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Capitolo 15(Finale): La Furia del Lupo

Mi ritrovai nella stanza con Magdaros, Luxia e Andromeda; eravamo seduti tutti e tre al tavolo, io a capo tavola; i due spiriti ai miei lati, Magdaros a destra e Luxia a sinistra entrambi erano stati medicati da Andromeda, se le erano date per diversi giorni e alla fine sfiniti hanno smesso di litigare; seduti lì Luxia disse: - allora che avete deciso di fare? -, incrociando le mani dissi: - abbiamo deciso di attaccarli in casa loro-, Magdaros che stava bevendo un bicchiere d'acqua sputò il contenuto dicendo: - cosa?! -, Luxia si asciugò con un asciugamano e disse: - quindi hai deciso di passare all'attacco-, incrociando le braccia con tono serio: - si, voglio farla pagare a Uno, voglio chiudere questa storia e fermare il suo piano-, Magdaros confuso: - piano? Quale piano? -, serio: - vuole usare lo Jormungar per iniettarsi gli spiriti contenuti in esso e Bianca è il corpo da cui questi spiriti passeranno-, Magdaros spaventato deglutì a fatica e disse: - non so perché ma anche a me sembra qualcosa di tremendo-, Luxia sarcastica: - solo a te? Buffo pensavo volesse fare del bene- e diventando seria: - poter usare i poteri di un esercito di spiriti, questo è peggio di ciò che pensavo, un potere così un corpo normale non potrebbe sopportarlo impazzirebbe o verrebbe distrutto o peggio-, curioso: - peggio? -, lei: - può persino svanire dalla vita, letteralmente svanire e vivere come un fantasma-, Magdaros sorridendo: - cioè potrebbe diventare più pazzo di quello che è? -, Andromeda con voce dolce: - ma a Lady Bianca? Che accadrà? -, Magdaros e io facemmo spallucce e Luxia disse: - potrebbe morire quanto non essere più capace di contenere uno spirito o finire per non svegliarsi più-, Andromeda spaventata: - allora dobbiamo dare tutti noi per salvarla-, Magdaros: - e considera che siamo cinque che vanno contro un esercito di centinaia di persone-, Luxia: - ma noi abbiamo qualcosa che loro non hanno-, confuso: - siamo cinque che controllano gli spiriti e tra i quali uno ne controlla due più uno ospite, che sono armati con armi pesanti e pericolose? -, lei sorridendo: - oltre questo-, Magdaros: - che dalla nostra abbiamo il sottoscritto "Fantastico Spirito della Morte e campione di combattimento" e – guardando la sorella: - "il più grande spirito creatrice di piani e strategie eccezionali" – e infine guardando Andromeda: - e "lo spirito più fedele esistente" – lei sorrise e lui salendo sul tavolo disse: - sapete che dico? C'è la possiamo fare, abbiamo perso una volta, ma un saggio una volta diceva "l'importante non è non cadere davanti le difficoltà, ma sapersi rialzare quando si cade" e sapete che dico io? È tempo per noi di rialzarci, è tempo di chiudere seriamente questa storia; Uno, Cinque, Tre e quegli altri, non mi importa se hanno più nomi o sono più forti di noi, poiché noi anche se cadiamo ci rialzeremo sempre e comunque; se facciamo ciò ci daranno la caccia come terroristi o mostri dovunque noi andremo, e allora che vengano, che ci vengano a cercare gliela faremmo vedere poiché fin quando noi staremmo insieme nessuno ci potrà fermare- e guardandomi disse: - quindi io sono con Royal, andiamo lì e sfondiamogli il fondoschiena, è tempo che i lupi compiano la loro caccia! – e sorridendo alzò la mano al cielo e Luxia disse: - io sono con voi-, Andromeda sorridendo: - anch'io, darò la mia parte per salvare Lady Bianca-, mi alzai anch'io e dissi: - allora dobbiamo dare il nostro cento per cento, ma che dico il nostro mille per mille, anzi il milione al milione; in sintesi dobbiamo vincere, stavolta non è in gioco solo il mondo ma la nostra vita e quella di Bianca-, e alzando le mani tutti insieme gridammo: - vinceremo! -.

Mi svegliai sul divano, avevo dormito lì visto che non volevo essere stanco, gli altri stavano nelle loro "stanze" semplicemente delle piccole brande che avevano lasciato qui i militari; mi alzai e dopo aver preso qualcosa da mangiare accessi la televisione, andai su un notiziario e lì c'era la notizia della festa di Elvetia, mi diede rabbia il fatto che a nessuno è importato ciò che è successo a Helia nemmeno per più di tre giorni, sembrava come se il fatto fosse stato cancellato dalla storia, ma che diavolo nessuno ha pensato alle persone che vivevano lì e che avevano perso tutto a causa della pazzia di una persona; mentre sentivo ciò mi sentì toccare dietro e sentì la voce di Lisa dire: - ben svegliato Roy? Non sei riuscito a dormire? -, toccandomi il cuore per la paura dissi: - oh sei tu, mi hai fatto prendere un colpo-, lei sedendosi vicino a me disse: - che guardi? -, triste: - un notiziario, volevo vedere se a-, lei: - se a qualcuno importasse di ciò che era successo a Helia? -, sorpreso: - si, hai indovinato- e lei sorridendo: - e come sempre a nessuno è importato per più di due giorni- scossi la testa per confermare e lei: - so che vuol dire, al mondo nessuno si importa di te se fai qualcosa di eclatante e se ci sono disastri è meglio dimenticare-, curioso: - come fai a saperlo? -, lei con tono triste: - hai mai sentito di Albarest? -, pensandoci dissi: - no, mai sentito-, lei sorridendo con un velo di tristezza: - lo immaginavo, era una piccola città di campagna dove vivevo; però sembra che a nessuno sembri importarne-, tenendole una mano sulla spalla dissi comprendendola: - che è successo? -, lei facendosi triste: - ci fu un uragano, la città venne distrutta e alcuni persero le proprie case mentre altri morirono perché non raggiunsero in tempo i rifugi, tra quelli che sono morti c'erano i miei genitori non sono riusciti in tempo a raggiungere il rifugio, io e mia nonna si-, curioso: - che successe ai tuoi? -, lei diventando triste: - lì ritrovarono nel fiume dentro l'auto, non erano riusciti a fuggire in tempo; di questo accaduto se ne parlò solo per due giorni poi tutti se né dimenticarono come se quello non fosse mai accaduto; per questo a me non sorprende che nessuno ne parli, diceva sempre mio padre "alle persone è più facile raccontare bugie e fargli credere che tutto vada bene, invece che dirgli che tutto va male" è sempre stato così e sempre sarà così, a volte l'unico modo di fare importare qualcosa alle persone bisogna farglielo vedere personalmente-, mi venne un idea in testa e dissi sorridendo: - mi hai dato un idea geniale- e alzandomi andai via mentre lei diceva: - davvero? Ehi ma dove vai?! -; andai da Guzman, aveva passato tutta la serata nel suo studio a sistemare il piano; entrato lo trovai a dormire coperto dalle carte e diceva: - uhm Solfuro di Agalmatulite....aggiungere dieci cc di antidolorifico, modificare il genoma di un Gigantosauro con quello di un Raptor-, mi avvicinai a lui e dandogli una leggera scossa dissi: - Guzman, Guzman sveglia, è giorno, devi aiutarmi a fare una cosa-, lui alzando la testa disse alzandosi gli occhiali e strofinandosi gli occhi: - Nipote, che hai? Mi hai svegliato-, dandogli una piccola sberla per svegliarlo: - guarda che sono le otto, la festa dovrebbe iniziare a mezzogiorno abbiamo poco tempo-, lui: - poco tempo? Poco tempo per cosa? -, sorridendo: - ho un idea che farà finire nei guai Uno e compagni-.