TOMORROW | Sospeso

10 - White

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La vita è un'enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
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Sento calore sulla mia pelle, apro lentamente gli occhi, il sole attraversa i vetri che circondano la camera da letto e mi sfiora la pelle.

Respiro, l'aria mi entra tutta nei polmoni e poi fuoriesce con grande serenità.

Mi sento VIVA.

Giro lo sguardo verso la mia destra, lui non c'è.

«Se ne sarà andato, anche lui.» penso. Forse quel sole non era così caldo e luminoso come immaginavo.

Mi sposto delicatamente tra le coperte, le sento strusciarmi la pelle, le mie parti più sensibili. Sono ancora completamente nuda.

Mi alzo dal letto, apro il cassetto e indosso solo una maglietta bianca ed un perizoma.

Scalza, comincio passo dopo passo ad andare verso la cucina, ma sento un rumore sempre più intenso, simile alla frittura. Le mie papille gustative si rallegrano grazie a questo odore intenso di bacon.

Arrivo in cucina, sorpresa vedo che lui non se nè andato, anzi, mi sta cucinando la colazione.

Lui alza lo sguardo e mi dice: «Buongiorno amore.»

Ad un tratto divento tutta rossa ripensando al sesso che avevamo fatto quella notte. Lui si avvicina a me, indossa solo i pantaloni, non ricordavo il suo fisico così imponente.

Mi bacia, poi si sposta delicatamente sulla mia guancia e scende con leggerezza sul mio collo, sento le sue labbra scaldarmi.

Tiro un sussurro di gemito.
Non mi sono mai sentita così bene.

Si scosta poco da me, mi guarda negli occhi e mi dice sorridendomi: «Ho preparato la colazione!»

«G-grazie Richard...»

Mi siedo sullo sgabello della cucina, e comincio a mangiare.
Sul piatto c'era un'uovo alla coque, del becon e della maionese. Divino.

Lui mi fissa mentre mangio, più incrocio il suo sguardo più arrossisco.
Ad un tratto si avvicina con il viso, mi lecca vicino le labbra. Tremo.

«Avevi un po' di maionese sulle labbra. Ora vai a cambiarti, ci aspetta una lunga giornata.»

Appena finisce di dirmi queste parole, riprendo conoscenza e giro lo sguardo sull'orologio.

Sono le 10:53 AM.

Con una voce timorosa dico: «Ma oggi non dobbiamo stare a...» mi interrompe e mi dice: «Elisa, oggi la giornata la passeremo insieme. Ora sbrigati a vestirti.»

«Ehm, ok.» Gli rispondo decisa.

E mentre mi giro per andare in camera da letto mi tira uno schiaffo sul culo. In quel momento strillo e mi torna in mente la sua mano impressa nel mio sedere. Ancora mi fa male però mi piace.

Vado in camera e mi preparo per passare una giornata con Richard.

Prendo un'intimo bianco con corpetto e lo indosso, dopo prendo un vestito BORDER BELTED con motivo floreale e delle converse alte bianche. Mi trucco per avere uno sguardo intenso e sono pronta per passare questa giornata con lui.