Capitolo 7: Ritorno a Casa

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Erano passate tre settimane dal torneo, diciamo che avevo un pochino il terrore che quei cinque mi lanciassero contro un missile o una raffica, cioè mi guardavo le spalle; oltre ciò Lisa mi aveva portato una cosa che speravo in tutti i modi di non vedere mai più, la maledetta sveglia di Milly, che ho chiuso in un cassetto della scrivania, meno la vedevo meno ci avrei avuto a che fare e meno l'avrei sentita; guardai il telefono per vedere che ora era, cavolo stavo facendo tardi, saltai fuori dal letto e mi vestì velocemente correndo a tutta velocità verso la cucina; mi sedetti a tavola e trovai Herl in maglietta e pantaloni che mangiava e Asso che stava in tuta sdraiato sul divano e con una tazza piena di latte e cereali, dissi con ansia: - ma che diavolo?! Stiamo in ritardo dobbiamo andare! -, Herl: - ma che stai dicendo? In ritardo per cosa? -, dissi: - per la scuola, Lisa ci massacrerà se arriviamo in ritardo-, Asso ridacchiando: - Roy, primo oggi è sabato, secondo siamo in vacanza fino a lunedì prossimo e oggi la scuola è chiusa-, sorpreso: - cosa?! Quando l'hanno detto-, lui: - dieci minuti fa è passata una del consiglio studentesco con un avviso, la scuola è chiusa per riparazioni non ho capito bene, credo per ristrutturazione, ma siamo in vacanza-, girandomi andai verso la stanza dicendo: - aspettate vado a cambiarmi- e corsi nella mia stanza, presi una maglia rossa con delle strisce nere sopra ci misi una camicia nera e mi misi un paio di jeans, mentre mi vestivo Magdaros disse: - yee vacanze, allora che si fa? -, Luxia: - Royale hai qualche idea? -, io: - ehm no, ma farò come faccio sempre in queste occasioni-, Luxia: - cioè? -, Magdaros: - sore quello che faccio quando non ho niente da fare-, lei: - tu non hai MAI niente da fare, Baka-, lui: - io faccio molte cose-, lei: - se se, fammi indovinare accordare quella chitarra o inventare nuove mosse dai nomi idioti-, lui con sarcasmo: - parlò quella che legge ed è una miss so-tutto-io -, lei gli mollò una librata a tutta potenza dicendo: - almeno io non ululo tutta la notte-, strillai prima che Magdaros potesse rispondere: - smettetela! -, sentì qualcuno dire dietro di me: - che succede Royale hai iniziato a parlare da solo? -, mi girai trovandomi dietro Bianca in tuta nera e azzurra, sorpreso risposi: - niente stavo ehm stavo chiacchierando con i miei spiriti-, lei ridacchiando: - perché anche il tuo a volte ti rompe le scatole? -, sorridendole: - no è che a volte fa i capricci come fossero dei bambini, ma per il resto sono bravi-, lei: - alcune volte Andromeda mi annoia o mi fa le ramanzine-, Luxia: - ok mi sta iniziando a piacere quello spirito, quanto vorrei incontrarla-, Magdaros ridacchiando: - si, la faresti scappare a gambe levate con il tuo temperamento- e Luxia gli sferrò una raffica di pugni mandandolo K.o, dissi: - beh dopotutto sono o no parti di noi-, lei: - Si, è buffo pensare che sono nati da parti nascoste di noi- e toccandosi una delle tasche disse: - aspe ho una cosa per te- e cercandosi in esse tirò fuori una busta rossa dicendo: - oggi toccava a Lisa fare la consegna lettere e né ho trovata una indirizzata a te-, la presi e iniziai a ispezionarla come la vedessi per la prima volta, la busta era rossa con disegnate delle magnolie, su un adesivo c'erano scritte indirizzo e nome "Royal Fabulas, SoulCristal appartamento 27", l'aprì e sedendomi sul letto tirai fuori la lettera iniziandola a leggere ad alta voce, recitava: - Caro Royale, questa settimana si terrà il compleanno di tua sorella, sperò che anche quest'anno sarai dei nostri, se vuoi porta qualcuno dei tuoi amici; Milly mi ha anche raccontato del torneo e l'abbiamo visto insieme alla televisione, sei stato fantastico; comunque sperò che tu venga, con baci Mamma-; sorridendo: - cavolo me ne ero scordato- e mi diedi uno schiaffo sul volto, lei: - beh possiamo andarci oggi-, sorridendo: - Bianca vuoi venire con me? -, lei arrossendo: - ehm beh avrei un allenamento intensivo a scuola e dovrei aiutare Sire con ....- e fece toccare tra di loro gli indici, dissi: - beh potrai allenarti anche lì, c'è un giardino molto vasto e le attrezzature non mi mancano-, lei girandosi a tutta velocità disse con il volto rosso: - ok vengo! – e uscendo dalla porta disse: - vado a preparare la valigia-, entrò Asso che disse: - cavolo Roy che le hai fatto? Non ho mai visto Bianca arrosarsi così tanto-, fecì spallucce e dissi: - beh comunque mi serve una valigia, Asso non è che me ne potresti prestare una? -, lui: - perché ti serve? Hai deciso di andartene? -, dissi: - no, tra non molto ci sarà il compleanno di mia sorella e devo tornare a casa-, lui: - ah bene, quindi non ti importerà se userò la tua stanza per far dormire alcune amiche se diamo una festa? -, sorridendogli: - no, tanto la chiuderò a chiave e me la porterò dietro o potrei elettrificare la maniglia così se provate ad entrare vi beccate qualche volt-, lui facendo un sorriso con aria impaurita: - non lo farai, vero? -, sorridendo: - lo farò- e me ne uscì chiudendo la porta a chiave, fidarsi è bene non fidarsi è meglio.

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