||Chapter four - Gucci||

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Canzone per il capitolo:
•Cause, I built a home for you,for me. Until it disappeared from me from you. And now, it's time to leave and turn to dust•
- Built a home • The Cinematic Orchestra

E poi arriva quel momento, in cui finalmente, tutti gli sforzi che hai fatto, portano a della soddisfazioni. Finalmente sono orgogliosa di me, del lavoro, che sto iniziando, finalmente saró qualcuno. Il colloquio era andato benissimo, solo dopo mi sono resa conto che stavo per avere un lavoro, come stagista nella casa di moda più famosa al mondo "GUCCI" il mio capo Maddison Lerman, ha origini italiane, e i suoi parenti sono i proprietari della sede principale in italia, lei ha aperto questa grande sede a New York, per poter far conoscere hai cittadini, la bellezza dei capi Gucci.

Tutto andava per il meglio, avevo un bellissimo ufficio, e avevo una vista meravigliosa sul centro di NY, l'arredamento era molto elagante, scrivania in vetro, una comodissima poltrona di pelle nera, e poi una piccola libreria in legno, dove tenere bozzetti e disegni. Maddison è una donna sulla trentina, è molto dolce, ha adorato i miei bozzetti e ha detto che avró un futuro nel campo della moda, è una donna da ammirare, tiene in piedi una famossima casa di moda, è veramente straordinaria. Mi sono messa d'accordo con lei, in base agli orari, visto che vado ancora al college, andró a lavorare nel pomeriggio, e la domenica. Avrei iniziato lunedì pomeriggio alle 3:30.

Tornata finalmente al collage, arrivai alle 8:00, entrai in camera, da allie, ma non c'era, allora visto che ero esausta, decisi di fare un doccia, e andare a mangiare, in uno dei ristoranti del college. Mi misi un jeans e un maglioncino rosso e le miei amate vans nere.

Andai dalla parte opposta del college, i ristoranti si trovavano dopo i campi da rugby e pallavolo, arrivata presi una fetta di carne con patatine fritte, mangiai e tornai in camera. Mentre tornavamo mi arrivó un messaggio *ciao Aria, ho chiesto a Louis il tuo numero, volevo chiederti, se per domani è confermato, il pic nic xx Harry* Avrei ucciso Louis, ma comunque ero contenta del fatto che Harry fosse stato così carino *Ciao Harry, certo, ci vediamo domani dopo le lezioni xx Aria* Risposi, dopo pochi secondi vibró di nuovo il cellulare *Perfetto, buona notte Aria xx Harry*.

Arrivata in camera, Allie ancora non è tornata chissà dov'è andata, mi metto il pigiama e mi metto a dormire, oggi è stata un giornata bellissima, sono così felice, devo prepararmi al meglio, per questo lavoro, è tutta la mia vita.

~DRIIIIIIIIIN~ quella fottutissima sveglia di schifo, non mi da tregua, non vedo l'ora che sia sabato così posso uscire e dormire quanto voglio. Mi alzo a fatica dal letto e mi dirigo verso l'armadio, prendo un leggins nero, una canotta bianca e poi vedo una felpa rossa, la sua felpa rossa.

^flashback^

"Buon compleanno Amore mio" disse lui sorridendomi, lo amo il suo sorriso dissi sorridendo "Questa felpa è per te, so che ami la mia felpa, e ho pensato di rigalartela" disse baciandomi, ricambiai il bacio, amavo le sue labbra, così soffici, così dolci.

^flashbackfinito^

Quel ricordo mi inondó la mente, senza rendermene conto qualche lacrima scese lungo il mio viso, no Aria devi essere forte, sei venuta qui per dimenticare, basta piangere. Posai la felpa rossa, di nuovo nell'armadio e presi un altra felpa blu dell'abercrombie, vestita mi truccai e andai a lezione, oggi avrei pranzato con Harry.

HARRY'S POV

Aria, piccola e ingenua Aria, non potevo prendermi gioco di lei, ma dovevo, se no avrei perso la scommessa con Zayn. Che continuava ad assilarmi e a ripetermi che non c'è la facevo a vincere questa scommessa, ma lui è troppo orgoglioso e cazzone da dire il contrario. Avevamo scommesso sul fatto che io avrei dovuto conquistare Aria e che avrei dovuto scoprire qualcosa su di lei, e sul suo passato. Lei sapeva qualcosa sulla morte di mio padre, devo scoprire cosa. Mia madre mi raccontó che mio padre la tradiva con una donna, chimata Emily Jonson, la mamma di Aria, scoprì tutto questo a 16 anni, quando mia madre usci di prigione, era stata li perchè era sospettata dell'omicidio di mio padre, ed io ero rimasto con gli assistenti sociali, insieme a mia sorella. Ho odiato quel periodo della mia vita, devo capire chi ha ucciso mio padre, questo figlio di puttana mi ha rovinato, mi dispiace solo che una povera ragazza è stata messa in mezza Aria.

|| ciaaao bellezze, eccomi qui, ho pubblicato il 4 capitolo finalmente, mi dispiace aver tardato, ma tra il concerto e problemi personali non ho potuto, spero vi sia piaciuto, da qui ci saranno anche le impressioni di alcuni personaggi come harry, bene un bacio e continuate a seguire "say somenthing" e "sisters"||

Say something ➳H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora