Capitolo 25

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Arrivo finalmente davanti a quella porta ormai così familiare, e dopo aver preso un respiro profondo, suono il campanello.

La porta si apre, ma al di là di essa non c'è chi mi aspettavo.
-Harry! Ci hai fatto preoccupare tantissimo!- urla Liam abbracciandomi-
-Si, scusate...-
Entro e noto Zayn sdraiato sul divano con una coperta tirata fin sopra il mento, un berretto di lana in testa, e gli occhi semichiusi.

-Tutto okay Zayn?-
-Mh mh-
-Mi spiace che tu stia male per colpa mia-
-Mh mh-
-Non è molto in vena di parlare- mi sussurra all'orecchio Liam.

-Louis non c'è?-
Il moro si blocca per un istante.
-Niall non te l'ha detto?-
-Cosa?-
-Louis non é più tornato da quando è uscito di casa per cercarti. Ci ha mandato un messaggio dicendoci che va tutto bene e di non preoccuparci per lui-

-Cosa?!- ripeto strabuzzando gli occhi.
-Sa badare a se stesso, stai...- tossisce Zayn- stai tranquillo. Tornerà-
-Vado a cercarlo-
-Harry, no! Non riuscirai a trovarlo. Prenderai freddo inutilmente e finirai come Zay- cerca di convincermi Liam.

-Io vado, non mi importa. Grazie per aver tenuto i bambini, ci sentiamo- dico per poi sbattere la porta dietro di me mentre il moro mi urla addosso.
Devo trovare Louis, non posso permettere che gli succeda qualcosa per colpa mia.
Sono incazzato con lui certo, ma voglio che stia bene.

Allora Harry, ragiona.
Dove potrebbe essere Louis?
Opzione uno: in qualche bar ad ubriacarsi e strusciarsi su ragazzi eccitati.
Cerco di scacciare quel pensiero.
Opzione due: in un parco qualsiasi a giocare a calcio.
Opzione tre: a casa di Hugo a scopare.
Scaccio anche questo.
Opzione quattro: al Whiskers, posto in cui Liam ci ha fatto lo shooting.

Confido in quell'ultima, sperando nel suo pentimento.
Imposto il gps sul cellulare, non mi so ancora ambientare per le strade di Doncaster, e corro seguendo la piccola freccetta rossa che scorre sullo schermo.

Non sono abituato a correre, e dopo poco sento i polmoni svuotarsi d'aria, le gambe duolermi e la milza pulsare.
Fortunatamente arrivo davanti al locale  ed entro, facendo attenzione ai vetri rotti disseminati sul pavimento.
-Louis!- urlo senza ottenere risposta.
-Louis William Tomlinson! Sono Harry! Non sono incazzato, cioè, in realtà sì, ma non voglio ucciderti quindi esci allo scoperto se sei qui!-

Solo il rumore del vento che filtra attraverso le finestre in frantumi.
Mi mordo il labbro in preda all'ansia, Louis non è qui.
Decido di commettere proprio l'errore che mi ero ripromesso di non fare, lo chiamo.

-Eddai, rispondi... rispondi coglione...-
-Il cliente da lei chiamato, non è al momento raggiungibile, si prega di rich-
-Fanculo!- urlo lanciando il telefono a terra, per poi chinarmi e riprenderlo in mano fortunatamente integro.

-Fanculo-

In quell'istante mi arriva una notifica, e i miei occhi si illuminano.

Lou🌹: Il primo amore non si scorda mai, dice così il proverbio, vero?
Bene, sappi che questo vale per me con te, io non voglio scordarti Harry.
Sono uno stupido, lo sai?
Gli insegnati lo dicono sempre a mia madre: se suo figlio facesse un po' meno lo stupido, riuscirebbe a raggiungere degli ottimi voti.
Se avessi fatto un po' meno lo stupido con te, Harry, forse ora non sarei costretto a scriverti questo.
Forse non sarei seduto su questa panchina da ormai 12 ore, a ripetermi quanto io sia un coglione, quanto io mi odi per quello che ho fatto, ma soprattutto, perché non ti ho detto il motivo.
Non avrei voluto farlo, lo sai?
Non avrei mai voluto.
L'unico corpo che voglio toccare, l'unico che bramo, è il tuo, e Hugo non vale neanche quanto un tuo capello.
Non te lo direi, se questa non fosse la mia ultima carta da giocare, non mi piace fare la vittima, lo sai meglio di me.
E quindi te lo dico, fregandomi di cosa possa farmi quel mostro.
Mi ha minacciato Harry, ha minacciato di farti del male, e io questo non posso proprio sopportarlo, nessuno può farti del male.
Così gli ho dato quello che voleva.
Poi se ne sarebbe uscito dalla nostra vita, spero, e tutto sarebbe tornato normale.
Ma poi sei entrato tu.
E non ho mai avuto così paura Harry, non sono mai stato più spaventato in tutta la mia vita.
In quel momento, ho temuto di perderti, ed è ciò che è successo.
Il mio incubo più grande si è appena realizzato.
Non voglio che tu mi compatisca, non voglio che provi pena per me, non cerco questo.
Ora ti immagino seduto sul tuo letto, una matita in mano e un disegno completato solo a metà, interrotto dal mio sessantesimo messaggio.
Forse ti sei arreso e hai deciso di leggerlo, o forse no, queste righe rimarranno per sempre così.
È stato bello Harry, è stato bello finché è durato, sapevo che prima o poi ti avrei allontanato da me.
Succede così con tutte le persone che conosco.
Prima o poi si allontanano da me.
E sono giunto alla conclusione di essere io la colpa di tutto questo.
Ti lascio libero Harry.
Ti lascio vivere, perché non posso più farti del male.
Meriti molto di più.
Ti amo Harry Styles, grazie di tutto.
Sempre tuo,
Louis.

-No- dico ad alta voce con le lacrime agli occhi.
Che cazzo vuoi fare Louis, che cazzo vuoi fare?!
Vuoi andartene?
Vuoi lasciare la città?
Vuoi suicid...
Non riesco neanche a pensarci.
No, non lo farebbe mai.

In un istante di lucidità, mi viene in mente una conversazione avuta qualche settimana prima.

-Prima o poi ti porterò in un posto Harry. È un posto speciale per me, ci vado sempre quando sono triste-
-Dov'é?-
-Te lo dico solo perché mi fido di te, okay? Non l'ho mai detto a nessuno.
C'è un parco qui a Doncaster, il Blue River Park, attraversato da un fiumiciattolo. Ad un certo punto c'è un ponte di legno, sembra quasi un quadro di Monet. Ecco, io vado lì, mi appoggio al parapetto, e guardo giù, guardo l'acqua che scorre, e mi sento meglio-

Ora so dove andare.
So dove trovarlo.
O almeno, so dove spero di trovarlo.

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Scusate il capitolo brevissimo, che è letteralmente la metà del solito, ma dovevo per forza concluderlo in questa maniera, non c'era altra soluzione.
Mi farò perdonare, ve lo prometto.

Sole o pioggia?
Io assolutamente sole, amo il bel tempo.

A presto

All his little things ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora