Love is Limitless

23. I Guai Dietro l'Angolo

Come oramai accade ogni lunedì, Martha e Milena si incontrano a casa dell'ultima, non tanto pr provare quanto più per passare del tempo insieme lontano da occhi indiscreti per poter godere l'una dell'altra liberamente. Così succede anche lo stesso giorno in cui sono state messe in giro le voci su Milena e sulla sua dubbia sessualità.

<Grazie per avermi avvisata Martha, se non lo avessi saputo non so cosa avrei risposto e rischiavo di dare adito a troppe voci che avrebbero confermato la cosa> le comunica grata <spero che quello che abbia detto non crei danni a te> mentre la guarda per un attimo l'altra ragazza <ah già ti devo dire quello che ho detto> ma prontamente viene fermata da una mano della maggiore.

<Milena non c'è bisogno, ho ascoltato quello che hai detto, ogni parola, non pensavo fossi riuscita a dire quello che hai detto, ti sarei voluta saltare addosso, si non hai negato nè confermato, sei rimasta molto vaga sappi che lo apprezzo davvero, anche Anna ha sentito si è meravigliata della tua reazione anche se non te lo darà a vedere, sei a buon punto per conquistarla> le dice appoggiando le mani sulle sue spalle prima di avvicinarsi e darle un casto bacio sulle labbra.

Milena perde un attimo il respiro a quanto le viene detto <non mi aspettavo tu ti fermassi ad ascoltare, anche perchè se avessi detto delle cose sbagliate o peggio, anche se tu sapevi perchè lo dicevo ti saresti arrabbiata lo stesso, magari non lo davi a vedere ma ti conosco o meglio ho imparato a conoscerti e so che anche se spesso non lo esterni lo sei nel profondo, non avresti dovuto ti avrei detto tutto io> abbracciandola e accarezzandole i capelli in modo delicato.

Durante l'abbraccio si sente suonare il campanello di casa ed il maggiordomo va ad aprire mentre fa accomodare in salotto una ragazza, nel frattempo raggiunge il piano di sopra <Signorina Santos, c'è la signorina Morgan che la sta aspettando al piano di sotto, la faccio salire o viene lei giù?>

<Che cazzo vuole ora quella smorfiosa a casa tua?> Martha domanda a Milena con gli occhi sbarrati e pieni di sorpresa.

<Grazie Alfred> verso il maggiordomo <ora scendo> quindi torna a Martha <non fiatare e non fare rumore, non deve sapere che ho compagnia quindi se devi cambiare stanza per necessità vai in giro scalza, tanto tengono pulito ogni giorno> prima di aggiungere ad Alfred <non dica che sono in compagnia>

Martha acconsente togliendosi le scarpe e rimanendo con dei calzini neri mentre osserva la sua ragazza uscire dalla porta.

Milena's POV

<Cosa vuoi Kelly?> le domando senza stare a soffermarmi su convenevoli e lasciando trasparire che non sono molto contenta di vederla a casa mia senza nemmeno avermi avvisata.

<Wow sembra che non possa venire a trovare la mia migliore amica a casa sua, comunque vorrei parlare con te> mi risponde con una tranquillità che non sembra promettere bene.

<Non ho molto tempo tra un po' devo uscire con Mark quindi hai 5 minuti e non sprecarli> sedendomi sulla poltrona di fronte alla sua accavallando le gambe e portando le braccia conserte sotto al seno.

<Va bene, io non so se quelle voci siano vere e la tua risposta stamattina era ambigua, che sia per l'esame che sia per altri motivi non o so, ma ho questo dubbio che mi assilla, alla fine non ti ho mai vista stare con una ragazza a nessuna festa anzi eri sempre con qualche ragazzo, però insomma nella foto che ho fatto chiaramente c'è molta somiglianza a te e Martha e poi l'auto la conosco abbastanza bene dato che è la stessa che è qui davanti>

<Kelly ancora con questa storia? Ma possibile che non sai fare altro? Infati esiste solo la mia macchina di quel modello e colore?> scuoto il capo sconcertata quasi arresa, sto trattenendomi dall'urlarle in faccia <Non mi interessa quello che pensi, vorrei soltanto che la smettessi di assillarmi con questa storia ok?>

<Milena ma non capisci che ne va della tua reputazione? Ti immagini quello che succederà se la storia si dovesse dimostrare vera?> mi domanda senza demordere.

Sta superando i limiti della mia pazienza, so che Martha è di sopra e so anche che probabilmente starà ascoltando, è troppo curiosa oltre che quasi auto-lesionista, devo mantenere la calma non posso farmi prendere la mano, faccio dei respiri profondi prima di risponderle <Kelly ora devi andare che devo prepararmi per uscire e no non vieni di sopra con me, non ho intenzione di spogliarmi davanti a te per scegliere i vestiti quindi ciao> e appena finito con lei <Alfred la signorina Morgan deve andare, saresti così gentile da accompagnarla a casa sua? non vorrei che sbagliasse strada e finisse in casa della persona sbagliata> il mio intento è quello di evitare che si soffermi fuori dal cancello <Si hai capito Kelly vai a casa con Alfred e no non vai a piedi> detto questo senza nemmeno salutarla mi dirigo verso le scale fermandomi a metà rampa <Ah Kelly se pensi di riprendere questo discorso mi assicurerò personalmente che tu cambi scuola> e ciò detto svanisco al piano di sopra ritrovandomi Martha quasi davanti che mi fa strada verso la mia camera con un sorriso stampato sulle labbra.

Martha's POV

Poco dopo che Milena se ne è scesa anch'io mi sono avvicinata alle scale ma mi sono fermata appena ho sentito la voce di Milena chiedere cosa volesse Kelly e mi sono fermata ad ascoltare tutta la conversazione senza tirarmi indietro, si alle volte sono talmente curiosa da sembrare una che vuole quasi farsi del male da sola, ma ho dei forti sentimenti per la ragazza, non so, forse è amore ma ho sempre quei dubbi che avrò fin quando non la renderà pubblica così che non possa più nascondermi, so che sta facendo una fatica immensa a non divulgarlo, ma ancora non è pronta e non so quando lo sarà, ma spero presto, per lei, per me e per noi.

Quando sento che Milena chiede ad Alfred di accompagnare a casa Kelly, capisco il suo intento, non dare adito a voci insulse prima che sia lei stessa a dirlo, una cosa che davvero apprezzo di lei, per questo quando me la ritrovo davanti sorrido e me la porto in camera sua per una sana attività passionale sicure di non essere più disturbate.