demigods in love||уооимiи

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09/June/Friday/22:43
POV's Yoongi

Il saggio era quasi finito.

Vedere Jimin ballare in quel modo così sexy e lanciarmi continuamente frecciatine e occhiolini mi fece uno strano effetto alla bocca dello stomaco.

Non capivo cos'era e mi stavo cominciando a preoccupare.

Il saggio era appena finito e stavamo tutti applaudendo le mani a Jimin che era stato bravissimo.

Avevo assistito un paio di volte alle sue prove e mi aveva stupito ma questa sera ha superato se stesso.

Scese dal palco e venne a salutarci.

<<Ciao ragazzi! Sono felicissimo che siate venuti!>>ci disse iniziando ad abbracciarci uno ad uno soprattutto Will e Nico che non sembrava molto felice di essere abbracciato da Jiminnie.

<<Jimin! Vieni qui sei stato bravissimo!>>disse una voce femminile che girandomi vidi da cui proveniva.

<<Grazie, zia Iseul!>>disse Jimin abbracciando la zia che era come un seconda mamma per lui visto che suo padre è sparito non si sa dove quando Jimin aveva solo due anni.

<<Ciao a tutti ragazzi!>>ci salutò la zia di Chim e noi ricambiammo.

Erano andati via tutti tranne me, la zia di Jimin, Iseul che mi aveva chiesto di rimanere a dormire a casa da loro avendo letto in più per il cugino di Jimin che si è trasferito un po' di mesi fa nella sua città natale in Corea per gli studi.

<<Sai...Jimin mi parla sempre di te...cosa sta succedendo?>>mi chiese sospettosa Iseul.

Iniziai a sudare freddo e a pensare che Jimin ci stava mettendo un po' troppo...

<<Niente, siamo...amici.>>dissi sentendomi un po' a disagio e per fortuna Jimin ritornò appena in tempo prima dell'arrivo di un'altra domanda da sua zia.

<<Andiamo a casa? Sono stanchissimo!>>disse Jimin mettendo il broncio come un bambino e non potei fare a meno di sorridere a quella visuale troppo carina.

<<Prima possiamo passare un'attimo a casa mia? Devo...devo prendere delle cose.>>dissi mentre Jimin e sua zia mi guardavano un po' straniti forse chiedendosi cosa avrei dovuto prendere di così importante.

Appena arrivati a casa di Jimin sua zia andò nella sua stanza, io andai nella camera di Jimin mentre lui si stava facendo una doccia.

Appena sarebbe ritornato gli avrei parlato di ciò che mi aveva detto Jade la sera stessa.

Mi tolsi la maglietta e i pantaloni rimanendo solo in boxer per poi allungarmi sul letto e cominciando a chiudere gli occhi ma appena sentì la voce di Jimin li riaprì di scatto <<Yo-Yoongi per-perché sei nu-nudo?>>chiese un Jimin vestito con un pigiama tutto blu...come i miei capelli.

<<No-non sono nudo...vieni a dormire che devi riprendere le energie...>>dissi mentre mi giravo da un lato stando di schiena a Jimin e lui fece la stessa cosa.

<<Yoongi?>>mi chiese il ragazzo.

<<Cosa?>>risposi.

<<Tu mi vuoi bene?>>mi chiese e mi fece così tenerezza da volerlo strapazzare ma naturalmente non lo feci.

<<Certo che ti voglio bene Mochi.>>gli risposi e lui mi disse.

<<Anche io te ne voglio Hyung.>>prima di cadere in un sonno profondo.

E io che gli volevo parlare di cosa era successo stasera...

POV's Jade

Io, Nico e Will eravamo rientrati da poco al Campo e io stavo aprendo la porta della mia cabina per poi entrare e vedere Namjoon seduto su un letto le mani nei capelli e i gomiti posati sulle ginocchia.

<<Ehi...>>dissi facendomi sentire perché a quando pare non si era accorto della mia entrata.

Alzò lo sguardo per un secondo ma poi ritornò nella posizione iniziale.

Non che mi importasse di lui eh...ma era molto strano questo suo comportamento.

Prima di aprire la porta già mi aspettavo qualcosa del tipo 'ehi nanetta cosa hai fatto fino a tardi?' con il suo solito sguardo misto tra il malizioso e il menefreghista.

Ma non fu così.

Una volta uscita dal bagno dove ero entrata poco prima per farmi una doccia e mettermi il pigiama che consisteva in una maglietta di mio padre che mi arrivava alle ginocchia e dei pantaloncini che venivano del tutto coperti e questa cosa la odiavo ma non potevo di certo dormire con i pantaloni lunghi con questo caldo...

Stavo per stendermi sul letto quando qualcosa mi fece rimanere in piedi.

<<Ho paura.>>disse Namjoon con un tono di voce strozzato come se avesse pianto.

<<Di cosa?>>chiesi ma forse avevo capito di cosa...

<<Di-di provare qualcosa per i ragazzi anzi che per le ragazze.>>rispose con lo stesso tono di voce.

E come mi aspettavo avevo azzeccato.

La cosa che adorava di più fare fino a qualche settimana fa era prendere in giro i ragazzi gay presenti nella nostra scuola, naturalmente non si era mai permesso ad avvicinarsi minimante a Jimin solo perché c'ero io a proteggerlo.

<<Ma la cosa che mi fa più paura di tutte, in questo momento è-è di ferirlo...>>continuò a parlare e una lacrima solitaria percorse tutta la sua guancia fino a cadere sui suoi jeans.

<<Namjoon...>>iniziai a parlare mentre mi avvicinavo al suo letto e mi sedevo accanto a lui.

<<Se starai attento a quello che farai e soprattutto quello che dirai, andrà tutto bene...come ti ho detto ha sofferto molto e ha bisogno di una persona che gli stia accanto e che gli faccia provare delle emozioni forti e prestandogli attenzioni, forse tu potresti essere la persona giusta.>>finii di dire e poi lui fece una cosa che non mi aspettavo minimamente:

Mi abbracciò.

Kim Namjoon mi abbracciò.

Ricambiai anche se un po' titubante mentre lui continuava a stringermi forte.

Mi staccai piano e vidi di nuovo delle lacrime scendergli piano piano sulle guance.

<<Basta piangere...domani dovrai avere molte forze per il giro 'turistico' di tutto il Campo e sceglierai anche un'arma.>>dissi mentre gli asciugavo con i pollici le ultime guance m scese dagli occhi e mi mettevo a letto riposandomi finalmente è la stessa cosa fece lui.

<<Un'ultima cosa...Annabeth dov'è?>>chiesi a mio fratello.

<<Ha detto che dormiva da Percy...buonanotte...>>mi rispose con uno sbadiglio e crollando subito in un sonno profondo.

Sorrisi e pensai che forse quei due stavano recuperando ciò che io oggi pomeriggio avevo interrotto e con questo pensiero mi addormentai anche io.