Corro come non ho mai fatto, mille pensieri per la testa e centinaia di possibili finali per questa storia contorta.Corro fino a sentire le gambe tremare, e mi fermo solo nei pressi del parco, il ponte in lontananza, una piccola figura sporta sul parapetto.
-Louis!- urlo d'istinto, nonostante la distanza sia troppa e la figura non possa sentirmi.
Faccio uno sforzo e riprendo a correre, quei capelli biondo miele sempre più vicini, quegli occhi color oceano, quelli che hanno fatto diventare l'azzurro il mio colore preferito.
Il ragazzo si sporge, sempre di più sempre più avanti, e il mio cuore perde un battito.-Louis!-
Si gira, mi guarda negli occhi e non risponde.
-Che cazzo volevi fare?! Dimmi che cazzo volevi fare, coglione!- gli urlo addosso strattonandolo indietro e facendolo cadere sul pavimento in legno del ponte.-Sei un cazzo di idiota, ecco quello che sei! Non puoi... non puoi farlo, cazzo!- continuo mettendomi sopra di lui tirandogli pugni al petto, le lacrime che mi solcano il viso, i suoi occhi sbarrati che mi fissano.
-Ti rendi conto?! Ti rendi conto di quello che...- non riesco a soffocare un singhiozzo.
-Io... non volevo farlo, davvero...- sussurra terrorizzato.
-E allora per che cazzo ti stavi per buttare?! Dimmelo, dimmi che cazzo ti passa in quella testa di merda, Louis!--Non ce la facevo senza di te- esclama tirandosi a sedere - e la prospettiva di morire era molto più allettante che passare la vita con te che mi odiavi-
-Io non posso odiarti Louis. Non posso, lo capisci? Potresti fare anche la cazzata più grande della tua vita, ma io non riuscirei mai a farlo--Non sei arrabbiato con me?- mi domanda sgranando gli occhi.
-Certo che sono arrabbiato con te, ma solo perché non me l'hai detto, solo perché non ti sei rifiutato di assecondare Hugo-
-Io... non volevo che ti facesse del male- abbassa gli occhi a terra.-Ora voglio sapere dov'è quello stronzo- dico battendo un pugno a terra.
-Se ne è andato, Harry-
-Ed è meglio che io non sappia dove, perché giuro che se me lo trovo davanti lo uccido...--Harry, scusa-
Tengo lo sguardo basso senza rispondere.
-So che non riuscirai mai a perdonarmi, ma sappi che mi dispiace, mi dispiace tantissimo, e ti amo. Ti amo, Harry-Non riesco più a trattenermi e gli prendo il viso tra le mani accarezzandogli gli zigomi pronunciati.
-Davvero pensi che io non ti abbia già perdonato? L'ho fatto nel momento in cui ho visto tutte quelle chiamate, nel momento in cui ho capito quanto tu tenga a me. Ti amo anche io, Louis-E lo bacio.
Quel bacio mi cambia, quel bacio ci cambia.
Come le fenici, muoriamo e risorgiamo dalle nostre ceneri,
Insieme.••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Louis
Verde.
Vedo tutto verde da quando quegli occhi hanno incontrato i miei.
Vedo tutto verde perché per tutti è il colore della speranza, ma per me ha un altro significato.
Vedo tutto verde perché verde vuol dire amore, verde vuol dire Harry.Ed è per questo che decido che il parco, quel ponte immerso tra gli alberi e i cespugli, e il posto giusto.
È il posto giusto per compiere quell'azione che so, non avrò mai il coraggio di fare.
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All his little things ||Larry Stylinson||
FanfictionLouis è popolare. Louis piace alle ragazze (e non solo). Louis sa fare qualsiasi cosa. Louis è amato da tutti. Louis è ricco. Louis è perfetto. Harry non è niente di tutto questo. I due ragazzi si incontrano per caso, senza rendersi conto che quell'...