Uno strappo alla regola

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Riassunto della puntata precedente: Era una mattina soleggiata e spensierata quando un libanese si presentò a villa Magna. Iniziava così lo scorso capitolo: con Sayid che faceva la sua comparsa ad effetto e Nelli che non ne voleva affatto sapere di lui. Ma l'insistenza e lo charme del libanese alla fine hanno avuto il solito effetto su Nelli: si è fatta intenerire ed ha ascoltato le sue suppliche. Peccato, perché ciò ha condotto a un momento di euforia generale dove Marinella ha potuto credere che diventare tutti amici del cuore sarebbe stato fantastico! Nonostante la dichiarata opposizione di Lorenzo, Federica e Marco, la nostra protagonista non solo ha concesso a Sayid la sua comprensione, ma gli ha pure proposto di passare gli ultimi giorni a villa Magna con i suoi compagni, e dunque partecipare al matrimonio. La spensieratezza e la positività di questa scelta derivano da una nuova consapevolezza che forse per la prima volta nella sua vita, Marinella ha raggiunto pienamente: lei ama Mattia! Ma a lui non l'ha detto ancora e, anche se si è capito, forse non è sufficiente a tenere tutto sotto controllo. Perché... forse... e dico forse... Sayid ha un piano malvagio, che potrebbe entrare in conflitto con altri piani malvagi, e al matrimonio mancano solo tre giorni! Buona lettura <3

P.S. A causa di un problema con l'applicazione che solitamente uso, in questo capitolo non ci saranno i momenti social che avevo in programma. Mi spiace, ma vi ho comunque trovato qualche sfiziosa alternativa :)

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UNO STRAPPO ALLA REGOLA


I gatti leccano i raggi di luna nella ciotola dell'acqua, 

convinti che si tratti di latte.

- Proverbio indù



Sono state ventiquattr'ore assurde.

Ieri mattina mi sono svegliata con un pacco bomba sotto casa e solo un giorno dopo, lo stesso pacco bomba mi sta reggendo per i fianchi su una scala da cui potrei facilmente cadere. Credevo di averlo disinnescato, sempre parlando per metafore, ma invece pare che le mie capacità di artigliere siano davvero ridotte.

Sayid sarebbe il pacco bomba, se ve lo state chiedendo, e non me lo ricordavo, ma è una creatura mitologica. Seriamente; prima di ieri ero convinta che il mio ex fosse un essere umano, ora invece scopro che è un incrocio tra un Octopus Vulgaris e la dea Kali. Le sue mani sono ovunque, a tal punto che sono certa che ne abbia più di due, cosa che lo rende sia viscido che inquietante... per l'appunto.

"Tranquillo, ce la faccio." gli sorrido, levandomelo malamente di dosso. 

Il rischio di caracollare al suolo è alto, ma preferisco quello che le mani di Sayid sui miei fianchi. E no, non perché d'improvviso sia diventata schizzinosa alla persona con cui sono stata a letto per sei mesi, ma perché, semplicemente, non è un gesto appropriato. Voglio dire, amici ok, sono stata io a voler cercare di preservare un buon rapporto, ma ci siamo lasciati ieri; mi sembra un po' fuori luogo prendersi ancora certe confidenze come se niente fosse, caro Kraken libanese arrapato.

Forse l'idea di farlo restare qui è stata una cazzata. 

Voi che cosa dite? È stata una cazzata? Probabilmente è stata un'enorme cazzata.

Il fatto è che Sayid mi ha sempre trattato bene. È uno di quei ragazzi comprensivi e tranquilli che ti rendono la vita più facile, che ti raccolgono quando sei a pezzi e fanno di tutto per ripararti. Perciò dargli tutte queste pugnalate in sole ventiquattr'ore mi è dispiaciuto troppo, e ho pensato che avrei potuto in parte rimediare, coinvolgendolo in qualcosa di carino. Certo, anche lui non è del tutto un santo; altrimenti non avrebbe inscenato la mini fuga per ottenere la convivenza con me, però da un certo punto di vista lo capisco e mi sento in debito.

Io e te 3 - Io e te è semplicemente complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora