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casa di jeongguk

la mattina dopo, 10:18 am

Jeongguk si svegliò sentendosi troppo caldo e con la sgradevole sensazione del sudore su tutto il corpo. La temperatura stava cominciando ad alzarsi, facendo diventare una cattiva idea dormire nell'attico. Si strofinò gli occhi e abbassò lo sguardo per vedere un Taehyung addormentato accoccolato sul suo petto, le sue braccia avvolgevano la vita del brunetto.
Jeongguk sospirò soddisfatto, decidendo di - per una volta - apprezzare la sensazione di avere Taehyung vicino. Era stanco di contenersi tutto il tempo. Il brunetto avvolse le braccia intorno al suo amico, accarezzandogli delicatamente la schiena. Taehyung sospirò contento nel sonno, rannicchiandosi inconsciamente ancora di più al petto di Jeongguk.

Quest'ultimo si guardò in giro e notò che Namjoon e Seokjin stavano ancora dormendo accanto a loro, la testa del maggiore sul petto del fidanzato e le loro gambe intrecciate, circa come Taehyung e Jeongguk in quel momento. Fece saltare un battito al brunetto, come Taehyung e lui sembrassero una coppia. Quell'idea gli piaceva molto.

Jeongguk chiuse di nuovo gli occhi, cercando di riaddormentarsi e di godersi il momento quanto possibile. Dopo un po', sentì dei leggeri bisbigli e suoni di baci, e poi Najoon e Seokjin furono fuori dall'attico. Jeongguk riaprì gli occhi, guardando Taehyung, solo per notare che quest'ultimo lo stava già guardando.

"Bonjour, Jeongguk," mormorò Taehyung. Il suddetto Jeonggukie sorrise dolcemente, accarezzando lentamente i capelli del biondino. "Bonjour, Taetae. Dormito bene?" Taehyung mugugnò un piccolo "mhm", sospirando soddisfatto mentre si rannicchiò ancor di più sul petto del brunetto. "Che ore?" disse il francesino dopo un po', strofinandosi gli occhi mentre si sedeva. Jeongguk prese il telefono che era dietro al materasso gonfiabile su cui erano seduti. "Quasi le undici, penso che gli altri siano in cucina o qualcosa. Andiamo giù." Fece per alzarsi ma Taehyung gli prese la mano, facendo avvicinare il brunetto. "Jeonggukie," disse il biondino, come se stesse per dire qualcos'altro, ma non arrivò nulla. Jeongguk voltò la testa per guardarlo, curioso, solo per vedere Taehyung che prendeva entrambe le sue guance e piantava improvvisamente un bacio su quella di Jeongguk.

Il brunetto si raggelò, occhi sgranati mentre Taehyung premeva le sue labbra più fermamente sulle sue, le mani che tremavano un po' mentre lo faceva. Non ci volle molto tempo perché Jeongguk reagisse, comunque, quest'ultimo afferrò la mano della sua cotta e la fece avvicinare, entrambi ancora seduti sul letto. Il minore premette nuovamente le labbra su quelle di Taehyung, chiudendo gli occhi e inclinando leggermente la testa.

Jeongguk non capiva cosa stesse succedendo e perché Taehyung lo stesse baciando, ma per la verità in quel momento non voleva capire. Voleva solo godersi il momento. Se lo sarebbe chiesto dopo.

La lingua di Jeongguk accarezzò dolcemente il labbro inferiore di Taehyung quest'ultimo aprì la bocca per accogliere la lingua del brunetto. Il biondino lasciò le guance del compagno e gli afferrò i capelli. Jeongguk si distese di nuovo sul materasso, Taehyung giaceva su di lui con le braccia del brunetto fissate saldamente intorno alla sua vita.

Probabilmente il bacio era troppo caotico e c'era ancora troppo caldo nell'attico, e il pigiama di Jeongguk erano ancora incollati alla sua pelle ma tenne ancora Taehyung vicino, le sue dita andarono lentamente sotto la maglietta del biondino e-

"Sveglia sveglia, dolce p-" esclamò Jimin irrompendo nella stanza.

Era come se il tempo si fosse fermato. Jimin sussultò e Taehyung sussultò e Jeongguk sussultò prima che il biondino scaraventasse letteralmente lui e Jeongguk sul pavimento. Mugugnò alcune parole affrettate prima di precipitarsi dietro Jimin e fuori dalla stanza.

Il brunetto sospirò, strofinandosi gli occhi. "Sono fottutamente stanco di questa fottuta merda."

Jimin sospirò. "Cos'è successo?" Jeongguk grugnì, accigliandosi e guardando il suo amico. "Mi ha baciato! E' lui quello che mi ha fottutamente coccolato per tutta la notte e mi ha detto che gli piaccio e mi ha detto scusa e poi quando ci siamo svegliati ha preso le mie fottute guance e baciato e dopo è corso via come se l'avessi fottutamente molestato o qualcosa del genere."

"Jeongguk, so che sei turbato ma-"

"Di certo sono fottutamente turbato! Continua a darmi dei segnali misti, e non so cosa pensare sono-" la voce di Jeongguk si spezzò, i suoi occhi divennero lucidi mentre li strofinava. "Vuoi che vada a parlargli?" chiese dolcemente Jimin. "Sì, non importa. Grazie Chim."

Il ragazzo dai capelli color zenzero lasciò l'attico silenziosamente, andando di sotto per cercare Taehyung. Quest'ultimo era seduto a gambe incrociate sul pavimento dell'ingresso sembrando profondamente perso nei suoi pensieri, un cipiglio stampatogli sul viso.

"Hey, Taetae", disse delicatamente Jimin sedendosi vicino al ragazzo francese, "Qual è il problema con Guk, eh?"

"Non lo so," mormorò Taehyung, distogliendo lo sguardo. Un breve silenzio prese posto tra i due mentre Jimin iniziò a strofinare la schiena del suo amico dolcemente. "Ti piace?" chiese il ragazzo dai capelli color zenzero dopo un po'. Taehyung restò in silenzio e continuò a fissare il muro prima di annuire quasi impercettibilmente.

Jimin lo guardò incuriosito "E allora perché sei corso via così?" Taehyung sospriò, "A causa di Bastien, sì? Era il mio primo ragazzo e mi piace molto."

"Ma ti piace anche Jeongguk?"

"Sì, sono molto perso. E pauroso, sì? Non so cosa sto facendo," mormorò il francesino, strofinandosi il viso. "Ma tu e Bastien non state più insieme," disse dopo un po' Jimin. "E non stava andando molto bene tra voi due di recente, vero?"

"Non. E anche in Francia è difficile. Era molto possessif. Geloso, oui? Non posso avere amici ragazzi." Jimin si raggelò alle parole dell'amico. "Abusava di te in qualche modo?"

"No! Mai cattivo con me!" esclamò Taehyung. "Non in Francia. Ma qui, è cattivo. Non è come prima."

"La distanza è dura per una coppia."

"Lo so," singhiozzò Taehyung, poggiando la testa sulla spalla di Jimin. "Non so cosa fare."

"Dovresti provarci. Con Jeongguk, intendo. Gli piaci veramente," disse piano Jimin. "Andrà meglio, con lui qui e non dieci miliardi di miglia lontano. Ma capisco che sei perso perché hai rotto con Bastien molto recentemente. Solo..." il ragazzo dai capelli color zenzero sembrò calibrare le sue parole, "Sii gentile con Gukkie. Come ho detto, è veramente pazzo di te."

Taehyung annuì, ridacchiando. "Non so ancora cosa significa."

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quando traduco le parti dove si baciano sono così circondata dall'amore allo stato puro! vedo rosa. è troppo soddisfacente scrivere il bacio della tua ship, anche se ciò che scrivi non è propriamente tuo!
non ho riletto.
~M

𝐅𝐑𝐄𝐍𝐂𝐇𝐈𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora