10 Mondi In 10 Notti

Capitolo 7

Finita la scuola andai a casa, pranzai e andai subito in un posto segreto... Su una vecchia e abbandonata casa sull’albero...

Era notte fonda... E Stefan mi stava aspettando fuori dal Castello...
“ciao Sel!” e mi abbracciò, andammo in camera sua e parlammo tanto...
“wow! è incredibile il tuo mondo Sel!” “si... ahahah” e ci mettemmo a ridere… e subito dopo mi si avvicino... E provò a baciarmi... ma io lo bloccai… “perché?” “perché... Sono indecisa...” “ma io pensavo... Beh... ecco... Andiamo d’accordo e... chi sarebbe quell’altro?” “un mio compagno di classe, si chiama Jace è il mio ex compagno delle elementari, e anche alle elementari mi piaceva parecchio... E poi oggi mi ha diciamo salvato da una situazione...” dissi con gli occhi bassi... “quale situazione???????” mi chiese allarmato... “beh... C’è uno a scuola mia che crede che io sia la sua ragazza, ma in realtà non è vero assolutamente! Blea! e mi stava per picchiare... e Jace glielo ha impedito dandogli un pugno nello stomaco ma lui, prima aveva ricevuto un pugno nell’occhio sempre per causa mia…” “ahn...wow... eh… beh... si devo dire che è stato gentile ma questo non vuol dire che io non lo farei! io farei tutto per te!” “senti Stefan ci conosciamo da poco e... invece Jace lo conosco dalla prima elementare! Vedi...” “si, ma... Resteremo sempre amici vero?” mi chiese prendendomi la mano “ma certo! se vuoi anche migliori amici!” gli dissi felice “oh... grazie grazie Sel! Mi hai reso molto felice!” e mi abbracciò... Quella sera passò in fretta ed era arrivato il momento di andare... lo salutai e uscii dal castello.
Quando mi svegliai, sentii una mano che mi accarezzava i capelli e il viso... Aprii gli occhi e mi ritrovai Jace accanto a me.
“Ben svegliata!” mi disse ridendo... “ma tu cosa ci fai qui?” “sono venuto a trovare la mia amica...” “ma come mi hai trovata? questo è il mio posto segreto...” “beh... Se ti ricordi era IL NOSTRO posto segreto quando eravamo bambini...” mi disse con gli occhi bassi “ahn… si ma certo! Scusa” “piuttosto, tu che ci facevi qua? non hai la tua camera per riposarti? E mi avevi detto che non potevi venirmi a vedere all’allenamento perché avevi un impegno… Cioè dormire su una casa sull’albero?” “Jace, se ci vuoi credere bene sennò fa lo stesso: io quando dormo basta che penso profondamente ed entro in un mondo parallelo,.. E oggi dovevo incontrarmi con un mio amico…” “come si chiama questo amico?” “Stefan...” “ahn..ma quindi sei innamorata di lui?” “no... Penso di te...” dissi imbarazzata.. “beh... anch’io sai...
Ci avvicinammo e... ci baciammo... Il suo profumo,il suo calore che mi faceva quando mi abbracciava, il suo modo di porsi... mi piaceva.
E in quel momento ci scambiammo le parole… “Ti amo”.