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casa di Jeongguk

10:37 pm
due settimane dopo (venerdì)

Jeongguk gettò la testa all'indietro, quasi piangendo dal troppo ridere. Jimin, giorni prima, aveva avuto l'idea di fare una festa con loro sette, per celebrare il fatto che Taehyung fosse ufficialmente un membro del gruppo; Jeongguk aveva deciso di farla a casa sua, dato che i suoi genitori erano fuori città per il week end.

Così eccoli lì, tutti raccolti nella sala di Jeongguk, pacchetti di patatine aperti e lattine di birra mezze bevute giacevano in giro. Erano tutti un po' alticci visto che nessuno doveva guidare per tornare a casa. Il maknae aveva abbastanza stanze nel suo attico per far dormire tutti.

Jeongguk era sul divano, ammazzandosi dalle risate mentre Jin raccontava un'altra famosa barzelletta di suo padre. Anche Taehyung, che era steso sul letto con la testa sul grembo di Jeongguk, stava ridendo. Il brunetto dubitava che il francese avesse capito la barzelletta, nonostante il suo inglese fosse migliorato nella piccola parte di tempo che passava con loro.

"Okay, chi vuole un'altra birra?" esclamò Yoongi, dando una pacca sulla coscia di Jimin per farlo scendere dal suo bacino. Il ragazzo dai capelli grigi si alzò e si stiracchiò pigramente.

"Moi!" Taehyung esclamò, un po' troppo allegramente per qualcuno che stava solo chiedendo una birra. Jeongguk abbassò la testa per guardarlo affettuosamente, accarezzando lentamente i capelli dell'amico. Il suo affetto non faceva altro che crescere. Jeongguk non provava neanche più a nasconderlo.

"Prendina una anche per me, Yoon", disse Jeongguk pigramente, ancora assorto nel guardare Taehyung. Il maggiore gli sorrise, prendendo la mano del brunetto che non era tra i suoi capelli e intrecciando le loro dita dolcemente.

Il cuore di Jeongguk accelerò. Rilassati. Taehyung è solo una persona molto affettuosa. Il brunetto sospirò, ma strinse la mano dell'amico più forte.

Jimin lo guardò dall'altra parte della stanza, picchiettando con il piede Hoseok che stava sul pavimento.

"Ew, Jimin, stai fermo!", sbottó Hoseok mentre sventolava pigramente una mano. Era probabilmente il più brillo di tutti quanti.

"Hey, guarda Guk e Taehyung", sussurrò Jimin. Hoseok lo guardò confuso per un momento, ma poi voltò la testa e fece un sorrisetto. I due ragazzi si stavano guardando negli occhi, sorridendo, le loro mani intrecciate, Jeongguk sembrava mormorare parole dolci a Taehyung.

"Sono adorabili!", tubò Hoseok, congiungendo entrambe le mani. "Non mi piace", brontolò Jimin.

"Ma perché?", esclamò il maggiore, reggendosi sui gomiti. "Taehyung ha un ragazzo. Non mi sembra il tipo che tradirebbe, però... Jeongguk sa che Tae ha un fidanzato ma si permette comunque di innamorarsi troppo profondamente, e quando sbatterà contro la dura realtà e si renderà conto che non può avere Tae, lui..."

"Comunque il fidanzato di Taehyung è in Francia", commentò Jin, che aveva apparentemente ascoltato per tutto il tempo.

"Sì, ma gli sembra molto affezionato", disse Jimin. "Parla molto di lui."

"Parla molto anche di Jeongguk", commentò Hoseok. "Solo per dire."

Yoongi tornò con le birre quando tutti sembravano aver dimenticato la conversazione precedente.

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