|| Chapter twenty - don't let me go||

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Canzone per il capitolo:
•Now you were standing there right in front of me,I hold on scared and harder to breath, All of a sudden these lights are blinding me,I never noticed how bright they would be•
- Don't let me go • Harry Styles

Entrammo in macchina, immersi in un silenzio carico di tensione. Harry si era offerto di guidare al posto mio, teneva entrambe le mani sul volante e picchiettava con l'indice il tessuto. Gli chiesi di andare a parlare in un posto tranquillo. Capii subito dove mi stava portando. Durante il traggito, vecchie canzoni degli anni 80' accompagnavo il nostro silenzio. Si sentivano i suoi sospiri, e suoi sbuffi. Chissà cosa pensava. Chissà cosa pensa di questa situazione.

Dopo circa 10 minuti dall'ultima canzone -Like a virgin- di Madonna, Harry spese il motore, e spostò i suoi ricci verso destra e mi guardò. I suoi occhi era di un verde sparticolarmente acceso, la luna li rendeva ancora più belli. Presi un grande respiro ed iniziai a parlare.

"Io..harry, non mi importa se Robert è tuo padre, io..ti amo lo stesso.." all'improvviso non ricordavo più cosa dire, ero paralizzata, non mi muovevo. Harry mi guardava con sguardo assente, come se non capisse il mio comportamento, non lo biasimo, non lo capisco neanche io. Mi sentivo ridicola, non so perchè, forse perchè l'ho lasciato andare via.

Harry mormorò qualcosa di incomprossibile poi parlò "Cosa sai tu di mio padre?" era così distaccato. "Non ricordo molto di lui, ricordo di averti già conosciuto, all'età di 10 anni, credo che mio padre lavorava con il tuo." Risposi con voce strozzata. "Si lavoravano insieme, mia madre sostiene che sia stato tuo padre a ucciderlo." Dice con rabbia. Stringe le mani al volante, per mantenere la calma, le sue nocche diventano bianche e qualche goccia di sudore inizia a sceldergli lungo il viso.

"U-ucciderlo? Mio padre non farebbe mai una cosa del genere." Iniziai ad agitarmi, non poteva essere vero. Mio padre è un uomo umile, non farebbe del male a nessuno. "Ricordo poco tuo padre, Emma, e anche io penso che non sarebbe capace di uccidere una persona."Wao, non me lo aspettavo da lui una risposta del genere. "oh.." sussurrai.

Si slacciò la cintura e mi fece segno d'uscire. Lo seguii. Eravamo a nord di New york, in quel parco meraviglioso. Dovo mi portò a fare il pic-nic. Amavo questo posto. I ricordi iniziano a inondarmi la mente. "vieni" dice indicandomi una panchina vicino a un laghetto che non avevo notato prima.

"voglio scoprire chi ha ucciso mio padre" Sospira, e spezza l'aria di tensione che si era creata. "C-come farai?" Ed ecco di nuovo che balbetto, perchè mi fa questo effetto? Fottiti Harry. "Non lo so, ma cazzo quel figlio di puttana che ha ucciso mio padre marcirà in prigione" Era incazzato, e lo comprendo. Gli poggio la mano sulla spalla e mi siedo accanto a lui. Circondo le mie braccia intorno alle sue spalle. Avevo bisogno di sentire il suo calore. Avevo bisogno di lui.

Ricambia l'abbraccio, stringendomi forte e lasciandomi dei baci sulla fronte. Si sposta sul viso e inizia a baciarmi intorno alle labbra, le fa sfiorare varie volte, e mi sta facendo letteralmente impazziere. Finalmente fa combaciare le nostre labbra. Un bacio dolce e casto, i suoi baci. Chiede il permesso di amplificare il bacio. Annuisco lentamente. Mi metto a cavalcioni su di lui, e lui si alza in piedi e mi tiene dai glutei. Poi mi fa scendere e mi guarda dolcemente.

"Ho bisogno di te, e non solo fisicamente, ho bisogno del tuo supporto. Ho bisogno dei tuo baci, ho bisogno dei tuoi abbracci. Ho bisogno di amarti." Sorrisi a quelle parole. Erano bellissime, e anche io avevo bisogno di lui, era diventanto essenziale. "Ho bisogno di qualcuno che entri nella mia vita, e la stravolga. Stravolgimi. Prendimi, salvami, e lasciati amare" Dissi avvicinandomi alle sue labbra "ti stravolgerò, ti prenderò e ti salverò e mi lascerò coccolare dal tuo amore" Lo Baciai, come se farlo fosse l'ultima cosa al mondo, lo baciai mettendo tutto il mio amore per lui.

"Non lasciarmi andare" Sussurò. "Non lo farò" Risposi.

**

Dopo quella sera io ed Harry iniziammo a fare ricerche su suo padre, avevamo scoperto che Robert doveva dei soldi, molti soldi, ad un uomo. Non riuscimmo a scoprire il nome, perchè alcuni file del computer del signor Styles erano bloccati da password e centinaia di virus.

Purtroppo i miei sensi di colpa, aumentavano di giorno in giorno, da quando ho detto parte della verità ad Harry. Non ebbi il coraggio di confessargli tutta la verità, perchè ancora non sono pronta, il dolore è ancora troppo forte. Ancora non sono andata avanti. Quel ragazzo, mi ha rovinato la vita. Chissà cosa direbbe se conoscesse quello che fatto? cosa penserebbe di me? Ho troppa paura di perderlo. A distrarmi dai pensieri è Niall che cerca di infilarsi una patatina in bocca lanciandola, mi chiedo spesso come cazzo fa ad avere vent'anni e se ne dimostra cinque. "Prima o poi ci riuscirò" impreca. Siamo andati da Nando's, per far felice il bambino (Niall) Insieme a Allie. Louis non lo sento da un po' è mi manca terribilmente, Allie mi ha detto che è impegnato con Eleonor, e vuole stare solo con lei perchè tra poco ritorna a Londra. Non l'ha presentata ancora a nessuno.

"Emma, Allie guardatee!" urla Niall gioiendo. E' riuscito a mettersi due patatine nel naso -veramente schifoso- e fa il tricheco. " Sei un'idiota, anzi un Tricheco idiota" gli dico ridendo e guardano Allie che quasi soffoca con un'aletta di pollo un bocca. Sono destinati a stare insieme. "Allora biondi, per quale motivo ancora non state insieme?" dico guardandoli mentre si scambiano la sorpresina delle patatine. Mi sembra di uscire con due bambini. Allie diventa rossa di colpa e Niall pure, però mi fa capire che ce qualcosina sotto. "NO, state insieme e non mi dite niente?" azzardo io. Annuiscono contemporaneamente "E NON MI DITE NIENTE? STRONZI!" dico ridendo, alla fine posso perdonali.

"Emma tu sai che io, beh con trever, non funzionava, io amo niall" COSA? "Frena radio, HAI DETTO 'IO AMO NIALL?" Allie mi guarda in modo cagnesco e Niall? sembra che il signore l'abbia illuminato, owh che carini. "Niall vuoi l'invito per baciarla oppure ti impiccico la faccia io?" Mi fulmina con sguardo e la bacia."owh ma che dolci, bene ora staccatevi piccioncini." Mi ignorano e continuano a coccolarsi. Mi manca Harry. Decido di inviargli un messaggio

A harry *Hei, mi manchi xx"

Harry *Hei piccola, mi manchi anche tu, vediamoci a casa mia tra un'ora okay? Ti amo xx"

A Harry *Perfetto ci vediamo li, Ti amo xx*

"Ragazzi io devo andare, ci vediamo sta sera direttamente in discoteca okay?" Dissi a Allie e Niall che si scambiavano ancora fusioni " Va bene carota" lo fulminai con lo sguardo e andai verso la mia macchiana. Casa di Harry era distante rispetto al certo, quindi in tre quarti d'ora sarei arrivata da lui. Durante il traggitto mi sono arrivati dei sms, ma non ho potuto rispondere, forse è Harry. Parcheggio la macchina di fronte il vialetto. Scendo e mi siedo sul muretto ad aspettare Harry. Prendo il telefono e controllo i messaggi, uno è di Harry che dice che tarderà un po', uno è di Allie che mi chiede consigno per un vestito e l'altro è anonimo.

anonymous *Piccola stronzetta ti conviene non cercare i file di Robert styles - B"

Brad.

||hii loveee, eccomi con il capitolo 20 yeee, sono felicissima, siamo al capitolo 20, oddio non ci credo ancora, comunque volevo ringraziarvi di tutto, siete magnifiche, continuate a votare e commentare, un bacio xx||

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Ragazzi leggete questa FF è bellissima, e la sta scrivendo mia sorella si chiama è We always have been. Passateci.

Say something ➳H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora