10 - Him

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-Zayn! Cazzo Zayn svegliati!- stavo dormendo tranquillamente quando Liam mi scosse e mi svegliò.

- Zayn mio padre mi ha scritto che sta tornando! Alzati per favore e scendiamo subito di sotto! Devo riportarti nella tua stanza presto.-

Mi alzai di colpo sentendo la testa girare per il movimento improvviso e scesi le scale di corsa dietro di lui.

Quello che vidi di fronte a me mi lasciò di stucco.

Ero morto!

Il padre di Liam era di fronte a noi e ci guardava furioso.

Era la prima volta che lo vedevo in faccia e la somiglianza con il figlio era incredibile.

Mi prese per il collo della maglia e mi fece sbattere contro il muro tirandomi su da terra.

Rimasi senza fiato vedendo tutto nero per un paio di secondi.

- papà per favore lascialo! È tutta colpa mia.- sentii Liam dire dietro di lui.

- oh puoi dirlo forte Liam! Puoi anche urlarlo. Quando avrò finito con il tuo amichetto ce ne sarà anche per te. -

Abbassò le braccia e senza lasciarmi andare mi fece scendere le scale per andare nel mio stanzino e si tirò Liam dietro.

Mi fece fare gli ultimi scalini a ruzzoloni perché mi spinse giù.

Fece lo stesso con Liam e mentre cercavamo di tirarci su rimanemmo un attimo a fissarci. Vedevo la paura nei suoi occhi e probabilmente lui vedeva lo stesso nei miei.

"mi spiace" mi disse scoppiando a piangere.

Sentii il padre tirarmi su e buttarmi sul letto - perfetto! Ora ho anche un figlio checca. Che cazzo fai lì a terra a piangere? Tirati su e sii uomo. -

Liam lo guardò - io lo sono. Sei tu che non sei un uomo. Sei un mostro.-

Il padre si voltò e gli diede uno schiaffo fortissimo in faccia, tanto che Liam, che nel frattempo si era alzato, era quasi caduto.

Il padre lo prese per le braccia e tirò fuori dal baule una corda che spesso usava con me per legarlo alla sedia.

Poi gli tirò su il mento e lo guardò negli occhi - sai come mi sono svegliato stamattina? Con un articolo di giornale che diceva che un ragazzino che davano per morto da almeno 10 anni era stato visto gironzolare tranquillo per un supermercato e che un suo amico lo aveva riconosciuto ed era sicuro che fosse proprio lui. Coincidenze figliolo? Non penso proprio. Avete legato un po' troppo voi due in questo periodo di mia assenza, quindi ora caro ragazzo, ti farò vedere per quale motivo ho rapito questo bel ragazzo qui. Non trovi che abbia un culo stupendo?- io rabbrividii e cercai di spostarmi, ma lui mi tenne la testa giù sul cuscino - diglielo Zayn. Di a mio figlio quanto ci divertiamo insieme. Quanto ti faccio ansimare e tutto il piacere che ti procuro, o forse sei tu che lo procuri a me, mmh..- mi disse passandomi la sua lingua sulla parte destra della faccia.

- per favore, non farmi male. Per favore. È passato troppo tempo.- gli dissi cercando di respirare e sapendo cosa mi aspettava.

- oh Zayn! Ti faccio paura? E fai bene ad averne. Perché ti scoperò fino a farti svenire.-

Vidi Liam strabuzzare gli occhi e cercare di muoversi, ma non ci riusciva.

Mi levò i pantaloni ed i boxer in una sola mossa e, sempre tenendomi inchiodato al letto, mi schiaffeggiò il sedere fino a farlo venire viola.

Poi si abbassò e mi fece girare la testa per baciarmi.

Mi veniva da vomitare a sentire la sua lingua nella mia bocca e la sua saliva che si mescolava alla mia.

Rise e si abbassò i pantaloni.

Poi con un unico movimento entrò dentro di me ed io urlai di dolore.

Strinsi i denti e cercai di pensare ad altro.

Mi bruciava il sedere e i suoi fianchi spingevano senza tregua dentro di me facendolo gemere all'impazzata.

Sentii le lacrime scendere sulle mie guance. Non ce la facevo più.

Volevo solo che quella tortura finisse e che lui venisse il prima possibile.

Liam piangeva senza provare nemmeno a trattenersi e quando i nostri occhi si incontrarono vidi solo dolore profondo nei suoi.

Sentii qualcosa di caldo scendere dal mio sedere e colare sulle gambe, ma lui stava ancora spingendo e quindi non poteva essere sperma. Ce l'aveva fatta, mi aveva di nuovo distrutto, per l'ennesima volta.

Piansi per minuti interi finché non sentii che andava sempre più veloce e in profondità.

Mi prese per i capelli e mi fece inarcare la schiena indietro tirandoli e facendomi urlare di dolore.

Poi finalmente venne ed uscì.

Rimasi immobile sul letto.

Avevo male ovunque e non riuscivo a muovermi.

Sentivo ancora Liam singhiozzare - è sempre un piacere scoparti Zayn- mi disse lui prima di slegare il figlio e portarlo al piano di sopra.

Qualche ora dopo tornarono.

Liam aveva uno zigomo viola e camminava male.

Mi aiutò ad alzarmi mentre il padre ci guardava ghignando.

Mi fecero entrare in bagno ed accesero la doccia con l'acqua fredda.

Il freddo mi diede un po' di sollievo, ma dovevo tenermi alle piastrelle per stare in piedi.

Quando finii uscii fuori e mi avvolsi in un asciugamano tornando poi in camera.

Il mio rapitore mi diede un forte schiaffo sul sedere mentre passavo e dovetti trattenere un urlo per il dolore.

Arrivai in stanza e mi cambiai, poi mi stesi sul letto e rimasi così tutta la notte.

Kidnapped // Ziam  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora