Capitolo 17. "Vulnerabile"

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Da giorni ormai sono prigioniera di Darius e di Lucian, non so nemmeno quanti siano, credo di aver perso la cognizione del tempo.
Dopo che sono stata allontanata da Drake non l'ho più visto, ne so come stia.
Quando Darius mi ha portata qui non ha perso tempo e subito si é portato via i miei poteri, sarei potuta morire, se non fosse stato per Lucian... ma perché mi ha salvato la vita?
In questo momento attorno a me c'é solamente il vuoto, ogni minuto che passa temo per la vita di Drake anche se so che può cavarsela.
Ad occhio e croce sarà una settimana che sono rinchiusa qui dentro ed é esattamente una settimana che resto sveglia, giorno e notte, per paura che entri qualcuno nella cella e per il timore di sentire le grida di Drake.
"Abigail... sei ancora intera?" Fa Lucian aprendo il cancello.
"Per tua sfortuna si, Lucian." Dico stizzita.
"Hey calmati belva, volevo solo essere gentile." Avanza verso di me.
Si avvicina sempre di più fin quando i nostri nasi non sono a un centimetro l'uno dall'altro, rimango immobile trattenendo il fiato.
"Lucian... che stai...?" Lascio in sospeso la frase.
"Rilassati Abigail, mi sto solo divertendo un po'... voglio vedere se tu e il tuo fidanzato siete connessi a tal punto da fargli sentire pure questo, voglio farlo soffrire fino a quando non implorerá pietà!"
"No... tu... lui... Non fargli del male, ti prego." Rispondo impanicata col fiatone.
"Non saprei. Potrei anche accettare la tua condizione ma la tentazione di sfiorarti come fa lui é troppo grande, non so se potrò reprimerla." Passa la mano sul mio collo delicatamente, guardandomi intensamente negli occhi come per ipnotizzarmi.
"No! Lucian! Bastardo non la toccare!" Si sente dall'altra parte del castello.
"Oh... a quanto pare il demone ha percepito tutto." Sussurra sorridendo sarcasticamente.
"Vediamo che succede se faccio così..." Con le labbra mi sfiora ancora il collo, passando poi a dei baci violenti, io inerme, non posso far altro che lasciarlo fare.
Il potere di Lucian sta avendo effetto su di me ma sento ancora l'enorme sofferenza di Drake quando lui mi tocca. 
"Drake... io... non posso..." biascico qualche parola cercando di farmi sentire da lui.
"Shhh bambolina, non vorrai affaticarti troppo vero? Lasciamo che il piccolo Drake soffra ancora un po'."
"No... smettila, ti prego..." sussurro piangendo.
"Ti darò tutto quello che vuoi ma non fare del male a Drake!" Continuo.
"Devo dire che l'idea di averti tutta per me, non mi dispiace affatto. Ci devo pensare." Mi lascia a terra impotente, vulnerabile, incapace di reagire.
"Resta con me." Gli dico prima che esca.
"Cosa?" Si gira lui confuso.
"Resta con me Lucian. Sono giorni che sono chiusa qui dentro e non parlo con nessuno, resta con me." Lo convinco.
Si siede accanto a me rimanendo in silenzio, mentre io sto al gioco.
"Sei attraente bambolina, devo ammetterlo." Sussurra lui accarezzandomi la testa, credendo che io stia dormendo.
"Ah se solo tu fossi mia... ti farei godere più di quanto farebbe Drake, non finirei mai di morderti le labbra, ti farei gridare il mio nome." Continua lui provocando l'ira di Drake.
"Perdonami" penso tra me e me rivolgendomi a lui nella speranza che avverta i miei pensieri.
Le dita di Lucian passano sotto la mia maglia, slacciandomi con un gesto il reggiseno.
"Lucian ti prego..."
"Shh... adesso sei mia." Dice lui mettendomi un dito davanti alla bocca per zittirmi.
"Sai Abigail, le cose che ho detto prima, sono tutte vere. Non voglio te solo per far soffrire mio fratello... ti voglio perché mi attrai.
Ho avuto tante donne intorno a me ma mai nessuna era come te, hai qualcosa che ti distingue dalle altre, non so ancora bene cosa sia, ma lo scoprirò." Si avvicina a me per baciarmi, quando mi rendo conto delle sue parole e lo interrompo.
"Drake é tuo..." Non faccio in tempo a parlare che una voce sovrasta la mia.
"Lucian! Smettila di giocare e porta il culo qui!"
Si gira verso di me accarezzandomi la guancia. "Ci vediamo dopo bambolina."
Sbuffando si alza da terra e si dirige verso l'uscita.
"Arrivo, padre!"

Love in the darknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora