Capitolo 22

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*Ehiii scusate se vi scrivo anche qui, ma volevo chiedervi di commentare la storia, perché giuro che mi diverto troppo a leggere quello che scrivete!
Piccolo spoiler: capitolo piuttosto smielato.
Ci vediamo in fondo!*

Per la seconda volta nella settimana vengo svegliato dal suono di un cellulare che squilla, questa volta il mio.
Noto con piacere che Louis non si è ancora svegliato ed è accoccolato contro il mio petto, i pugni chiusi come un neonato e i capelli che gli ricadono sulla fronte.

Mi sporgo dal letto facendo attenzione a non spostarlo da quella posizione e afferro il telefono su cui è comparsa la scritta "mamma".

-Ciao mamma!- dico a bassa voce accettando la chiamata mentre mi sposto in corridoio per non svegliare il moro.
-Ciao tesoro! Senti dovrei chiederti un favore- esclama mia madre dall'altra parte del telefono - io e Robin tra poche ore partiamo per una riunione di lavoro che ha a Plymouth, torneremo soltanto domani sera, te lo avevo detto no?-

-Sí sí, me lo avevi accennato l'altro giorno-
-Ecco... il problema è che settimana scorsa la nostra vicina di casa, Rosy Wilson, mi ha chiesto se potevo fare da babysitter ai suoi due figli mentre loro sono in vacanza. Io mi ero dimenticata che oggi sarei partita, quindi gli ho detto che potevo, non è che potresti curarli tu?-

-Davvero? Louis sarà così contento! Lui adora i bambini. Quando dobbiamo passare a prenderli?- rispondo al settimo cielo.
-Oh giusto che c'è anche Louis... Rosy dovrebbe portarli a casa nostra verso le 11, potete arrivare dieci minuti prima-
-Certo! Grazie mamma, non sai quanto sara felice Lou...- dico pensando già al suo sorriso appena gli darò la notizia.
-Sei tu che mi fai un favore! A dopo-
-Ciao-

Torno in camera saltellando e appena mi sdraio sul letto la voce addormentata di Louis interrompe il silenzio.
-Con chi parlavi?-
-Con mia mamma, ho una sorpresa per te- rispondo abbracciandolo.
-Una sorpresa?- esclama sgranando gli occhi.
-Sí...-

-Quindi avremo dei bambini?!- urla entusiasta quando termino di raccontargli la notizia.
-Non è che avremo dei bambini Lou, dobbiamo curarli per due giorni- esclamo ridendo.
-Si ma saranno come nostri... sono così felice Haz!-
Si stringe forte al mio petto e mi lascia un bacio umido sul collo.

È strano pensare che quell'esserino tremante che mi sta abbracciando felice come un bambino, è lo stesso che questa notte si muoveva con maestria sul mio corpo facendomi urlare di piacere.

-Dobbiamo preparare la casa, pensare a dove farli dormire, fare la spesa, e poi non so nemmeno i loro nomi ne quanti anni hanno, come si chiamano Harry?- mi domanda iperattivo alzandosi dal letto.
-Sinceramente non so...-
-Va bhe dai, sarà una sorpresa! Quanto manca alle 11? Un ora, abbiamo un ora per preparare tutto!-

Scuoto la testa ridendo mentre fisso quella meraviglia girare agitata per la stanza alla ricerca di coperte e lenzuola.

Un ora dopo siamo seduti sul divano di casa mia, Louis non la smette di parlare e stringermi la mano scalpitando come un ragazzino di 7 anni che ha appena scoperto di andare a Disneyland.
-Quanti anni hanno?- domanda impaziente.
-Arthur ha 5 anni, mentre il piccolo Benjamin ne ha 1- risponde felice mia mamma.

-Oh ma sono così piccoli! Io adoro i bambini, l'ho già detto?-
-Si Lou, almeno un milione di volte- dico sorridendo mentre stringo un braccio attorno alla vita del liscio.
In quel momento suona il campanello, mia mamma va ad aprire la porta da cui fanno capolino una giovane coppia con un passeggino e un bambino al seguito.

Vedo gli occhi di Louis brillare non appena i due piccoli fanno ingresso nella casa insieme ai genitori.
-Ciao Rosy, come ti avevo detto lui è mio figlio Harry, mentre lui è... il suo ragazzo, Louis-

All his little things ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora