"Guardati, sei conciata piuttosto male." Fa Drake indicando i miei punti del corpo lesi.
"Lo so, ne é valsa la pena, adesso sono fuori dalle grinfie di Lucian e soprattutto sono con te. Se non avessi fatto quel che diceva, probabilmente non ero qui per poterlo raccontare." Rispondo io con la voce rauca per il dolore mentre mi faccio leva con le mani per mettermi seduta.
Ad un tratto mi torna in mente un dettaglio che per qualche ragione avevo completamente rimosso.
"Drake, posso chiederti una cosa?"
"Si... Dimmi tutto." Risponde prontamente.
"Prima che ci conoscessimo, ho sognato te che provavi a strangolarmi, poi però quando ci siamo incontrati mi dicesti che eri venuto per proteggermi... cos'é cambiato in un giorno?"
"D-davvero hai sognato questo?" Impallidisce.
"Purtroppo si..."
"No, non sono stato io se é questo che vuoi sapere, credo invece sia stato Darius. Ti dissi già tempo fa, che lui sfrutta le paure delle persone a suo piacimento. Sappiamo anche che lui può assumere le sembianze di chiunque voglia, perciò deduco che lui si sia intrufolato nel tuo incubo prendendosi il mio aspetto."
"Oh..." rispondo perplessa.
"Quindi vuol dire che io... ho sempre sognato lui?
Non ho mai sognato te?
Ma allora perché avevi la mia collanina?" Continuo a domandare.
"Vedi Abi... la notte in cui facesti quel sogno, confesso che anche io faticai a dormire. Continuavo a sentire dei lamenti nella mia testa e poi di colpo mi é mancato il respiro. Quando mi alzai dal letto trovai la tua collana, dietro c'era scritto il tuo nome, fu così che decisi di fare delle ricerche e arrivai a te."
"Oh... adesso capisco" sibilo io spostandomi i capelli dietro l'orecchio.
"Quindi la tua intenzione é sempre stata quella di proteggermi, giusto?" Continuo.
"Sempre." Afferma lui con decisione.
"Comunque non azzardarti più a fare l'eroina, stavi per morire Abigail... lascia a me quel ruolo."
"Sono morta? No! Sono viva e vegeta, anche se con qualche costola rotta. Probabilmente se avessi agito diversamente allora si che sarei potuta morire."
Rispondo seccata.
"Lo so Abi, lo so. Non importa quel che é successo, sei viva e sei qui con me."
Mentre lui mi parla un forte dolore mi inonda la testa, seguendo poi una lancinante visione.
"Abi... c-che succede? Dimmi quello che vedi!"
"Ah... vedo una donna, capelli corti sul color ramato... é... é chiusa in una cella. Lei... lei urla, piange. Oddio Drake é ridotta malissimo." Grido io.
"Continua Abi, continua forza! Dimmi cosa indossa!"
"Non riesco a vedere niente Drake! Ti prego fallo smettere!"
D'un tratto mi tocca la mano
e il dolore diminuisce sempre di più.
Drake all'improvviso spalanca gli occhi quasi spaventato.
"Cos'é successo?" Gli dico io.
"N-non é possibile."
"Che? Cosa non é possibile? Cosa hai visto?"
"M-mia sorella..." balbetta.
"Ma... tua sorella non era..." rispondo.
"Morta? Si, lo pensavo anche io fino a qualche minuto prima che tu avessi questa visione."
"Drake, se tua sorella é viva dobbiamo tornare al castello per salvarla! Ovunque lei sia!" Lo incoraggio.
"Tu rimani qui Abigail. Non ti permetterò di entrare un altra volta lì dentro, potresti rischiare sul serio di lasciarci la pelle, é meglio se vado io, me la caverò!"
"No! Non puoi andarci da solo, Lucian ti ucciderà!"
"Abigail devo andare senza di te, lui non mi farà niente finché tu sarai al sicuro."
"Però non possiamo rischiare! L'ultima volta l'ho lanciato contro la parete e siamo potuti scappare... potrebbe anche vendicarsi su di me facendo del male a te e se ti succedesse qualcosa io..."
"Non preoccuparti, sono abbastanza forte da poterlo neutralizzare." Mi interrompe rassicurandomi.
"Tornerò te lo prometto." Mi lascia un bacio sulla fronte poco prima di volare via.
"Non posso farlo andare da solo, se gli succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai." Penso.
Sono passate ore da quando é andato al castello a salvare sua sorella e come temevo di lui non ne vedo l'ombra.
"Drake, ma dove sei?" Cerco di comunicare con lui.
"Ho avuto qualche complicazione Abigail ma sta tranquilla, stiamo bene." Risponde dopo qualche minuto.
Stiamo? Allora l'ha trovata!
La notte é ormai arrivata, e io non posso fare altro che attendere il loro arrivo.
Mi addormento e inizio così a sognare.
Davanti a me é completamente buio, non si sente nemmeno una mosca volare... quando a un certo punto un forte rumore rimbomba, svegliandomi così di soprassalto.
Drake é tornato, e con lui, anche la ragazza dai capelli rossi della mia visione.
"Abigail va tutto bene?"
"S-si... é stato solo un sogno."
"E lei chi sarebbe?" Domanda la rossa di fronte a me.
"Sorella, lei é Abigail. Abigail, lei é..."
"Alexa." Lo interrompe.
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Love in the darkness
FantasyLa giovane Abigail, 25 anni, fin da piccola è tormentata da un sogno che si ripete ogni notte: un demone nel buio più totale che la osserva in silenzio nell'oscurità. Scoprirà presto di aver già visto la misteriosa entità e vedrà in seguito chi si...