Capitolo 5

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-Harry svegliati o farai tardi a scuola!- urla mia mamma dal piano di sotto.
Mi stiracchio e mi tiro a sedere sul letto scostandomi i capelli da davanti agli occhi.
D'un tratto mi torna in mente tutto quello accaduto ieri, e non riesco a fare a meno di sorridere.

Prendo un paio di jeans e la maglietta comprata ieri con Louis, poi corro giù per le scale e mi fiondo sul cibo, affamatissimo.
-Nuova?- domanda Gemma indicando quello che indosso.
Annuisco e verso i cereali nella tazza di latte, mescolandoli lentamente.

-Chi è questo Louis?- aggiunge rischiando di farmi ingozzare.
-Un amico. Oggi pomeriggio inizio il corso di teatro, quindi tornerò un po' più tardi del solito- dico rivolto a mia madre per cambiare argomento.
-Sono contenta che ti sia già fatto tutti questi amici!- risponde.

Rido per il doppio senso che mia mamma non ha chiaramente colto, ma riesco a mascherare la risata con un colpo di tosse.

-Qualcuno che conosci fa il corso di teatro?- prosegue Gemma.
-Si, Louis- rispondo fissando i cereali che sprofondano nel latte.
Odio quando si inzuppano troppo.

-Invitalo a casa un giorno di questi, sono proprio curiosa di conoscerlo!-
Non rispondo pensando a ciò che potrebbe accadere.
Louis sarebbe sicuramente tartassato dalle domande di mia madre, e Gemma ci proverebbe tutto il tempo.
Meglio di no.

15 minuti dopo sono sul pullman davanti a Liam e Niall che parlano in continuazione del fatidico "Ballo di Natale ".
-Tu Harry vieni vero?-
-Scherzi? Con chi cazzo dovrei ballare scusa?- esclamo girandomi.
-Chiaramente con Louis. Può essere la tua occasione!-

Scoppio a ridere tornando a sedermi sul sedile.
Non ho ancora raccontato ai ragazzi quello che è successo ieri, e non penso lo farò.
Non è per cattiveria sia chiaro, ma voglio tenerlo per me, preferisco resti una cosa privata.

Arriviamo a scuola e mi dirigo verso il mio armadietto, seguito da Liam e Niall, che hanno lezione proprio nell'aula lì vicino.
Appoggiato con un gomito al muro trovo Louis, intento a parlare con Zayn.

-Ciao Harry! Niall, Liam...- ci saluta quest'ultimo.
Louis si gira rivolgendoci un sorriso, poi mi guarda.
-Bella maglietta riccio-
Anche lui indossa quella comprata ieri.
-Non male neanche la tua- rispondo.
Scoppiamo a ridere tra gli sguardi persi degli altri tre, inconsapevoli di quello che è successo il giorno prima.

-Io vado a lezione, ci si vede in giro!- esclama poi andandosene.
-Si anche noi dovremmo andare... a dopo- .
Io e Zayn restiamo soli davanti al mio armadietto.
-Io ora ho filosofia, anche tu?- mi domanda il moro.
Scuoto la testa.

-Bhe allora buona lezione-
Osservo il ragazzo scomparire dietro l'angolo e mi decido a prendere i libri, per poi entrare in classe.

-Divertiti al corso- esclama Liam uscendo da scuola 4 ore dopo.
-E non farti scopare da Tomlinson... o forse sì- mi sussurra Niall all'orecchio.
-Scoperó te se non la pianti con queste battutine!-
I due ragazzi ridono per poi salutarmi e scendere le scale.
Mi dirigo verso la mensa in cui sono rimaste solo una trentina di persone, quelle del corso di teatro.

Non riesco a vedere Louis e nessuno dei suoi amici, prendo un vassoio con il cibo e mi accomodo ad ad un tavolo da solo.
Sono concentrato sul mio riso, quando sento una sedia spostarsi vicino a me.

-E così ti sei iscritto anche tu-
dice quella voce oramai così famigliare.
-Eh già- rispondo sorridendo a Louis.
-Devi sapere mio caro Hazza che il sottoscritto ha sempre ottenuto il ruolo principale, quindi non provare a rubarmelo-
-Non oserei mai- rispondo alzando le mani in segno di resa.

All his little things ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora