||Chapter two - new opportunities||

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Canzone per il capitolo:
•I admit I'm in and out of my head, don't listen to a single word I've said, just hear me out before you run away, cause I can't take this pain, i hate you, don't leave me•
- I hate you don't leave me • Demi Lovato

Mentre girovagavo per le vie di New York, mi squilló il cellulare. Era mia madre, Emily Jonson, il famoso chirungo del Texas.A causa del suo lavoro, il nostro rapporto non era rose e fiori,raramente mi telefonava. è sempre stata molto menefreghista nei miei confronti, non gli è mai importanto dei miei sogni e delle mie ambizioni. Comunque le rispondo seccata.

<<Ciao Aria>> dice lei in tono autoritario <<Ciao mamma>> le rispondo fredda <<Come mai ho l'onore della tua chiamata?>> le dissi sarcastica <<Aria>> mi ammonì lei <<Volevo informarti che io e tuo padre verremo a New York la prossima settimana>> disse mia madre, oh perfetto, sia lei che mio padre hanno avuto delle ferie <<Quanto satrete?>> le chiesi sbuffando <<Non sbuffare con me signorina, comunque stare da lunedì a mercoledì> >disse lei rimproverandomi, almeno stanno per poco <<Ok, avete preonotato da qualche parte>> e chiedo fingendo che me ne importi qualcosa <<Si al New York Time, se non sbaglio si trova vicino al tuo college>> mi risponde lei, sbuffo di nuovo, allontanando il telefono dalla mia bocca <<Ok, perfetto ci vediamo lunedì mamma ciao>> cerco di liquidarla il prima possibile <<Ciao Aria a lunedì>> dicendo così mia madre attacca il telefono.

Sono stranita dal fatto che mio padre e mia madre abbiano avuto delle ferie, mia madre capisco perchè è lei a drigere il suo ospedale, ma mio padre raramente riceve dei giorni liberi, lui lavora come menager per il famoso uomo d'affari Alan Lewis, fa il suo menager da ben 13 anni, da quando ero piccola, infatti spesso mi portava a lavoro con lui. Alan è sicuraente affascinante, infatti ha tutta Dallas ai suoi piedi, si esatto sono nata e cresciuta a Dallas, è una bella città, ma di certo il mio sogno lì non si sarebbe realizzato, Nee York è la carta vincente del gioco, devo solo giocarmela bene.

Mentre penso a tutto questo, mi ritrovo già nel parcheggio di "italian food by marco" il ristorante italiano migliore in tutti gli stati uniti, e poi ci lavora la mia cara amica Brandy. Entro nel locale, e il rumore della campanella echeggia nella sala quasi vuoto, sono le 3:30, è un po' tardi per mangiare "Aria?" una ragazza biondo platino si avvicina a me, ma aspetta lei è "Brandy?" chiedo alla bionda "Quella Aria Williams? sei proprio tu?" mi chiede "Si Brandy Harris, eccomi qui in carne e ossa" dico abbracciandola, è da due anni circa che non la vedo, lei faceva assistanza l'anno in cui andai a fare l'iscrizione all'NYU. "Sei bionda" esclamo io "Gia, ho cambiato colore l'anno scorso" mi disse sorridendomi "Stai una favola" le dissi "Anche tu sei messa bene, biondina" disse ridedendo "Grazie" le risposi "Bene cara vuoi un tavolo?" mi chiede lei gentilmente "Si grazie, Brandy mi prende per mano e mi porta verso la fine della sala, vicino a una vetrata, da lì si vedeva Central Park, la vista qui è magnifica.

"Cosa ti porto dolcezza?" mi chiede Brandy "Un piatto di lasagne e una bottiglia d'acqua, grazie" le dissi porgendogli il menù che avevo letto prima, e che sapevo a memoria "arrivano subito" dice brandy scomparendo in cucina. Poco dopo ritorna con in mano un piatto e una bottiglietta d'acqua, vedevo il fumo uscire dalle lasagne, sembrava buonissime, infatti lo erano, mangia tutto, pagai e salutai e andai verso la macchina, misi in moto e inzia a camminare verso il college.

Ero imbottigliata nel traffico, per via di un incidente sulla quattordicesima, mentre ticchettavo con le unghi il manubrio notai uno di quei cartelloni pubblicitari della GUCCI, lo guadai attentamente, poi notai un'annuncio in basso a sinistra, mi misi i miei occhili da vista neri, e l'annuncio diceva [Moda, ormai la moda è un argomento sottovalutato da molti critici, ma ne siamo sicuri? la nostra azienda si sta espandendo, e cerchiamo dipendenti per la nostra sede a New York, se siete interessati, telefonate al nostro numero] sgranai gli occhi, no, non poteva essere vero, io sognavo di lavorare per GUCCi da quando avevo 7 anni.

Presi di corsa il numero indicato e lo salvai nel mio iphone e nell'agenda, non potevo crederci forse il destino aveva fatto finalmente capolinea nella mia vitta, sorrisi a quel pensiero. Il traffico si stava smaltendo ed erano già le 5:00, qui il tempo vola, arrivai al college in mezz'ora parcheggiai l'auto e andai verso la mia stanza, ma incontrai louis "Lou" dissi sorridendigli "Aria piccola mia" disse abbrancciandomi "Che ci fai da queste parti bionda?" mi chiede dolcemente lou "niente stavo tornando giusto nella mia stanza, tu invece?" gli chiesi io "Aspetto niall, sai com'è" disse sbuffando " ah si capisco benissimo" dissi ridendo, sapendo che niall non arriva mai puntuale.

"Come mai oggi non sei venuto a lezione?" gli chiedi curiosa "ho passato tutta la mattina a parlare con Eleonor, sai pensa di venire entro questo mese qui a New York, e quindi abbiamo organizzato qualcosa" disse lui, ogni volta che parlava di lei, i suoi occhi si illuminavano, è un ragazzo dolcissimo, lui ed eleonor, si incontrarono in un viaggio d'istruzione in spagna, l'NYU e l'UKU avevano organizzato questo viaggio l'anno scorso, lì lou su innamorò subito di eleonor, e da lì, si frequentarono a distanza, li ammiro molto, sono una coppia dolcissima, e specialmente forte.

"che bello, Lou, finalmente incontrerò la famosa eleonor" dissi io sorridente, io non ero andata a quel viaggio, non ne avevo le forze "gia" disse luo portandomi alla realtà "Mi sei mancato oggi" dissi facendogli il labbruccio "anche tu" mi disse lui sorridente "ho avuto un'idea genialee" urla lou "Spara cretino" dissi ridendo "HEEI" disse lui "dai spara" gli dissi "Che ne dici di andare fuori sta sera, io te e niall, ah possiamo invitare anche allie e trevor" disse lou sorridendo, che idea geniale, pensai "perfetto Louu, sei un genio" gli dissi abbracciandolo.

"Bene, ci vediamo alle 8:00 puntali ragazze!" disse lui tornando serio, eii stronzo "Senti tu genio, io e allie siamo puntualissime è Niall che perde tempo a farsi i capelli" dissi ridedendo, lou scoppiò a ridere "Ma che rid..aspetta, Niall è dietro di me?" dissi voltandomi e lou annui "Oh ciao biondooo, come va la vita?" dissi facendo finta di niente "Oh mia cara, ti ho sentito benissimo" disse lui prendendo in braccio "Ok ok nialler fammi scendere" dissi ridendo, ma lui non mi fece scendere "Louuu salvamii" ma lui era preso a ridere "Daaaaaai Diall, non ti do la pizza vedi" lo ricattai "Okok, ti metto giu" disse arrendendosi, la scusa della pizza funziona sempre.

"Grazie nieller, ora finalmente posso abbracciarti" dissi abbracciandolo forte "Ohw piccolina vieni qui" disse niall ricambiando l'abbraccio "Heii belli, lasciate zio Louis fuori?" disse lou facendo il labbruccio, io e niall scoppiammo a ridere "Zio Louis?" dissi ridendo "Si ora venite qua" disse abbracciandoci "Okok ragazzi qui si fa notte, Lou dì a Niall della serata, ci vediamo qui alle 8:00, vi adoro" dissi correndo verso la mia stanza.

Entrai velocemente e Allie mi guardò malissimo "Aria che diavolo stai facendo?" mi chiese. visto che stavo lanciando in aria vestiti "Oh Al preparati si esce sta seraa, chiedi a trev se vuole venire" dissi lasciando ancora vestiti "Oh va bene, ma calmati, comunque trev ha detto che non può perchè domani ha un compito di biologia" disse allie, meglio pensai "Fa niente, ora prepariamoci" dissi io pescando un vestitino azzurro pastello, finalmente l'avevo trovato, misi questo con dei tacchi neri, un po' di trucco ed ero pronta, allie invece si mise un vestito in pizzo bianco aderente, e dei tacchi bianci, trucco e via, eravamo pronte per vederci con Lou e Niall.

|| salve lettrici, è le seconda volta che wattpad mi cancella il capitolo, e io lo riscrivo sempre ora lo copio da qualche parte, non capisco ancora perchè si cancella, comunque spero vi piaccia, un bacio e buona lettura, ah dimenticavo, la ragazza della gif è la protagonista Aria, se non si era capito||

Say something ➳H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora