||Chapter twenty•two - Zayn and bet||

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Canzone per il capitolo:
•Nobody sees; Nobody knows. We are a secret can't be exposed. That's how it is, that's how it goes, far from the others, close to each other That's when we uncover•
- Uncover • Zara Larsson

Tornati nell'appartamento di Harry, posai la borsa sul divano e mi lasciai cadere. Harry era sotto la doccia. Potevo sentire l'acqua scorrere. Piccoli pensieri di lui bagnato da milioni di goccioline d'acqua, mi comparsero in mente. Risi ad alta voce. Appoggai la testa la testa sul cuscino del divano e chiusi gli occhi. Il mio cuore aveva un battito accellerato, per essere seduta. Mi alzai e mi avviai in camera, ma poi ricordai la borsa vibrante. "Merda"

Corsi di nuovo ed estrassi il cellulare dalla tasca laterale della tracolla. Toccai lo schermo aspettandomi un messaggio da Allie o da Niall, non voglio azzardare magari anche da Louis. Invece trovai una chiamata persa e un messaggio in segreteria."Ma che diavolo..?" Mi accorsi di aver azzerato il volume del cellulare per sbaglio. Sbloccai lo schermo e lessi che la chiamata proveniva da un Numero sconosciuto.

Il cuore mi balzò in gola. Niente di grave pensai. Probabilmente qualcuno aveva sbagliato numero oppure l'operatore di un call center voleva vendermi qualcosa. Andai alla pagina di cancellazione. Il passato tornava a tormentarmi. Imprecai di nuovo. Tirai un lungo respiro, toccai il tasto per ascoltare il messaggio e mi porta il telefono all'orecchio. Ci fu una pausa e poi una voce roca. La sua voce.

Disse "Lo sai cosa succede alle bugiarde e alle puttane? Si beccano un gran bel.." Lanciai un urlo e pretti il pulsante cancellazione prima che la frase finisse. Sentii dei passi nel corridoio. Harry si precipitò nella stanza. Aveva i capelli bagnati, che gli gocciolavano sul torno nudo. Abbassai lo sguardo sulla sua vita, C'era un asciugamo bianco che la cingeva. Che visione paradisiaca. Mi guardò a lungo e poi aggrotto le sopraciglie.

"Che è successo?" La sua voce è più roca e piena di preoccupazione. Esito a rispondere sono ancora sconbussolata. Si avvicina e mi strappa il telefono dalle mani. "Che hai cancellato?" Chiede curioso. Sarò apparso l'avviso che la segreteria ha cancellato il messaggio. "Un messaggio in segreteria.." sussurrai. "Hai visto chi era prima di cancellarlo?" chiese. "Era anonimo" Ammisi.

"Cosa? L'hai sentito?" Annui debilmente, mentre torturavo l'interno della mia guancia destra. "Era Brad?" Annui di nuovo. Sentii la vista appannarsi, e diventare fioca. Sentivo le lacrime sciovolare lungo le guance arrossate. Singhiozzai, quasi strozzandomi. Harry era di fronte a me, sconvolto. "C-cosa diceva?" disse aggiustandosi nervosamente i ricci bagnati. "Io..Lui, diceva che mi avrebbe fatta qualcosa, dicendo che sono una bugiarda e una puttana, poi ho cancellato il messaggio."

Mi guardò spalancando leggermente gli occhi. "No, potevamo denunciarlo,Aria cazzo." Che? perchè si sta incazzando con me? Non gli rispondo, mi rannichio a terra con la schiena contro il letto. Lui mi lancia un'occhiata ed esce dalla stanza sbattendo violentemente la porta. Iniziai piangere. Poteva sentire i miei singhiozzi. Ma non faceva niente.

Sono stata chiusa nella stanza per un po', forse è l'ora che mi alzo. Mi sistemo la felpa, e apro la porta. Un forte odore di Curry mi stordisce. Mi affaccio nel salotto, da cui si vede la cucina, e vedo Harry alle prese con la cena, credo. Vado verso il bagno. La porta cigola continuamente, la chiudo a chiave e vado verso il lavello. Alzo lo sguardo verso lo specchio. Sono ridotta così male? I miei capelli biondi, sono legati una crocchia disordinata, i miei occhi azzurri sono leggeremente arrossati, e il trucco e quasi intatto, tranne per qualche sbavatura.

Sono pallida con un lenzuolo. Lavo il viso con persistenza, e strucco gli occhi. Esco dal bagno e vado in cucina. Harry sta apparecchiando la tavola, gli lancio uno sguardo, e mi siedo sulla nello sgabbellino rosso, di fronte a lui. Mette il pollo al curry sui piatti e mangiamo in silenzio. "Scusa" Quasi sussurra Harry rompendo il ghiaccio, non so che rispondere. "Tranquillo, sto bene" Gli accenno un piccolo sorriso e continuo a mangiare.

Posa violentemente la forchetta sul piatto e sussurra "Cazzo" Mi guarda. "Scusami, Aria non dovevo trattarti così, ti prego perdonami, ero sconvolto" respira lentamente, i suoi occhi sono di un verde intenso. "Harry, tranquillo, ti perdono, okay?" Gli rispondo calma.

"Okay, scusami ancora" Ripete "Ti amo" Aggiunge "Ti amo anche io" Mettiamo apposto i piatti e li laviamo, sistemiamo la cucina e poi andiamo in salotto a guardare la Tv.

"Piccola, come ti senti?" mi chiede dolcemente Harry. "Bene davvero" Gli sorrido. Lui mi prende dai fianchi e mi bacia dolcemente sulle labbra. Amplia il bacio e iniziamo a baciarci con foga. Mi alza da terra e io cingo la sua vita con le gambe. Mette le mani sotto la mia maglia e mi accarezza dolcemente la schiena. Cammina lentamente verso la sua camera, e stava per inciampare nelle sue converse lasciate sul pavimento. Ridacchio leggermente e continuo a baciarlo.

Poso finalmente i piedi per terra e lo guardo. È così bello. Una bellezza unica. Amo il suo sorriso e quelle delizionse fossette. Lo amo così tanto. "Sei bellissima" mi sussurra lentamente all'orecchio. Le mie gambe diventano fragili, e sorrido debolmente. "Tu pure sei bellissimo" gli rispondo imbarazzata.

"Sei adorabile quando arrossisci" continua con la sua cantilena seducente. Sorrido e lo bacio.

"Dormi con me" mi sussurra. Annuisco leggermente e mi stacco da lui. "Metto il piagiama e vengo" Gli sussurro all'orecchio dolcemente.

Vado nella mia stanza e prendo un pantalone delle tuta e una maglietta larga da basket. Infilo velocemente il tutto e faccio una croccoa disordinata. Vado nella camera di Harry. La porta è leggemente socchiusa, faccio per entrate, ma sento Harry urlare. Guardo dall spioncino della porta e vedo che fa avanti e indietro per la stanza. Sta parlando al telefono con qualcuno.

<<Basta, non posso più farlo!>> Urla con rabbia Harry. <<NO, Zayn cazzo io la amo>> Sta parlando di me. <<No,no basta annulla sta cazzo di scommessa!>> Urla di nuovo. Di cosa sta parlando? Che scommessa? Entro subito nella stanza e lo fisso. Gli cade il telefono per terra e mi guarda spalancando leggermente gli occhi.

"Cosa hai sentito?" chiede deglutendo. "Abbastanza.." Sussurro.

"Che scommessa hai fatto?" Gli chiedo abbassando lo guardo.

"Io..." Prende una pausa.

||Salvee pipol, ecco qui il capitolo, scusate il ritardo ma ho avuto qualche complicazione, comunque eccolo qui, continueró giovedi o venerdi, scusatemi ma non ho molto internet, comunque vi adoro, siamo a 4K visualizzazioni, siete fantastiche. Vi chiedo di commentare di più, vorrei sapere cosa ne pensate. Bene un bacio alla prossima xx||

Say something ➳H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora