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11/June/Sunday/18:27
POV's Jade

Io, Yoongi e Jimin ci eravamo dati appuntamento davanti ai campi di fragole per raccoglierne un po' e per aggiornarci delle cose successe negli ultimi due giorni in cui ci eravamo visti pochissimo, io a causa dei nuovi arrivati (ero io che di solito facevo la 'guida turistica' del Campo Mezzosangue) , Jimin era molto impegnato con i suoi fratelli e le sue sorelle essendo il capogruppo della cabina di Afrodite e Yoongi...Yoongi penso che sia stato molto bene due giorni senza i miei scleri e i comportamenti da bambino di Jiminie...

Mi stavo avvicinando sempre di più ai campi e cominciai a intravedere la figura minuta di Jimin e i capelli blu scompigliati di Yoongi.

Corsi verso di loro che vedendomi sorrisero.

<<Ehi bimbiii!>>esclamai tirandoli in un abbraccio di gruppo.

<<Mi sei mancata...>>mi disse Chim facendo una faccia triste una volta divisi dall'abbraccio.

<<Anche a me sei mancata tanto...tantissimo, eh si, anche i tuoi scleri mi sono mancati...>>disse Yoongi accentuando un sorriso.

<<Grazie, grazie ma a me non siete mancati.>>dissi con un sorrisino ironico.

<<Allora come va la vita nella tua cabina con Kim?>>mi chiese Yoongi mentre iniziammo a camminare.

<<Non è poi così antipatico...continua sempre a dirmi le solite cose ma meno frequentemente, e poi lo sto aiutando a conquistare Jin...>>risposi inginocchiandomi e iniziando a cogliere le fragole mature.

<<È gay?!>>chiese Yoongi con gli occhi spalancati e la bocca leggermente aperta.

<<Gli piace Jin?!>>cominciò a dire Jimin con la stessa espressione di Yoongi.

<<Quel Jin?! Jin hyung?!>>chiese guardandomi.

<<Si...e non preoccupatevi l'ho già avvertito, se prova solo a fare un passo falso lo soffoco nel cesso...non voglio vedere ancora Jin soffrire in quel modo...>>risposi sempre con la mia grandissima delicatezza.

<<A parte le tue minacce che mi fanno paura e la tua delicatezza, si, anche io non lo voglio più vedere in quel modo e fare quelle cose...quindi anche io gli farò del mal->>iniziò a dire Jimin ma Yoongi lo bloccò.

<<Ma se tu non uccideresti neanche una formica!>>disse ridacchiando Yoongi.

<<Ehi! Guarda che io sono forte! Vuoi vedere?>>chiese Jimin a Yoongi con una faccia che credeva di far paura ma faceva solo tenerezza.

<<Dai...vediamo come sei forte...>>disse Yoongi e Jimin tirò un pugnetto con la sua piccola mano e invece di far male al ragazzo con i capelli blu elettrico si fece male lui.

<<Ahiii!>>esclamò Jimin mettendosi la mano sinistra sulla destra dolorante mentre io e Yoongi ci godevamo la scena ridendo fino alle lacrime.

Raccogliemmo le fragole fin quando non sentimmo il suono del corno che ci faceva intuire l'inizio della cena dove mangiammo le fragole che noi tre avevamo raccolto tra risate e dolori.

POV's Namjoon

Ero troppo confuso.

Troppo.

Stavamo mangiando tutti le fragole raccolte dai tre dell'ave maria intorno al fuoco mentre Jin e Jimin cantavano sotto il suono della chitarra di un figlio di Apollo.

Jin.

La causa di tutto quello scombussolamento che stavo avendo in testa.

Ero sempre stato convinto di essere etero.

In verità non ci avevo mai pensato.

Non avevo mai pensato a me stesso.

Sempre preoccupato a pensare su ciò che pensavano gli altri di me.

Non avevo mai pensato alla possibilità di essere omosessuale per il fatto che nella nostra scuola non erano per niente ben accetti...

E adesso mi ritrovavo qui.

In questo posto che mi sembrava così famigliare.

Perché forse è sempre stata questa la mia casa.

In questi giorni io e Jade stavamo cominciando ad essere 'amici'.

Ma comunque continuavo a dargli fastidio era più forte di me...ma non si arrabbiava più come prima...era più...dolce, si dolce.

Ero felice di essere amico di una ragazza...erano molto più intuitive dei ragazzi...istinto materno?

Nah...vedere Jade con un bambino in braccio mi faceva solo venire da ridere...odiava i bambini...una delle poche cose che avevamo in comune.

Una voce mi risvegliò dai miei pensieri.

<<Ehi Nam...se ne stanno andando tutti è tardi...andiamo anche noi?>>mi chiese Jin con quel suo piccolo sorriso capace di sciogliere il cuore e questa cosa mi succedeva sempre.

Annuii e mi alzai in piedi passandomi le mani sui jeans per togliere dei fili d'erba rimasti attaccati su di essi.

Arrivammo alla porta della cabina di Afrodite e Jin cominciò ad aprire la porta.

<<C-ci vediamo domani...>>dissi e lui si girò avvicinandosi al mio viso mentre il mio cuore batteva troppo forte e la mia testa andava letteralmente a puttane.

Si avvicinò sempre di più quando ad un certo punto cambio direzione delle sue labbra che andarono a posarsi sulla mia guancia.

Quando riaprii gli occhi precedentemente chiusi lui era sparito.

Mi stavo forse innamorando?
Avevo seriamente paura...

Un po' scioccato e deluso da quello che era appena successo ritornai nella mia cabina dove stavano tutti dormendo tranne Jade che stava leggendo un libro...di giurisprudenza?!

<<Ehi nana...perché cazzo stai leggendo un libro di giurisprudenza?>>chiesi mentre mi avvicinavo a lei rubandogli il libro dalle mani.

<<Ehi scemo del villaggio...perché cazzo sei tutto rosso in faccia?>>mi rispose lei nel mio stesso tono mentre cercava di riprendersi il libro ma troppo bassa rispetto a me per farlo.

<<So-sono rosso?>>chiesi a mia volta dopo essermi accorto di ciò che mi aveva detto.

<<Si...è successo qualcosa con Jin?>>chiese con una faccia perversa.

<<Mi ha solo dato un bacio sulla guancia...tutto qui.>>dissi ridandogli il libro e cominciandomi a spogliare.

<<Sono felice per Jin, spero che avrà trovato qualcuno giusto per lui...comunque...abbiamo un bagno perché non lo usi?!>>mi chiese mentre si allungava sul lui letto.

<<Non ho voglia di andare in bagno.>>risposi e mi lanciai sul letto sentendo qualcosa scricchiolare.

Avevo rotto una stecca del letto legno?
Di nuovo?

<<Namjoon! Ma quanto minchia pesi?!>>

demigods in love||уооимiиDove le storie prendono vita. Scoprilo ora