17. La Pausa Primaverile

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Da quell'evento Martha ha evitato in tutti i modi Milena, tranne quando non poteva, ma in quelle occasioni non le rivolgeva la parola se non un freddo saluto ai quali la bionda stava male, sapeva a cos'era dovuto, ma non riusciva a spiegarglielo siccome non si fermava mai. Mark le stava vicino, provava a consolarla e a confortarla ma non vi era modo di calmare il suo animo, l'essere evitata come la peste dalla ragazza che ama era come una pugnalata dritta al cuore ogni volta che succedeva, ma era anche più forte di lei il desiderio di riconciliarsi e fare pace una volta per tutte.

Martha, dal canto suo, nonostante Sarah cerchi di farla ragionare e dare modo alla piccola cubana di spiegare le sue ragioni a lei, si rifiuta categoricamente perchè quella scena le continua a riportare alla mente il tradimento di Elisabeth, per cui fugge da ogni possibile occasione chiarificatrice, le altre sue due amiche invece rimangono neutrali, Anna ha già fatto la sua mossa nei confronti di Milena ora rimane solo in attesa che ella dimostri realmente le sue intenzioni.

Tutto questo va avanti per tutto gennaio, febbraio e marzo, per nessuna delle due sono stati bei periodi, entrambe soffrivano, chi per un motivo chi per l'altro, ma entambe desideravano rivedersi, solo che, mentre una non lo nascondeva, l'altra si isolava sempre di più nel suo mondo imedendo a questo desiderio di prendere il sopravvento, era come se fosse un modo per proteggere il suo cuore spezzato innumerevoli volte da un'eventuale pugnalata successiva.

Il periodo di stop per le vacanze di primavera è arrivato, le quattro ragazze, hanno deciso di seguire la proposta di Sarah di andare a passare una settimana a San Diego, Martha è ignara che con loro ci sarà anche Mark, oramai fidanzato con Sarah, e Milena, invitata appositamente per l'occasione da Sarah, che è riuscita a mantenere questo dettaglio segreto alle sue amiche.

Il giorno fatidico della partenza arriva, Martha sta aspettando che le sue amiche la passino a prendere, le sue valige sono pronte e sta parlando con i suoi genitori quando suona il campanello.

<Ecco sono arrivate, vi saluto, ci vediamo tra una settimana, vi voglio bene> congedando con baci e abbracci i genitori insieme a fratello e sorella.

Alla porta non si ritrova le sue amiche bensì Mark che prontamente risponde ai suoi dubbi <Sarah ha avuto un contrattempo ti sono venuto a prendere io per accompagnarti a casa sua>

Martha annuisce e lo segue lasciandosi aiutare con le valige e il ragazzo la invita a salire mentre lui si occupa delle valige, cosa che lei fa andandosi a sedere davanti, non accorgendosi che al posto di guida vi è Milena, solo quando Mark chiude il bagagliaio, si accomoda dietro e dice <possiamo andare> lei perplessa si volta verso il posto di guida ed i suoi occhi si incastrano in quelli di Milena che la sta guardando con un lieve sorriso ma in modo dispiaciuto e che le dice <ciao, non pensavo avessi scordato che era la mia macchina, dopo esserci salita diverse volte, ma mi fa piacere che sia stato così altrimenti avresti fatto dietro front immediatamente> ma viene immediatamente interrotta dalla maggiore.

<Parti prima che cambi idea e lo faccia realmente> tono freddo e distaccato.

Milena volta lo sguardo mortificata sulla strada e parte verso casa di Sarah in un silenzio innaturale mentre Martha per evitare di dover parlare o sentire l'altra si mette ad ascoltare un po' di musica con gli auricolari.

Arrivati a casa di Sarah Martha scende subito, la valigia la lascia nell'auto di Milena, tanto non ha senso che la sposti nell'altra, e si dirige subito a passo svelto dall'amica a cui dice <Sarah mi farebbe piacere che le cose me le dicessi prima di farle, come ti è saltato in mente di invitare Milena?> le sputa rabbiosa respirando affannata.

<Martha, calmati, lo sai benissimo anche tu che se te lo avessi detto non saresti venuta, poi piantala di lamentarti che vorresti risolvere la situazione, lei ti piace, non c'è motivo di nasconderlo o di non ammetterlo, non le hai nemmeno dato modo di spiegare, l'hai evitata tre mesi interi praticamente, possibile che non hai trovato 5 minuti di tempo per farla spiegare? Te l'ho sempre detto, più rimandi peggio è quindi per favore non fare scenate in strada e sali in macchina che si parte. Apri i tuoi cazzo di occhi non vivere nel mondo di Martha, Milena è distrutta e mortificata, sono tre mesi che non dorme e che sta morendo dentro, almeno falla parlare poi deciderai, ma ascoltala e non te lo chiedo te lo ordino> il tono serio e fatica a trattenere la rabbia per il comportamento irresponsabile e insensibile dell'amica.

Martha sbuffa senza rispondere e si prepara a salire in macchina quando Sarah con un colpo di tosse richiama la sua attenzione e le dice <Forse non mi sono spiegata, tu sali con Milena, qui viene il mio ragazzo, non te la do vita facile a scappare ancora dai problemi che non vuoi affrontere, inoltre dammi le tue cuffie, i problemi li affronti o li affronti non ci anneghi dentro isolandoti> allungando la mano verso la ragazza che malvolentieri allunga e consegna all'altra gli auricolari per poi dirigersi da Milena salendo in macchina.

<Milena, dimmi quello che tanto agognavi spiegarmi, ti ascolto> le dice mentre si siede allacciandosi la cintura.

<Martha, ti chiedo scusa per tutto, per non averti avvisato che sarei andata alla festa, ma era vero quando ti ho detto che non avevo voglia, ma mi hanno costretto ad andarci, mi sono appartata da sola in quella stanza perchè sapevo che tu non ci saresti venuta e volevo stare da sola, ma Colin non ha avuto l'accortezza di chiedermi se mi disturbava, si è messo a parlare di qualcosa, non lo stavo nemmeno ascoltando, poi mi ha baciata, nello stesso preciso momento in cui tu hai aperto la porta, mi è caduto il mondo addosso quando ho visto i tuoi occhi, quando te ne sei andata ho provato a raggiungerti ma eri già andata e le tue amiche mi hanno detto di darti tempo> pausa mentre parte seguendo l'auto di Sarah <non sai quanto mi dispiace, non volevo baciarlo e non l'ho ricambiato, lo so che mi odierai e che il mio gesto non ha fatto altro che ripresentarti il conto che hai già vissuto, ma ti assicuro che non lo avrei mai fatto, nè con un uomo nè con una donna, io voglio solo te, io ti amo Martha e si sono lesbica anch'io, tutti i fantomatici ragazzi, che a scuola dicevano di essere state con me era un semplice e fugace bacio, non sono mai andata con loro, con te è stata la prima volta> conclude.

Martha la ascolta silenziosamente per poi rispondere <Anch'io sono stata costretta, a volte maledico Anna, quando decide una cosa la decide per tutte, e sinceramente anch'io stavo cercando di trovare una stanza dove coricarmi ed aspettare l'ora di tornare a casa> guardando la strada <come fai a sapere quello che ho vissuto, che non l'ho detto a nessuno se non alle mie amiche?> poi si volta verso di lei e la guarda <tu cosa Milena?> il cuore le batte a mille.

<Me lo ha detto Anna alla festa, aveva capito cos'era successo guardandomi dopo aver visto te probabilmente> le parla mantenendo malvolentieri, da una parte, gli occhi sulla strada <Martha ti amo, mi sono innamorata di te quando provavamo a casa mia, quando lo abbiamo fatto è stata veramente la mia serata più bella della mia vita, già ti amavo e quello non ha fatto altro che rafforzare i miei sentimenti per te, e ti assicuro che per me è un dolore non poterti abbracciare appena ti vedo a scuola, non sono ancora pronta a dire a tutti che sono lesbica>

<Ferma la macchina e fai fermare anche le altre> Martha le dice come ordine e Milena esegue senza farselo ripetere, appena la macchina è ferma Martha appoggia le labbra su quelle della cubana in un bacio passionale e desiderato da tre mesi a questa parte.

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