Dormii di sasso tutta la notte.
Non avevo fatto sogni, incubi o altro.
Solo il buio e il mio corpo che si rigenerava. Sembrerà strano ma ero tranquillo e in pace e in quel letto con Liam passava tutto.
Quando mi svegliai quella mattina Liam era seduto sul baule della mia stanza che beveva del succo d'arancia e aspettava che mi alzassi.
Quando si accorse che lo stavo osservando si alzò e si sedette accanto a me porgendomi un cornetto.
Dio era da anni che non ne vedevo uno. Glielo strappai di mano e lo mangiai in un sol boccone.
Liam fece una faccia buffissima e poi scoppiò a ridere dopo la mia azione.
-Zay mi fai morire!- mi disse lui.
Io mi ripulii le labbra leccandole e lo guardai - grazie mille Lee! Ho passato settimane a sognarli un po' di mesi fa sai? Mi ero dimenticato quale fosse il loro sapore.-
Lo sguardo di Liam si addolcì alle mie parole e mi sorrise dolcemente.
Poi si alzò e mi porse la mano per farmi alzare.
- vestiti Zayn. Tra qualche minuto torno da te e voglio vederti pronto.-
Io annuii ed indossai velocemente una maglietta grigia e un paio di pantaloncini da calcio neri.
Pochi minuti dopo Liam rientrò e mi portò in bagno per darmi una lavata.
Quando feci per tornare in camera lui mi prese per le braccia e mi bloccò - Zayn aspetta.- mi guardò intensamente - non posso farti uscire, però posso fare un'altra cosa, seguimi.-
Lo seguii fuori dal bagno e invece di andare a destra verso la mia stanza andammo a sinistra e trovammo delle scale.
Zayn mi porse la sua mano e salimmo. Lui davanti e io dietro.
In punta c'era una porta e quando la aprì e la attraversò io lo seguii.
Eravamo in una casa, probabilmente quella di Liam e di suo padre.
Era bello poter essere usciti da quelle due stanzette dopo anni.
Poter vedere qualcosa che non fossero le quattro pareti che circondavano la mia camera.
Liam mi sorrise e senza lasciar andare la mia mano mi portò verso una porta finestra che c'era in quello che avevo immaginato fosse il salotto.
La aprì e mi fece uscire.
Ci trovavamo in un piccolo fraticello verde con due sedie a sdraio e un tavolino di vimini.
Tutto attorno c'era una recinzione alta che non permetteva di vedere fuori.
Ma a me bastava quello.
Il cielo blu coperto da alcune nuvolette e il sole.
Quanto mi era mancato.
La sensazione di calore sulla pelle. Sembrava quasi una carezza.
Chiusi gli occhi e un sorriso spontaneo mi comparve sul viso senza che nemmeno me ne accorgessi. Era un sogno poter riprovare quelle sensazioni.
Stetti lì in piedi con gli occhi chiusi e il viso rivolto verso l'alto per quelle che mi sembrarono ore, invece erano solo pochi minuti.
Ciò che mi riportò alla realtà fu la mano di Liam ancora nella mia.
Mi voltai verso di lui e mi accorsi che mi stava guardando ed arrossì per essere stato scoperto. Io gli sorrisi di rimando e lo abbracciai di slancio.
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Kidnapped // Ziam [COMPLETA]
FanfictionZayn è un normalissimo bambino di circa 8 anni quando scompare improvvisamente. Famiglia, amici, scuola, tutto gli viene portato via. Per anni rimane rinchiuso in una casa, però è testardo e continua a combattere. Finché un giorno, Zayn ha ormai 17...