Miss maglietta bagnata

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Sposato?
Sposato...
Spostato!

Di certo non mi aspettavo che un fregno di quel genere potesse essere spostato e dio solo sa quanto mi sono sentita fottutamente in imbarazzo, imbarazzo che lui e stato molto abile a placare. Stephan si e rivelato una gran bella persona, capace di ascoltare e dare consigli. Mi ha mostrato anche delle foto di sua moglie e sua figlia, sono delle donne bellissime ma soprattutto fortunatissime. Non so di preciso che ore si siano fatte, ma parlare con lui di me, Christin e del passato per tanto tempo mi ha fatta sentire meglio, oserei dire più leggera. Ma le sue ultime parole mi martellano nella mente incessantemente, mi sembra di essere stata molto chiara nel dirgli che quello che fa o dice non è più a far mio. Ora questa luce che traspare dalle tende mi fa pensare che e tarda mattinata, così afferro al volo un cuscino e lo lancio a Ryan che dorme dall'altra parte.
-cazzona svegliati voglio andare in spiaggia!- la mia voce sembra quella di un uomo per non parlare del mio alito. Tutto quello che ricevo da parte della mia amica e un misero lamento.
-ti e piaciuto scopare tutta la notte? Bene, ora muovi quel culo!- lancio altri cuscini.
-cazzo ti urli di prima mattina!- un mostro di capelli in disordine mi urla contro.
-ma buongiorno anche a te splendore!- rido a crepapelle per la sua espressione.
-fottiti!- mi ringhia contro sprofondando nuovamente nei cuscini.
-andiamo alzati!- la tiro per le caviglie.
-okay, okay! Hai vinto vado a prepararmi!- cammina come uno zombie verso il bagno. Raccolgo in una cipolla disordinata i miei capelli e preparo le borse da mare per entrambe.
Pochi minuti dopo Ryan abbandona il bagno pronta per andare in spiaggia. L'impatto che abbiano quando usciamo dalla suite e asfissiante. Oggi fa caldissimo, beh come sempre, ma per noi non è affatto un clima abituale.
-alloraaa- trascino l'ultima lettera e Ryan si volta incuriosita.
-parli di tua spontanea volontà o inizio direttamente con le domande imbarazzanti?- mi mordo il labbro per non ridere.
-no! Per carità, parlo io- mi blocca.

-in realtà non abbiamo fatto nulla di particolare, mi ha fatto vedere i luoghi più incantevoli di Cuba ed e strano sai

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-in realtà non abbiamo fatto nulla di particolare, mi ha fatto vedere i luoghi più incantevoli di Cuba ed e strano sai... di solito non cerco questo tipo di cose con un uomo, ma il fatto è che mi e piaciuto- sorride dolcemente e credo che sia la prima volta, da quando conosco Ryan che la vedo sorridere in questo modo.
-niente sesso selvaggio?- Chiedo sconcertante.
-oh direi che abbiamo battezzato ogni luogo visto- dice con disinvoltura.
-che razza di...- non riesco neanche a trovare le parole per le risate, e quasi non inciampavo nella sabbia.
-e tu cosa mi racconti?- mi chiede mentre stende il telo da mare sul lettino.
-cosa dovrei dirti?- faccio finta di pensare.
-che Christin e andato in escandescenza e a giurato di farmela pagare, e che ero a un passo dal andare a letto con Stephan, che ah dimenticavo! Mi ha gentilmente rifiutato perché è sposato- cerco di ironizzare.
-ma che cazzo! Ti lascio mezza serata da sola e mi perdo il mondo!- mi porge l'olio.
-eri troppo impegnata a battezzare- la schernisco.
-stronza!- mi fa il dito medio.
-buongiorno ragazze!- ci saluta Brenda con la mano.
-ciao!- la salutami in coro mentre si allontana.
Dopo esserci praticante rigirate nell'olio ci stendiamo al sole. E così piacevole la sensazione del sole che bacia il tuo corpo dipingendolo di una tintarella color ambra, ma oggi è impossibile anche per chi vive nel deserto stare al sole.

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