Lasciò scivolare la mano sulla pediera del letto.
"Come ti senti ?"
Nessuna risposta.
Chiuse le palpebre per un istante come a ponderare quel silenzio.
Si appoggiò al legno.
"Come ti senti ?"
"Sola "
Sorrise nel buio.
Si avvicinò alla ragazza coricata.
"Ma hai tutti i tuoi amici che ti vogliono bene..." iniziò lui accarezzandole la testa, il tono di chi si diverte nel vedere altri soffrire scandiva limpido il tono delle sue parole.
"Sai che ci saranno sempre per te no ?" si guardò le unghie cercando di nascondere il sorriso alla vista dello stringersi nelle coperte di lei.
Non voleva ascoltare.
"Come ti senti ?"
"Abbandonata "
"E di chi è la colpa ?"
Silenzio.
Singhiozzi.
Rise lievemente ravvivandosi i capelli.
"Ti sei isolata da sola, sei così meravigliosamente autodistruttiva "
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Parlando da sola
ParanormalUna ragazza, sola nella sua testa, sola nei suoi pensieri e un mostro da tenere a bada che cerca di divorarla dall'interno.