Canzone per il capitolo:
•Somehow it feels like nothing has changed. Right now my heart is beating the same. Out loud someone's calling my name
It sounds like you•
- One in lifetime • One DirectionHARRY'S POV
Ho appena lasciato Aria al college, perchè doveva chiarire con Louis. Sto andando da mia madre, sta volta le chiederò qualcosa su mio padre.
Parcheggio l'auto in fondo alla stradina e cammino velocemente per il vialetto. Entrò nell'atrio del palazzo e chiamo l'ascensore che scendi. Appena arriva, si apre. Non riesco a crederci.
"Gemma?" Mia sorella? Cosa ci fa qui?
é parecchio cambiata, l'ultima volta che l'ho vista, aveva i capelli castano scuro, ora sono color rame. é bello vederla, mi è mancata molto.
"Oddio, Harry sei tu?" sembrava sorpresa nel vedermi, ci credo non ci vediamo da 4 anni.
"Si, chi dovrei essere?" Le sorrido, mentre mi salta addosso abbracciandomi.
"Mi sei mancato così tanto.." Dice mentre mi abbraccia. Piange?
"Gem, che succede?" le chiedo sentendola piangere. Lei si allontana dal mio corpo e mi guarda. I suoi occhi verdi sono rossi e qualche lacrima le ha fatto scolare il trucco. Ma è sempre bellissima la mia sorellina.
"Gem? allora? perchè piangi?" Le chiedo a raffica. Mette le mani sulle mie spalle e mi guarda.
"Non dovrei essere io a dirtelo ma -ispira e butta un sospriro- Mamma sta male"
La guardo e cerco di assimilare tutto. Non è possibile, cosa le è successo. Mi allontano da Gemma e salgo velocemente nel suo appartamento. Sento che Gemma mi segue e continua a piangere. Sono una merda dovrei consolarla.
"Mamma?" Mi avvicino a lei, che è distesa sul letto. È ben coperta e nel comodino ci sono quattro barattori di pillole e tanti fazzolettini.
"Che succede?" Mi siedo vicino a lei e le prendo la mano. Non voglio piangere, ma non riesco a vederla così debole. Lei è la mia donna, mia madre, è sempre stata forte, non riesco a vederla ridotta così.
"Tesoro, avevo dei dolori molto forti alla pancia e sono andata a fare dei controlli dal medico, mi hanno detto che ho una grave leucemia, e che mi rimane poco tempo" mi dice mia madre scoppiando a piangere.
La guardo e cerco di rimanere tranquillo e di non perdere la pazienza. Perchè cazzo non me l'ha detto?
"Cosa? e quando avevi intenzione di dirmelo?" Urlo incazzato. Cazzo doveva dirmelo!
"Harry..ti prego la mam-" Blocco Gemma mentre parla.
"Nono, cazzo no, dovevate dirmelo io come faccio ora..." Cerco di non alzare troppo la voce, ma mi sento veramente male.
"Tesoro mio, guardati, sei un bellissimo ragazzo, hai un ragazza che ti sta aiutando e ti sta vicina, hai Gemma, hai me che ti proteggeró sempre"
Mi avvicino al letto e mi siedo accanto a lei, e l'abbraccio forte, non sapró mai se sarà l'ultimo abbraccio, ma voglio tenerla nelle mia braccia.
"Mamma ti amo tantissimo, non mi lasciare.." Le sussurro all'orecchio piangendo.
"Piccolo mio, non sai quanto ti amo io.." Mi sorride. Non so come faró senza di lei.
"Harry, prima che vai, possiamo parlare un attimo in cucina?" Mi chiede Gemma.
Lascio un bacio sulla fronte di mia madre ed esco dalla stanza seguendo Gem.
"Allora Haz, so che stai cercando qualche documento di papà, per capire come è morto, non li hai mai trovati perchè li ho io.." Mi dice Gem sedendosi sul bancone.
"Davvero? Potresti darmeli?" La guardo stupito, perchè non mi dicono mai un cazzo.
"Si certo, ma stai attento, non perderle mai, potrebbero finire nella mani sbagliate"
annuisco e mi alzo dalla sedia. Gemma fa lo stessa e si avvina a me,
"Harry, papà ti ha sempre protetto da tutto questo, ti prego stai attento, ti voglio bene.." Mi dice all'orecchio. L'abbraccio forte e vado verso la porta.
"Ciao Gem, ti voglio bene.." Quasi le sussurrro e chiudo la porta. Mi accascio a terra e stringo i pugni finchè le nocche non diventano bianche. Non posso soppotare tutto questo. Non posso perdere mia madre.
Do un pugno al muro e sentogli occhi pizzicarmi. No Harry non piangere. Mi mordo l'inteno della guancia, cerco in tutti modi di non piangere.
Scendo le scale lentamente, mi sento una merda. Ho bisogno di lei. Ho bisogno del suoi baci, della sua voce, del suo conforto. Ho bisogno del suo amore.
ARIA'S POV
Sono seduta nel letto tra le braccia di Louis, gli ho raccontato tutto, di Harry, di suo padre, di quello che sta passando e di quello che ha passato. Gli ho parlato dei sentimmnti che provo per lui, di quanto mi rende felice.
"Piccola, sai credo di aver sbagliato, cioè ho giudicato Harry, anche sapendo poco su di lui, mi dispiace molto, per essermi comportanto come un bambino.." Guardo Louis e gli sorrido.
"Lou, tranquillo, Harry non c'è l'ha con te o almeno credo, ma so che non è una persona cattiva, saprà comunque perdonarti.." Gli dico per confortarlo. Harry non l'ha mai sopportato perchè tentava di separarci, almeno non voleva che stavo con lui.
"Grazia piccola, gli parlerò, è comunque il tuo ragazzo e io essendo il tuo migliore amico devo controllare se tratta bene la mia bimba" Dice soddisfatto. Gli do un piccolo pugno sul petto.
"HEEI! io non sono piccola, e tranquillo, mi tratta bene" Gli faccio una linguaccia e lui inizia a farmi il solletico.
"Louis, ti prego basta" Lo supplico ridendo. Ma lui continua la tremenda tortura, io odio il solletico.
"LOUIS WILLIAM TOMLINSON, TI ORDINO DI SMETTERE, SE NO BUTTERO LA TUA COLLEZIONE DI CAROTE DI PELUCHE" urlo ridendo. Mi fa male la pancia, sto ridendo troppo.
Louis si ferma di colpo e si mette davanti la cassettiera, dove sono messi i suoi peluche. Dico io come si fa ad avere dei peluche a 21 anni?
"No tu non li toccherai i miei amori, devi passare prima sul mio corpo" Si mette davati ai peluche a modi scudo. Inizio a ridere.
"Finalmente hai smesso" Dico aggiustandomi la maglietta.
"Solo perchè qualcuno voleva uccidere i miei piccolini" Risponde arrogante abbracciando ogni peluche.
"Dovrebbero portati in uno di quei Reality su Real time tipo "Io e la mia ossessione" oppure "Non sapevo di amare le carote" Louis mi guarda e poi scoppia a ridere. Ma è fottutamente vero, lui ama quelle carote, anzi ne è ossessionato.
"HEEEi" Fa il labbruccio "Sarebbe figo, ma nah, non amo i riflettori" Risponde mettendosi il pose starne
"Certo Lou e io sono la fatina dei denti" Dico facendo finta di avere una bacchetta in mano.
"ODDIOOO, pensa un po' potremmo scrivere un libro!! "Le carote e la tenebrosa fatina dei denti" Dice saltellando per la stanza.
"Lou sei serio?" Lo guardo male e poi scoppio a ridere, okay questo ragazzo senza di me sarebbe rovinato.
"Ovvio, ma stato più serio di così" Cerca di trattenere la risata
All'improvviso sento il mio cellulare vibrare nella mia borsa. Mi blocco prima di aprila. Alla fine decido di prendere il telefono.
é un messaggio. è anonimo. Cazzo.
"Tick,Tock, il tempo passa, Tick, Tock Lui morirà"
| Salveeee, allora ragazze scusatemi tantissimo per non aver aggiornato prima, ma non avevo tempo. ho iniziato il liceo e studiio ogni giorno, scusatemi tanto. Comunque questo capitolo è molto importante allora apparte che Aria e Louis chiariscono, ma Harry scopre che sua madre è in fin di vita, e poi quel messaggio alla fine.
ragazzainvetro xx |
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Say something ➳H.S
FanfictionPreso da un capitolo : Harry era indecifrabile alle mie spalle. Lo sentivo come si sentiva il cambiare delle stagioni, come l'arrivo di una tempesta che destabilizzava il marinaio. Mi osservava eppure non diceva niente, mi guardava in piena crisi e...