||Chapter eight - dream come true||

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Canzone per il capitolo:
•Come on skinny love just last the year, pour a little salt you were never here•
- Skinny love • Birdy

Avete mai avuto la sensazione, che tutto quella che state facendo non abbia un senso? se tutto quello che otterrete andrà perso? magari questo dipende da una persona? oppure no? non so come spiegarmi meglio, quel ragazzo mi confonde, mi fa impazzire ogni giorno di più, mi sta facendo provare sensazioni a me sconosciute, eppure non è la prima volta che un ragazzo faccia così con me, ma lui, rende tutto così diverso, lui con quelle fottutissime fossette adorabili, mi piacciono da morire, sono così dolci, lo rendono unico, i suoi occhi, verdi e profondi, mi sembra di leggerlo dentro, come fosse un libro, capisco le sue intenzioni in base al colore degli occhi, che cambiano spesso, i suoi ricci sempre disordinati, il suo fisico scolpito da madre natura, i suoi tatuaggi, che non avevo notato mai prima, tutto di questo ragazzo si sta impossessando della mia mente, non faccio che pensare a lui, si proprio lui Harry Styles.

Mi soffermai a pensarlo così intensamente, durante una noiosissima lezione di economia, lo guardavo mentre si leccava le labbra, mentre arricciava il naso, mentre si portava i capelli all'indietro "Fai un foto dura di più Aria" la sua voce rauca mi riporta alla realtà, gli feci una linguaccia e distolsi il mio sguardo da lui, guardando la finestra, pioveva, era normale in pieno inverno, tra un po' avrebbe pure nevicato. Per fortuna la giornata di oggi è stata molto calma, sono veramente rilassata, voglio godermi il mio primo giorno da GUCCi con tranquillità. Arrivo in camera intorno alle 2:00, alle 3:30 avrei iniziato a lavorare, quindi mi preparai, mi misi un jeans e una camicetta bianca, e degli stivaletti con tacco neri, piastrai i miei capelli Biondi, mi truccai leggermente, presi la mia borsa da lavoro, e andai verso il parcheggio del college. Arrivai nel parcheggio e presi le chiavi della macchina, l'apri e mi sentii chiamare "Aria" disse harry, era così bello "ciao" gli dissi fredda "uhh siamo acidine oggi" mi disse provocandomi "harry se non ti dispiace tu e il tuo culo, potete andarvene gentilmente a fanculo" disse seria, lui rise, il suo bellissimo sorriso "saresti carina ad accompagnarmi" mi disse con dolcezza "certo che no Styles, credo tu conosca benissimo la strada,ora devo andare ciao" gli dissi entrando in macchina "aspetta Amma, hai detto che mi avresti dato un'altra possibilità" oh porca merda che scassa palle "em si ne parliamo dopo, devo andare a lavoro" dissi velocemente "ah si lavori? dove?" uffa ma i cazzi suoi no? "harry sai che chi si fa i stramaledetti cazzi suoi, vive cent'anni?" dissi ironica "lo sai che dovresti essere più gentile?" ora lo strangolo "sei così irritante" gli dissi ignorandolo "mi piace farti incazzare" disse ridacchiando "si harry io devo andare o faró tardi, e ti giuro che se prendo un rimprovero per colpa tua, ti puoi considerare morto!" dissi urlando "calma tigre" tigre? che siamo allo zoo "harry?" dissi avvicinandomi a lui come se volessi bacialo, lui si avvisino e increspó le labbra, io ridacchiai e gli mollai un ceffone, non troppo forte, in piena guancia "Aii, sei scema?" mi dice massaggiandosi la guancia dolorante, io stavo morendo dalle risate, non riuscivo a parlare, ridevo troppo "harry sei così ingenuo" gli dissi chiudendo lo sportello, e sfrecciando verso l'uscita.

Mentre cercavo posto, nel parcheggio riservato ai lavoratori "GUCCI" mi squilló il cellulare <<pronto?>>dissi senza guardare chi stava chiamando <<Aria dove diavolo sei? siamo davanti al college!!>>la voce stridula di mia madre echeggiava nelle mie orecchie, Oh cazzo ho dimenticato che sarebbero venuti i miei genitori <<mamma, sono a lavoro, parla con la segretaria del college e fetevi un giro, vi chiamo io quando finisco ok?>> le dissi velocemente << Aria devi essere più responsabile>> madonna mia! ~~mamma senti la predica me la fai dopo ok? sono gia in ritardo!>>dissi urlando e chiudendo la telefonata. Scesi dalla macchina, e andai verso le scale mobili, che permettevano di salire al piano superiore, li avrei incontrato Maddison nel sul ufficio. Arrivai all'ingresso della sede, era veramente bellissima, oro ovunque, proprio come il negozio, di fronte a me c'era un bancone rotondo marrone scuro, con rifiniture in oro, in alto nella parete c'era un'insegna con scritto "GUCCI" in oro, poi a destra c'erano dei tavolini e delle poltrone nere, con delle riviste, credo sia la sala d'attesa, a sinistra, invece c'era un mini bar, e rimasi sconvolta dall'eleganza del posto. Ad accogliermi trovai kristy "ciao splendore" mi disse sorridendo "ciao kristy, qui è tutto stupendo, ancora non credo di essere qui" dissi euforica "oh mia cara ci farai l'abitudine, mi sa che lavorerai molto per noi" disse sfoggiando un bellissimo sorriso, kristy, era giovane un ragazza alta, con un bellissimo fisico, due occhioni azzurri e portava i capelli corti, che le cadevano morbidi sulle sue piccole spalle, indossava un tailleur, ovviamente gucci, nero "vieni Aria, ti accompagno nell'ufficio della signorina lerman" mi disse kristy, bloccando i miei pensieri, mi porto in ascensore, ammacco il tasto "M"che ci portó direttamente dentro l'ufficio di Maddison, tutto qui era fottutamente perfetto e organizzato "Benvenuta Aria, di nuovo" mi disse maddison ridendo "grazie signora Lerman" le dissi rigraziandola "oh Aria chiamami Maddison, non sono quel tipo di capo severo, dipende ovviamente" disse ridacchiando "va bene Maddison" le risposi con un sorriso "kristy, grazie per averla accompagnata ora puoi andare" disse gentilmente a kristy, che annui e scese al piano inferiore.

"Aria per fortuna, ci siamo gia accordate sull'orario e i giorni in cui verrai, ma ribbadiamo tutto, allora verrai ogni giorno, tranne il sabato, tranne per alcuni casi speciali, se ci sono sfilate dovrai essere presente, verrai qui alle 3:30, e potrai uscire non prima delle 6:00, mi dispiace ma abbiamo bisogno di aiuto, non ci capita spesso di trovare, stagiste con una media così eccellente" l'ascoltai attentamente, arrosendo al suo complimento, non mi spaventa l'orario, anzi disegnare è la mia vita "Maddison, qui è tutto così perfetto" le dissi entusiasta "oh cara non è tutto, vieni con me, ti mostreró un questi piano, devi sapere che è riservato a me, e al i miglioriv team , solitamente quelli di cui mi fido di più" ero lusingata da i suoi continui complimenti "si fida di me?" le chiesi "certo Aria, e come se ti conoscessi da tantissimo, sai mi sei piaciuta da subito" non facevo altro che sorridere, credo perderó la sensibilità alla mascella "bene qui siamo nella sartoria, dove si creano i migliore abiti di tutta NY" disse indicandomi una stanza ampia, con qualche macchina, e una fila immensa di tessuti, vieni ti presento le migliori sarte del paese, disse prendendomi per mano. Maddison mi portó in un'altra stanza, dove c'erano due tavoli da buffet con tantissimo cibo, pensai subito a Niall, intorno a questi tavoli, c'erano almeno dodici persone, dovrebbero essere i miei colleghi credo, maddison prende un bicchierino di vetro e una forchetta e tintennó sulla parte superiore del bicchiere, per avere l'attenzione di tutti i presenti, infatti subito guardarono Maddison e poi me.

"miei cari colleghi, vorrei presentavi la nostra nuova stagista, si chiama Aria Williams, ha realizzato dei bozzetti bellissimi, bene ti presento i team allora siamo divisi in due gruppi da sei, con te saremmo un gruppo da sette e uno da sei, allora un gruppo si occupa dei bozzetti e tutti i contati dell'azienda, lì il capitano della barca è Luke Dancy, e vi troverai anche Chanel Fisher, la coordinatroce" prese un attimo di pausa, ero scioccata dall'organizzazione, wao "poi loro ti faranno da mentori, per aiutarti, invece il secondo gruppo, è composto dalle nostre sarte, ecco quì trovi Jennifer Withe e Adele Edwards, le coordinatrici, degli assistenti, tu e il team porterete a loro i bozzeti per poi realizzare dei piccoli campioni di tessuto, e poi modelli da indossare" disse Maddison fiera delle due sue squadre "wao, qui e tutto così bello" dissi sorridendo "bene Luke, vieni fai vedere il vostro laboratorio, il suo ufficio gia lo conosce" dice Maddison andandosene "ah Aria benvenuta da Gucci" quella frase, segnerà la mia vita per sempre,non mi sono mai sentita così bene in vita mia.

Seguii luke dietro una porta di vetro, davanti a me si presentó un enorme tavolo da conferenze, dove c'era un mega schermo, poi mi condusse in una stanza con delle scrivanie "qui mettiamo in atto gli schizzi per farlo diventare bozzatti" disse luke sorridendomi, mh simpatico pensai "bene, siete molto organizzati vedo" gli dico "eh gia" dice lui facendo spallucce, poi mi accompagnó al mio ufficio, che già avevo arredato, la scorsa settimana, mi misi seduta sulla mia comodissima poltrona nera, uscii il mio MC e iniziai a scaricare dei programmi per realizzare bozzetti e cose varie. Passaro due ore circa ed ero chiusa nel mio piccolo mondo della moda, la mia passione fin da piccola, a un certo punto mi ricondai dei miei genitori, controllai l'ora, erano le 6:45, chiesi a luke se potevo tornare e lui mi disse di si, così corsi in macchina.

Arrivata in macchina, chiamai mia madre <<pronto mamma?>> le dissi <<si Aria?>> disse lei <<sono appena uscita da lavoro, vai college, vi aspetto li davanti con la macchina>> le dissi accendendo il motore della macchina <<ti aspettiamo a tra poco>>disse allegra, <<ciao>> disse fredda. Spero con tutto il cuore che questa settimana andrà bene, specialmente perchè ci sarà mia madre, a scassarmi le scatole tutto il tempo, per fortuna mio padre è molto comprensivo, ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lui, infatti fu lui a farmi innamorare della moda, a far nascere la mia passione.

Mio padre lavorava quando avevo 7 anni, come menager si una famosa compagnia di moda, ormai fallita, e un giorno mi porto a lavoro con se, vidi tutti quei colori, quelle stoffe, vestiti, modelle, tutto mi piaceva. Ero sicura che la mia vita sarebbe stata quelle di diventare una famosa stilista, sono determita a diverntarlo.

|| salve ragazze, ho scritto il capitolo ieri sera all'una, non avevo sonno, spero vi sia piaciuto, sta volta Aria ha incontrato nuova gente, e finalmente il suo sogno sta iniziando, bene con scoprire cosa succederà, continuate a seguire "say something" scusate se ci sono errori, li correggeró dopo, un bacio lettrici, e leggete "sisters"||

Say something ➳H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora