9. La Festa Pt1

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Sono passate alcune settimane, tra scuola, prove teatrali sia con il gruppo che a casa con Milena, e non è successo nulla di particolare, nessuna delle due ha parlato degli eventi, ignorandoli totalmente o facendo finta che non sia successo niente, in Martha sicuramente è cambiato in parte il modo di vedere Milena, non come una viziata ricca e spocchiosa, ma si è resa conto che non ama particolarmente quella vita, i suoi non sono mai a casa se non poche volte l'anno e pensano che caricare la carta della figlia con i soldi sia ciò che renderà felice lei.

Oggi è un venerdì e la scuola è finita da poco, la sera ci sarà una festa a casa di Milena e le 4 sono state invitate e hanno deciso di prendere parte ad essa, Martha verrà con Sarah, mentre Anna e Dorothy verranno per loro conto con le loro auto.

Martha, indossando un abito lungo di velluto, viola con paillettes dorate, senza spallini e maniche, e con uno spacco sulla gamba sinistra, i capelli raccolti in una coda alta, il trucco non troppo marcato ma presente, un lucidalabbra rosa che le mette in risalto le sue labbra, ai piedi un paio di sandali con tacco, scende le scale che dal piano delle camere portano alla zona giorno della sua casa con la famiglia che sta attendendo il suo arrivo insieme a Sarah; appena la vedono rimangono tutti a bocca aperta e in quel momento la madre prende la parola <Martha sei fantastica, è da un sacco che non ti vedo con quel vestito, l'ultima volta è quando volevi fare colpo su Elisabeth, ora su chi vuoi fare colpo?>

Ecco che le guance di Martha sembrano colorarsi appena di un rosso legato all'imbarazzo, ma ringrazia di avere la pelle un pò più scura così da rendere difficile la visione del cambiamento di colore delle gote e risponde <Su nessuna, solo volevo essere un pò più elegante, tutto qui> sorridendo per poi avvicinarsi ai genitori per abbracciarli <io vado allora, buona serata> congedandosi e prendendo per la mano Sarah cercando di uscire da quella casa prima di essere inondata da mille domande e togliersi dalla situazione imbarazzante nella quale la madre l'aveva messa involontariamente.

<Va bene, divertiti e stai attenta mi raccomando> le parla la madre dopo averla abbracciata e lasciandola andare per poi andare a tavola con il marito e gli altri figli.

Poco dopo Martha e Sarah raggiungono la festa a casa di Milena, parcheggiata la macchina nel cortile esterno, scendono ed entrano nel giardino dirigendosi verso l'entrata, dove le stanno attendendo le altre due amiche, arrivate poco prima di loro.

<Martha ma sei un incanto con quel vestito!> Esclama Anna a bocca aperta seguita poi da un <Wow> di Dorothy.

<Troppo gentili come al solito> sorride Martha prendendole in giro divertita <Entriamo o passiamo la festa qui fuori?> domanda loro che sembra non vogliano schiodarsi dall'entrata ma ammirare Martha nel suo splendore.

Dopo aver ricevuto una doppia linguaccia dalle due, tutte e quattro entrano nella casa, mentre per tre di loro è la prima volta, per Martha non la è, tutte si guardano intorno meravigliate, Martha è l'unica che sa che sono stati tolti dipinti e materiale fragile perchè non venga rotto durante la festa.

Anna e Dorothy spariscono immediatamente nell'ammasso di gente presente alla festa, Martha e Sarah invece con calma si dirigono verso quello che è la zona cucina dove si trova il bancone bibite e cibo, la cubana prende una birra mentre la sua amica una semplice aranciata e si scambiano qualche parola.

<Strano che non si veda in giro l'organizzatrice della festa, vuoi mica dire che ha organizzato e poi ha dato buca ad essa?> divertita ma senza malizia nel suo tono la cubana all'amica.

<Ah non lo so, magari è in giardino da qualche parte> alzando le spalle in tutta risposta.

Neanche il tempo di finire di parlare che Martha è letteralmente scomparsa dalla vista di Sarah che decide, così, di andare in pista a ballare un pò e godersi la serata.

La cubana, scomparendo alla vista della sua amica, si dirige in giardino dall'uscita secondaria e vede la connazionale poco distante, con una bottiglia di birra in mano, seduta su una panchina, intenta ad osservare il cielo stellato e la luna che illminano la serata.

<Mi stavo chiedendo dove fosse sparita l'organizzatrice della festa!> esclama Martha all'improvviso rivolgendosi alla minore dopo essersi avvicinata a lei di soppiatto.

Milena sussulta quando le viene rivolta la parola ed istintivamente porta la mano sinistra al petto per lo spavento, ma ha riconosciuto la voce della compagna di teatro a cui poi si rivolge <ma sei scema? Mi vieni dietro e mi fai prendere un colpo? Se io fossi stata intenta mi avresti fatto morire!> volgendo lo sguardo alla maggiore.

<Beh allora sei stat fortunata siccome non stavi bevendo, almeno non mi devo sentire più di tanto in colpa> esclama divertita in risposta sedendosi accanto a lei senza averne ricevuto il permesso.

Nelle settimane intercorse tra il bacio appassionato e la festa, le due cubane si sono avvicinate maggiormente, a scuola non si punzecchiano più di tanto, si guardano e basta, ma non con sguardi atroci o di astio, quanto con sguardi più tranquilli quasi amichevoli, ancora nessun saluto davanti ai gruppi delle due, anche perchè la più piccola deve mantenere la maschera indossata, cosa che la maggiore non sa.

<Sei una scema comunque Martha, ti potrei denunciare per tentato omicidio> ridendo divertita per poi prendere un sorso dalla bottiglia.

<Dai anche se fossi caduta dalla panchina non ti saresti fatta niente, cadevi solo di faccia sull'erba> divertita come una bambina per essere riuscita nella sua missione "spaventa Milena".

<No tu non stai proprio bene> scuotendo il capo, evita prontamente di guardarla sapendo perfettamente che intercorrerebbe il rischio di perdersi negli occhi smeraldo della grande e cadere nella tentazione di baciarla o mordersi il labbro istigando la grande a farlo.

<Comunque> sviando letteralmente il discorso <strano che boicotti le feste che organizzi, dovresti essere dentro che dai animo al party in corso e non qui isolata dal mondo> aggiunge curiosa di sapere la risposta.

Ecco, anche se involontariamente, Martha ha messo in difficoltà la piccola, perchè dirle la verità vorrebbe dire togliersi la maschera che indossa e non sa se può fidarsi o meno di lei, anche se per ora deve ammettere a se stessa che non ha ricevuto nulla contro dopo i baci, anzi sembra proprio il contrario, ovvero un avvicinamento della maggiore, quasi come a volerle trasmettere qualcosa, ma teme che sia tutta una montatura per farla mettere a nudo.

<Ti posso chiedere di aspettarmi qui dieci, quindici minuti che vado a fare una cosa?> domanda verso di lei timorosa guardandola ora negli occhi anche se poi inevitabilmente lo abbassa non essendo in grado di sostenerlo.

<Va bene ti aspetto qui Milena, non scappo> mentre da poi un altro sorso, il tutto detto con un tono dolce e un sorriso sulle labbra.

Milena si alza e rapidamente entra in casa.


Continua.....

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