-Divertiti a scuola!- urla mia madre dalla cucina.
Come se ci si possa divertire in una prigione.Mi chiamo Harry Styles, ho 17 anni, mi sono appena trasferito a Doncaster e oggi sarà il mio primo giorno di scuola.
Nella mia nuova scuola.
Dove non conosco nessuno.Chiudo la porta dietro di me e mi incammino con il mio zaino blu in spalla.
La ghiaia del vialetto scricchiola sotto ai miei stivaletti marroni, mi infilo le cuffie nelle orecchie e mi dirigo verso la fermata del bus, poco lontano da casa mia.Ed eccomi qui, ci risiamo.
Un nuovo inizio, che poi nuovo non sarà.
Non sono mai stato il tipo di ragazzo che si fa notare, non sono bello, non ho talento, niente di che insomma.
Sono il solito sfigato che passa l'intervallo ad ascoltare musica in un angolo della classe, e mangia da solo alla pausa pranzo.Diciamo che questo non aiuta a socializzare, anzi.
Nella mia vecchia scuola era un miracolo se sopravvivevo per un giorno senza farmi pestare.
Non ho grandi pretese, so che sarà la stessa cosa anche qui.Arrivo alla fermata giusto in tempo per vedere le porte del bus iniziare a chiudersi.
Mi fiondo contro di esse, e per poco riesco ad entrare.Mi guardo intorno alla ricerca di un posto libero, magari 2 posti liberi, in modo da non dover parlare con qualcuno già di prima mattina.
Sfortunatamente non ne trovo e opto per sedermi vicino ad un biondino circa della mia età.
Lo vedo squadrarmi, per poi porgermi la mano sorridendo.
-Io sono Niall, piacere!- esclama senza smettere di sorridere.
-Harry- rispondo senza troppo entusiasmo.-Sei nuovo?- mi chiede voltandosi verso di me.
-Già-
-Benvenuto allora! Se hai bisogno di qualcosa puoi chiedere a me...-
-Okay grazie- dico solo per cortesia.Dopodiché mi volto, con le cuffiette ancora nelle orecchie, lasciandomi semplicemente trasportare dal ritmo della musica.
Per fortuna Niall non tenta altre conversazioni, e il viaggio prosegue tranquillo fino all'arrivo a scuola.Quando il pullman si ferma, mi affretto a seminare il biondo e arrivo all'ingresso dell'istituto.
Prendo un respiro.
Magari potrebbe essere diverso... forse qui non sono così aggressivi, forse non sarò preso di mira, forse avrò degli amici, forse...-Ahi cazzo!- una gomitata mi arriva nelle costole togliendomi il fiato per un attimo.
-Stai attento coglione!-
Ci avevo sperato.Devo trovare la segreteria, dove teoricamente dovrei ricevere la combinazione del mio armadietto e i miei orari.
Non credevo la scuola fosse così grande.
Ben presto mi rendo conto che non sarà tanto facile trovare ciò che cerco...-Ehi Harry!-
Non sono mai stato così felice di vedere quella testa bionda.
-Ciao Niall, s-sapresti dirmi come raggiungere la segreteria?- domando con il fiatone.
-Certo! Ti accompagno-Seguo il ragazzo per svariati minuti, svoltando innumerevoli angoli e attraversando lunghi corridoi, quando finalmente arriviamo davanti alla segreteria.
-Ehm, salve, io dovrei... sono nuovo e...- dico balbettando.
-Nome?- mi chiede la segretaria facendo scorrere il dito su un lungo elenco.-Harry. Styles. Harry Styles.-
-Harry Styles.... eccoti qui. Questa è la combinazione dell'armadietto, e qui c'è il tuo orario.-
-Oh, grazie mille--Rapido e indolore visto Harry?- esclama Niall correndomi di fianco come un cagnolino.
-Già-
-Qual'é il tuo numero d'armadietto?- mi domanda sbirciando sul foglio.
-159-
-Oh, siamo parecchio lontano. Io sono al 320- dice deluso Niall.
-Pare di sì-
-Bhe ora ti lascio, devo andare a lezione. Ci si vede in mensa!-
-Ehm, si a dopo-
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All his little things ||Larry Stylinson||
FanficLouis è popolare. Louis piace alle ragazze (e non solo). Louis sa fare qualsiasi cosa. Louis è amato da tutti. Louis è ricco. Louis è perfetto. Harry non è niente di tutto questo. I due ragazzi si incontrano per caso, senza rendersi conto che quell'...