14. La Verità

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Martha's POV

Sono diversi giorni che Milena mi è tornata a trattare in modo distaccato, ma non capisco il motivo di tutto questo, non ci vediamo nemmeno per provare, ogni volta dice che ha da fare, e oramai siamo a dicembre ed entro la settimana delle vacanze natalizie dobbiamo finire le prove, ci manca l'ultima scena e poi dobbiamo farci vedere dal professore per sapere se va bene o se dobbiamo ancora sistemare alcune cose, e sicuramente questo non va bene, inoltre non stava per niente andando bene nemmeno con Anna, nonostante i tentativi di uscire con Ariel per sviarla, lei non si era schiodata dal modo distaccato con cui mi trattava, voleva la verità, ma non ero pronta a dirgliela, non avrebbe capito e l'avrei persa; tutto questo mi rendeva nervosa e irascibile tanto che dissi a mia mamma che andavo nella palestra che avevo nel seminterrato.

Poco dopo arrivò anche Sarah, non l'avevo chiamata, ma conosceva la mia situazione in modo dettagliato, l'unica cosa di cui io non ero a conoscenza, era che Milena mi aveva visto baciare Ariel e che Milena e Sarah avevano legato nel frattempo; in quel momento io stavo tirando dei pugni al sacco per sfogare la rabbia e mi scendevano delle lacrime dagli occhi.

<Martha come stai?> domanda semplice ma carica di significato.

<Secondo te come posso stare? La mia situazione la sai, Anna continua a trattarmi in modo distaccato, Milena mi guarda fredda e si inventa sicuramente delle scuse quando dovremmo provare per lo spettacolo teatrale e avere tutte le scene pronte per l'inizio delle vacanze natalizie, io non so più come fare! Sto seriamente pensando che Milena mi abbia usato e prima non voleva farmi credere questo, poi tutto d'un tratto ecco che mi tratta in modo distaccato come prima, e sto perdendo due persone in un colpo solo> mi sfogo urlandole quasi contro mentre tiro dei pugni al sacco.

<Martha, calmati! Non ti serve a nulla urlare e sfogare rabbia e frustrazione sul sacco se tu non ragioni e cerchi di capire> cerca di calmarmi avvicinandosi mentre io rallento l'intensità e la forza fino a smettere lasciandomi cadere per terra <Anna lo sai com'è, devi dirgliela la verità, ma devi dirle anche il perchè lo hai fatto, e so perfettamente che anche tu lo sai, vedrai che non calma si sistemerà la storia e la accetterà, non subito, ma lo farà, ti vuole bene ricordatelo, non abbandonerà i sentimenti per te per quello che hai fatto se hai avuto buoni motivi per farlo. Ma devi dirlo anche a Milena> facendo cadere il discorso poco dopo per farmi ragionare mentre si siede di fronte a me sul pavimento.

<Lo so, non credi che ci abbia mai pensato? E se non lo accetterà? Se partirà in quarta e la attaccherà a muso duro? Non me lo perdonerei mai> mettendomi le mani sul volto <Cosa intendi per dirlo a Milena?> confusa.

<Mia cara, non te lo dovrei dire ma non ci arriverai facilmente e rischieresti di capirlo quando è troppo tardi, quindi te lo dico, Milena ti ha visto baciare Ariel con passione sulle panchine, e si è messa a piangere> cercando di guardarmi negli occhi che tengo rivolti verso il pavimento.

<Porco cazzo, ho cercato di non farlo mai davanti a lei e invece mi ha visto, lo sapevo che l'avrei fatta soffrire e ora capisco perchè mi tiene il broncio, trattandomi fredda e distaccata, è gelosa, io, dannazione, non provo nulla per Ariel, è solo una montatura> scuoto il capo rassegnata <Va bene è arrivato il momento, vado a farmi una doccia, tanto mia mamma è uscita, chiama Anna e falla venire qui> così mi alzo e me ne vado a fare una doccia rapida e rinfrescante.

Sarah scrive ad Anna un mesaggio semplice:

Anna vieni a casa di Martha e non fare storie ti deve parlare

La risposta non tarda ad arrivare:

Arrivo Sarah, spero abbia deciso di raccontare la verità non mi piace questa situazione

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