Come tutte le mattine, da 20 anni a sta parte, mi sveglio dopo uno dei miei soliti incubi, fradicia di sudore.
"Abi, va tutto bene tesoro?" Mi chiede Courtney preoccupata.
"Courtney, si sto bene, era solo un brutto sogno." Dico stropicciandomi gli occhi.
"Guarda, sei tutta sudata." Mi fa notare lei.
Osservo la maglietta, poi il cuscino, in effetti ha ragione.
"Emh, si hai ragione Courtney, dovrei decisamente darmi una lavata."
Decido così di andarmi a fare rinfrescata con una doccia e di uscire per una passeggiata.
Mi vesto ed esco per andare al parco vicino casa, alla prima panchina che trovo mi siedo, mettendo le cuffiette alle orecchie.
Osservo la gente ridere, camminare, portare a spasso il cane e correre per la fretta, mentre ascolto un pezzo di una delle mie band preferite, i Linkin Park.
Forse non è la musica adatta ad un panorama simile, ma il rumore assordante mi aiuta molto quando ho bisogno di distrarmi un po' dai miei pensieri, dal caos quotidiano.
"Che ne hai fatto dei miei soldi?"
Non appena la canzone termina, in quei due secondi che distanziano l'inizio di un altra, sento una voce.
Perplessa, mi tolgo le cuffie alzando lentamente la testa.
"Scusi?" Faccio io rivolgendomi al vecchietto davanti a me.
"È in questo modo che hai sprecato i miei soldi?"
"Mi perdoni, ma continuo a non capire." Dico pazientemente.
Poi però, guardo bene l'anziano che ho davanti, l'ho già visto, ne sono sicura.
"Lei è l'anima buona che mi ha dato gli spiccioli per strada?"
Mi rivolgo a lui notando un sorriso maligno sulla sua bocca.
"Ahahaha, sei sveglia vedo."
"Senta, ho apprezzato il gesto, ora però se ne vada, mi sta infastidendo." Gli dico spaventata per quel sorriso.
"Ahahaha... sciocca ragazza, più che essere infastidita, dovresti avere paura."
I suoi occhi pian piano diventano rossi, in una frazione di secondo mi afferra per i capelli, trascinandomi per qualche metro.
Comincio a scalciare e ad urlare per liberarmi, la sua presa poi si allenta, permettendomi di alzarmi da terra e scappare.
Corro, accelerando sempre di più, ma non mi accorgo che un ramo mi intralcia la strada.
Cado sulle foglie secche, mi trascino indietro con le mani guardando la creatura che sta sopra di me dritto negli occhi.
Lentamente si avvicina verso di me, tendendo la mano sul mio collo, che poi afferra con forza, alzandomi dal suolo con i piedi penzoloni.
"Non mi sfuggirai." Fa lui con voce bassa e rauca, inquietante.
Non respiro, mi sento venir meno, quando a un certo punto una voce, un'altra voce, attira la mia attenzione e anche quella della creatura, che molla la presa e mi lascia cadere a terra. All'impatto con il cemento del suolo sento un "Crack", credo di essermi rotta qualcosa, ma non ci do molto peso, visto che un essere simile ad un demone ha appena tentato di strangolarmi.
Alzo gli occhi, e vedo Drake, che sta lottando contro quella "cosa". Poco dopo si aprono dietro la sua schiena, due grosse ali nere.
Stremata mi accascio per terra, perdendo i sensi.
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Love in the darkness
FantasyLa giovane Abigail, 25 anni, fin da piccola è tormentata da un sogno che si ripete ogni notte: un demone nel buio più totale che la osserva in silenzio nell'oscurità. Scoprirà presto di aver già visto la misteriosa entità e vedrà in seguito chi si...