato le energie e ora avevo una fame da lupi.
Liam stava ancora finendo il suo piatto, molto più lentamente di me.
Io intanto lo fissavo curioso.
Non gli avrei mai dato la mia età.
Lui aveva già la barba mentre io avevo giusto un accenno qua e là.
Era veramente bellissimo e mi chiedevo cosa sarebbe successo in futuro.
Naturalmente la mia idea di scappare non era cambiata, anche se con lui stavo bene.
- senti Liam.. io volevo ringraziarti per prima.. insomma non eri costretto ad aiutarmi sai?-
Il ragazzo di fronte a me smise di mangiare - è stato un piacere Zayn, se hai ancora bisogno io ci sono- mi sorrise distendendo le labbra.
Ecco..
Le sue labbra.
Morsi una delle mie guardandolo - veramente ci sarebbe.-
- dimmi allora. Sono tutt'orecchie-
- Liam.. vorresti essere il mio primo bacio?- gli chiesi timidamente.
Lui mi guardò attentamente prima di rispondere - Zayn tu ecco.. tu sei gay?-
Ero gay?
Non lo sapevo..
Forse sì, però era da anni che vedevo una ragazza quindi non potevo esserne sicuro.
- io.. vedi non lo so.. non se sono sicuro.-
- be per me va bene comunque. Io lo sono. Sono gay- disse il ragazzo sinceramente.
A me non cambiava assolutamente nulla, non avevo mai avuto nessun tipo di pregiudizio.
Gli sorrisi- quindi possiamo.. si insomma..-
Ero nervoso, ma lui si avvicinò a me e poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie.
Chiusi gli occhi e cominciammo a muoverle dolcemente finché Liam non chiese l'accesso alla mia bocca.
E lì iniziò un vortice di sospiri, di denti e di mani che correvano su tutto il corpo.
Mi sentivo felice a provare queste nuove sensazioni con lui al mio fianco.
Volevo sentirmi libero anche se in realtà non lo ero.
Quando Liam si allontanò eravamo stesi sul letto.
Lui sopra ed io sotto.
Il suo petto era steso sul mio e le nostre gambe erano aggrovigliate insieme.
Alzai il collo per baciarlo nuovamente e lui portò un mano a fianco alle mie spalle per non pesarmi troppo e l'altra dietro al mio collo per sostenermi.
Io invece non mi trattenni e feci passare le mie dita tra i suoi capelli corti.
Scesi lungo il collo e poi andai a palpargli la schiena mentre lui mugugnava nella mia bocca preso dal momento.
Sorrisi sulle sue labbra e gli diedi un piccolo bacio a stampo prima di mettere fine al contatto tra le nostre labbra.
Liam aveva le guancie arrossate ed i capelli un po' scompigliati.
Mi guardava con occhi luccicanti e.. desiderosi forse.
Io non sapevo cosa fare così semplicemente gli sorrisi e vidi il suo sguardo spostarsi dalle mie labbra ai miei occhi.
Dopo un attimo si spostò e si stese accanto a me nel letto.
Eravamo uno di fronte all'altro ed i nostri occhi non si scollavano.
Aveva delle piccole screziature dorate sull'iride che lo rendevano ancora più interessante.
Si vedevano, però, solo da molto vicino.
Mi passò una mano sul braccio facendo dei piccoli cerchi con il pollice - sei stanco?- mi chiese.
Io scrollai le spalle - un po'.. però ho paura che se mi addormentassi tutto questo finirebbe.-
Lo vidi un po' in difficoltà - Zayn.. mio padre.. lui.. insomma ti ha..-
Gli posai un dito sulle labbra per farlo smettere di balbettare - non penso tu voglia veramente saperlo Liam. Non mi ha fatto del bene, è tutto quello che saprai da me.-
Lui annuì dispiaciuto - mi spiace che lui sia stato così.. anche al di fuori non è una brava persona sai? Mia madre se n'è andata con le mie sorelle maggiori quando ero piccolo e mio padre non le ha permesso di portarmi via con lei. È un vero e proprio mostro, in tutti i sensi.-
Io annuii ben sapendo che era di suo padre che stavamo parlando, però se anche lui la pensava in quel modo allora non dovevo farmi problemi a fare considerazioni del genere su di lui.
Mi alzai dal letto ed andai a tirare fuori la scatola di pastelli.
Liam mi guardava incuriosito mentre spostavo alcune cose dal pavimento e mi sdraiavo sotto al letto - vieni Lì!-
Lo vidi arrivare poco dopo e quando sporse la testa sotto il letto rimase senza parole.
Dopotutto gli davo ragione, sapevo di essere molto bravo a disegnare.
Negli anni non avevo assolutamente dimenticato i volti dei miei famigliari, ma la paura costante restava e così avevo deciso di disegnarli finché avevo memoria.
Sotto al mio letto apparivano i volti di mia madre, mio padre, i miei nonni ed i miei amici d'infanzia Louis e Niall.
Sotto ad ogni viso c'erano i nomi della persona a cui appartenevano.
Liam era senza parole vedendoli illuminati dalla pila che avevo recuperato nel baule.
- Zayn sono.. ecco sono meravigliosi!- disse continuando a guardarli.
Passò un dito sul volto della mia sorellina - lei chi è?-
Io sospirai - la mia sorellina. Ormai sarà grande immagino. Quando sono scomparso aveva solo pochi mesi, era ancora nella carrozzina.- mi fermai un attimo - mi piacerebbe un sacco rivederla un giorno. Magari anche solo da lontano, però vorrei vedere com'è cresciuta, se mi somiglia, se sta facendo una bella vita. Chissà, forse ho anche altri fratelli o sorelle e io non lo so.-
Liam mi guardava triste - andiamo Zayn. Saliamo sul letto a dormire.-
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Kidnapped // Ziam [COMPLETA]
FanfictionZayn è un normalissimo bambino di circa 8 anni quando scompare improvvisamente. Famiglia, amici, scuola, tutto gli viene portato via. Per anni rimane rinchiuso in una casa, però è testardo e continua a combattere. Finché un giorno, Zayn ha ormai 17...