dolore

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Attenzione , questo capitolo contiene scene smut

Mi svegliai con un forte mal di testa, sicuramente provocato dal mio continuo piangere e, in pochi millesimi di secondo mi ritornano in mente i ricordi delle parole di Kaito. Che cosa mi farà? Mi farà del male?
Intanto mi alzo, scoprendo di avere tutte le gambe intorbidite dal continuo stare fermo e, alzandomi, scopro avere una catena di ferro legata al collare di Kaito che mi impedisce di alzarmi correttamente. Cerco di tirarla per romperla ma, con sforzi vani. Una risata malsana mi arriva alle orecchie e, lentamente giro la testa verso l'uomo che stá appoggiato alla parete di fronte al letto. Ride, continua a ridere e non c'è bisogno di sforzarsi per capire che sta ridendo di me :- Ha ha ha. . . .ragazzino, te non hai idea di quanto sei divertente -: dice tra una risata e l'altra :- LIBERAMI -: urlo cercando ti farmi ascoltare. La sua risata si ferma di colpo e il suo sguardo si fa curioso :- e perché dovrei farlo? -: chiede con fare innocente :- é così divertente vederti così -: afferma tranquillamente :- PERCHÉ TE LO DICO IO -: il suo sguardo si fa duro :- da quando lo schiavo da ordini al padrone ? -: mi si gela il sangue nelle vene appena comincia ad avvicinarsi. Cerco invano di sfuggire al suo tocco ma, lui mi prende violentemente per un braccio e mi schiaccia violentemente sul letto :- i servi cattivi meritano una punizione -:

QUI CI SARA UNA SCENA ROSSA, PER CHI NON LE SOPPORTA É PREGATO DI SALTARLA !!!

Velocemente mi prende e mi rigira, facendo in modo che gli sia rivolta la mia schiena poi prende entrambe le braccia e me le blocca sopra la testa, legandole insieme a delle manette alla testiera del letto. Cerco di liberarmi attraverso le gambe ma lui me le lega e le attacca al fondo del letto sempre grazie a delle manette che non so da dove vengano. Provo a muovermi scoprendo che non mi era possibile :- c. . che cosa vuoi fare ? -: non faccio in tempo a finire di dire questa frase che lui mi a già abbassato i pantaloni mettendo in mostra il mio sedere e, ci ha già tirato uno schiaffo talmente forte che scommetto che ne é rimasta l'impronta :- mi hai dato un ordine? ora ti prendi la punizione : 10 sculacciate. Conta -: finito di dire questa frase arriva la seconda sculacciata che, se possibile, era molto più forte della prima :- Non sento -: dice vicino al mio orecchio :- d. . . du. . due -: la mia voce suona più acuta e, mentre parlo delle lacrime salate entrano nella mia bocca. Andiamo avanti così finché, dopo circa 10 minuti di agonia, abbiamo finalmente finito. Tiro un sospiro di sollievo :- non crederai che sia già finita -: un fiato caldo mi si scontra sull'orecchio. Con una lentezza fastidiosa mi toglie totalmente i pantaloni e la camicia, rendendomi nudo ai suoi occhi. Sento una mano fredda percorrere la linea della spina dorsale fino ad arrivare sul mio sedere, dove si ferma per un istante, per poi sprofondare in esso fino a raggiungere il mio buco, che viene accarezzato e massaggiato, senza spingersi oltre. Quando, di botto comincia a far entrare ed uscire 2 dita da esso, il che mi provoca un forte dolore che mi porta ad urlare. Vengo subito zittito da Kaito che mi tira un'altra sculacciata nel didietro ormai viola per il dolore :- Zitto -: dice rabbioso e velocemente fa entrare anche il 3 dito, continuando a spingerli avanti e indietro con molta forza. Io intanto ho continuato a piangere e tremare, terrorizzato perde quello che stava per succedere. Nel momento in cui le dita vengono rimosse mi gelo, sentendo qualcosa di bagnato premere sul mio sedere. Non faccio nemmeno in tempo a pregarlo di fermarsi che lui, in un unico e doloroso affondo é già dentro di me. Le spinse sono dolorose e potenti, abbastanza regolari. Non ci mette molto a venire, per giunta dentro di me. Dopo essersi alzato e rimesso in ordine mi libera mani é piedi e, dopo essersi avvicinato al mio orecchio sussurra :- spero che ti sia servito da lezione -: detto ciò esce dalla stanza.

FINE SCENA ROSSA

Mi racchiudo su me stesso mentre le lacrime non smettono di sgorgare, mi sento uno schifo " é così che ho avuto la mia prima volta? " io. Sono. Stato. Stuprato.
No, non volevo fosse così, io la volevo con un ragazzo gentile, che mi volesse bene e che lo facesse con amore.
Io non volevo questo.

Quello che il nostro povero Shinichi non ha detto é che, anche se molto in profondità, nonostante i modi crudeli di Kaito, un po gli é piaciuto.

Rimasi li sul letto per molto tempo finché non senti qualcuno aprire la porta e dire :- Kaito abbiamo . . . PORCA LA MIA GATTA -: io non accennavo a voler alzare lo sguardo mentre il tizio, chiunque fosse, si avvicinava velocemente a me :- ei, ragazzo stai bene ? -: si vedeva lontano un miglio che stavo male ma, apprezzai comunque l'interesse. Senti una mano toccami la testa ma, velocemente mi scanzai, solo allora chiunque fosse quel tizio noto in che condizioni ero :- Mio dio . . . -: sussurrò il tizio per poi velocemente obbligarmi ad mettermi seduto. Senza dire molte parole mi prese in braccio a mo di sposa e si avviò verso la porta. Usciti dalla stanza percorse un lungo corridoio per poi arrivare ad una porta bianca con sopra una croce verde "l'infermieria" pensai velocemente mentre in tizio mi portava al suo interno. Mi resi velocemente conto di averci azzeccato: le mura erano bianche, con qualche accenno di grigio. Ai lati della stanza erano posizionati 4 lettini dale lenzuola rigorosamente bianche e, in un angolo della stanza, sopra una sedia girevole c'era una ragazza dai capelli leggermente rosa e con un camice bianco. Il tizio che mi aveva portato qui mi posò su un lettino e poi andò a parlare con la donna. Non sentii quello che si dissero ma, dopo quelli scambio di battute la donna si avvicino a me e, dopo avermi ispezionato dappertutto mi fece ingoiare un paio di pasticche con dell'acqua :- come ti chiami ?-: mi chiese la donna :- Shinichi -: risposi con una voce flebile :- ti senti meglio ? -: mi chiese e, sembrava anche un po preoccupata :- si. . .-: ed era vero. Quelle strane pasticche che mi aveva dato stavano facendo effetto :- Sherry io devo andare, per favore controlla te il ragazzo -: detto cio io tizio che mi aveva portato lì usci dalla stanza. Dopo Che il tizio se ne fu andato guardai colei che lui aveva chiamato Sherry che se ne stava tranquillamente seduta sulla sua sedia girevole mentre mi fissava :- Allora Shinichi che vuoi fare -: rimasi leggermente sorpreso da questa domanda, perché sinceramente non sembrava una tipa gentile e cordiale visto il suo sguardo freddo :- niente. . .-: risposi io. Realmente non volevo fare niente, mi sentivo stanco di tutto e volevo solo dormire per poi non svegliarmi più. La vidi sospirare :- ascolta, l'ho so che quella capra con la testa piena di ananas di Kaito ti ha fatto male me te non ti devi deprimere -: neanche riuscì a finire la frase che io ero già scoppiato a ridere :- capra con la testa piena di ananas ?? -: chiesi tra una risata e l'altra. Lei intanto mi guardava con un sorriso sulle labbra e, solo allora mi ricordai da quanto tempo non ridevo. La guardai negli occhi con gratitudine :- grazie -: detto ciò le feci il sorriso più sincero che riuscissi a fare. Rimanemmo lì a parlare ed a scherzare per circa un'ora fin quando io feci una domanda :- da quanto tempo sono qui ? -: la guardai dritta negli occhi per questa domanda :- 4 giorni -: dal tono in cui lo diceva l'ho si capiva subito che era piena di sensi si colpa :- non é colpa tua, semplicemente mi sono ritrovato con dei genitori orribili e, dopo sono finito in mani ancora più orribili -: le feci un sorriso tirato mentre le lacrime ricominciavano a scorrere come un fiume nella sua piena. Lei si alzò dalla sua sedia e velocemente mi si avvicinò. Quando fu abbastanza vicina mi strinse forte in un abbraccio 
da cui un non mi sotrassi anzi, mi strinsi più forte nelle sue braccia :- mi dispiace -: sussurro al mio orecchio :- non e colpa tua. . . -: lo pensavo davvero, non volevo che gli sbagli altrui ricadessero su di lei che era molto gentile :- CHE DIAMINE STÁ SUCCEDENDO QUI ???? -:

Angolo della pizza
In questo capitolo Kaito é un grande stronzo, lo so, ma é la storia. Spero comunque che il capitolo ci sia piaciuto. Lasciate tante stelline

Buona lettura

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