Il primo amore non si scorda mai

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Flashback

Cara Megan,
Quando tu leggerai questa lettera io sarò già in viaggio per andare incontro al mio futuro. Sai che il mio sogno è diventare qualcuno e non posso farlo se continuo a restare nella nostra mediocre città. Ti chiedo di perdonarmi, se puoi, so di essere stato un codardo, un viscido e un senza palle a non dirtelo di persona, ma il fatto è che ti amo fin troppo per guardarti in qui occhi color ambra e dirti che dovevo andarmene. So che non mi crederai e che probabilmente ora mi odierai e ti capisco, anche io mi odierei, ma sappi che tu sei stata la cosa più innocente e pura che mi sia mai capitata. Sei stata la mia prima volta in tante cose e non amerò mai nessuno come ho amato te. Mi si spezza il cuore a dirti queste cose e sopratutto a non dirtele di persona, ma spero che un giorno tu capirai i miei motivi. Non dimenticherò mai la prima volta che incrociai il tuo sguardo sotto la pioggia o la nostra prima volta, si, la nostra prima volta, perché io con te non ci ho fatto solo sesso e non lo dimenticherò mai. Meriti tanto e quel "tanto" purtroppo non sono io, ti auguro il meglio e che tu possa perdonarmi. Custodirò il tuo ricordo per sempre nel mio cuore.
Ti amerò fino alla fine dei mei giorno...
-il tuo Chris

Fine flashback

Di certo un modo più carino poteva trovarlo per scaricarmi, neanche fossi la sua puttana. Christian Mahone o come lo chiamavo io Chris alias "il gran coglione che mi ha spezzato il cuore" potrei definirlo il mio primo amore, o per meglio dire il mio primo e unico amore. Si, perché d'allora ho chiuso con il sentimentalismo e cazzate varie.

Ma nonostante il tempo che ha "rimarginato" per modo di dire, le mie ferite e mi ha reso una stronza di prima categoria, sento una costante sensazione di vuoto e indifferenza. Come se nulla potesse sciogliermi o farmi sentire viva. Ormai la sensazione dell'adrenalina, dell'andare a fuoco non ricordo neanche più dove abiti...

-Megan la colazione!- una voce mi richiama dalla cucina. Così ancora in slip e canottiera mi dirigo in cucina staccandomi dal panorama della finestra.
-shh!!!- zittisco la mia coinquilina non che mia migliore amica.
-ma buongiorno anche a te entusiasmo!- deride il mio volto cadaverico.
-non che la cosa mi stupisca, ma perché sei mezza nuda con questo freddo?- mi chiede Ryan allungandomi un brioche al cioccolato.
-due parole- mastico il boccone
-sesso sfrenato- ghigno.
-uh...meno male che non ho passato la notte qui- ride di gusto. Io e Ryan ci siamo conosciute subito dopo la mia rottura con Christian. Eravamo al mio primo anno di università ed ero affranta e angosciata così lei mi prese sotto la sua "ala protettiva" Lei non è la classica ragazza da dieci e lode o Santa e casta, direi che è proprio una cattiva compagnia ma sa voler bene.
-voglio i particolari!- dice elettrizzata.
-direi che Tyson e molto ben dotato e sa come usare la bocca- ghigno cercando di nascondermi dietro la brioche.
-guarda un po' che razza di stronzetta mi ritrovo come coinquilina- mette le mani sui fianchi teatralmente. Sentiamo dei passi avvicinarsi in cucina così ci facciamo serie.
-buongiorno raggi di sole!- un Tyson mezzo nudo e assonato ci si presenta davanti.
-ciao T!- salutiamo in coro. Il divertimento è l'imbarazzo e palpabile.
-allora T dove siete stati tu e Megan ieri?- chide civettuola la mia amica.
-oh niente di che, abbiamo studiato un po' di inglese- prende una tazza da caffè e lo riempie.
-quindi hai lavorato molto con la bocca- cerca di fare un sorriso innocente. Tyson si acciglia non capendo e io quasi non mi strozzo con la mia saliva.
-intendeva dire con la pronuncia- dico ma allo stesso tempo trucido con lo sguardo la mia coinquilina.
-Ehm...si- ci guarda stranito.
-bene, io vado a farmi una doccia- La massa muscolosa di T viene inghiottita dal buio del corridoio.
-sei impazzita?!- le tirò uno straccio da cucina.
-io ho chiesto solo cosa avete fatto non è un mio problema se sei sempre così maliziosa- dice convinta.
-si certo come no- alzo gli occhi al cielo.
-allora si può sapere dove hai passato questi gironi?- Chiedo.
-in un posto molto carino dove passeremo le vacanze- mi porge un foglio dove accanto giace il nuovo numero della mia rivista preferita "Wow"
-cosa ti fa pensare che io abbia voglia di passare le mie vacanze con te- alzo un sopracciglio.
-perché non hai di meglio da fare e perché ho conosciuto un ragazzo veramente carino con cui ho fatto dell'ottimo sesso occasionale, che tra l'altro ha un amico veramente sexy- termina il suo discorso pronunciando l'ultima parola perversamente.
-scommetto che T e più sexy- ammicco imitando il suo tono di voce.
-non ne sarei così sicura se fossi in te- mi ammonisce. I miei occhi scrutano la brochure sul piano da cucina e noto che il luogo in questione e molto carino, esotico con un pizzico di stile hawaiano.
-mmm... niente male direi- mugolo d'apprezzamento.
-la tua mancanza di fiducia mi offende- si porta una mano al cuore fingendosi offesa.
-questo però non significa che io ci venga- bevo un po' di succo.
-da quando sei così noiosa?- dice con un smorfia.
-io non devo essere divertente ma sexy- adagio il bicchiere nel lavello e mi dirigo fuori dalla cucina.
-e comunque partiamo per fine settimana!!!- urla la mora dalla cucina.
-partirai!!!- urlo di rimando. Percorro velocemente il piccolo corridoio ed entro in camera mia trovandomi davanti la figura di T con solo un misero asciugamano in vita.
-Hey piccola!- si volta sorridendomi.

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