Capitolo 2

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-Prima di entrare dobbiamo fare una cosa- disse Fey sorridendo. Poi prese una strana pistola, tipo quelle ad acqua e la puntò contro Caleb. Sparò, spostando il getto verso Jude, poi verso Mark e così via, fino a colpire tutti gli adulti. Dopo qualche secondo, tutti erano tornati ragazzi della stessa età di Riccardo e Gabi. Tutti rimasero sbalorditi, apparte Martina, Liria e Valentina.
-Grazie Fey!- disse Liria sorridendo.
-Wow. Sta cosa è... Wow- disse Mark guardandosi.
-Già- confermarono gli altri.
-Ma quanto è bello Caleb da giovane?!- chiese retorica Martina, guardando il castano con gli occhi a cuoricino, prima di abbracciarlo affettuosamente.
-È altamente scopabile- confermò Valentina facendo ridere Liria.
-Ricordate il nostro obbiettivo eh- commentò infatti mentre tutti fissavano Martina e Valentina come se avessero detto qualcosa di inverosimile.
-Sisi grazie, so di essere bello. Ma mi state spogliando con gli occhi- commentò il castano ghignando soddisfatto.
-Ma io mi chiedo... Com'è che Xav era più bello giovane?- scherzò Aitor.
-Un po di rispetto per tuo padre- disse a tono il rosso, sorridendo soddisfatto nel veder Aitor bloccarsi. Tutta la squadra lo fissava.
-PAPÀ?!- chiesero in coro e l'ex Inazuma Japan ridacchiò.
-XAVIER VAI A CAGARE- sbottarono Martina e il turchese. In risposta il ragazzo si mise a ridere.
-Cos'è sta storia scusate?!- chiese Arion.
-La storia è che sti due individui sono i nostri tutori- disse la ragazza indicando Xavier e Jordan -sti due sono purtroppo nostri zii- indicò Gazelle e Torch -e sto qua è mio fratello, di Aitor però no e non mi va di spiegare la parentela e tutto- finì indicando Caleb.
-Che vuol dire purtroppo eh tappeta?- chiese Torch guardandola male e lei e Aitor, in risposta, sorrisero come degli angioletti.
-Voi... Cioè...- balbettò J.P.
-Che ne dite di entrare??- intervenne Liria.
-Ma è divertente vederli così- commentò Valentina entrando con gli altri.
-Dobbiamo mettere in atto i piano-le ricordò la biondo-rosso.
-Aspettate... Io ho capito che cazzo avete in mente stronze!- sbottò Aitor capendo che passasse per la testa di sua sorella e delle sue amiche. Lanciò un'occhiata a Gabi, poi guardò male la sorella. Tutti fissarono il turchese aspettando che spiegasse anche a loro, ma Aitor si limitò a fissare le tre.
-Spero per voi che tutto funzioni- disse solo, superandole. Nessuno chiese nulla, avevano tutti paura. Visitarono tutta la villa, gentilmente messa a disposizione da Jude, fino a controllare il retro, dove stava un'enorme piscina. Era davvero stupenda. Martina non perse tempo a levarsi maglia e pantalone e a tuffarsi in intimo.
-Ma... Andarti a mettere il costume no?- chiese retorico Jordan. Ma neanche a metà frase, anche Caleb si tuffò in boxer e provò subito ad annegare la sorella, che tentava invano di liberarsi dalla sua presa. Ma poco dopo anche Liria si tuffò e andò in soccorso della sua kōhai. Adè arrivò in quel momento e non appena vide i tre in acqua, li seguì a ruota trascinando anche Eugene completamente vestiti.
-ADÈ!- sbottò Eugene riemergendo fradicio.
-A quanto pare nessuno ha intenzione di usare i costumi da bagno- disse Xavier divertito quando anche tutti gli altri della Raimon si truffarono. Dopo poco, anche tutta l'ex Inazuma Japan fu in acqua. Tutti si stavano schizzando e stavano tentando di affogare qualcuno, tranne le ragazze che stavano confabulando qualcosa.
-Il primo passo sono le stanze- disse Liria allegra.
-Si. Da quel che so sono tutte a coppie, tranne una che è a tre. Ovviamente quest'ultima la prendiamo noi-
-Le coppie invece sono semplici. Jude e Caleb, Xavier e Jordan, Torch e Gazelle, Byron e Hera, Shawn e Axel...- iniziò Valentina.
-... David e Joe, Mark e Nathan, Gabi e Aitor, Arion e Victor, Doug e Michael...- continuò Martina.
-...Fey e Simeon, Adè e Eugene, Riccardo con Terry che ci raggiungerà tra poco, Hurley con Victoria che anche lei verrà a momenti e Lucian starà con J.P. visto che nessuno dei due è in una ship- finì Liria.
-Ora dobbiamo solo avere il consenso di poter distribuire noi le stanze- disse Valentina.
-Uhm... JUDDINOOO- chiamò Martina, attirando l'attenzione di tutti.
-Dimmi-
-Le stanze le distribuiamo noi- disse decisa la corvina-turchese.
-Ma ognuno non dovrebbe sce...-
-Le facciamo noi- ribadì Liria.
-Ma...-
-Le facciamo noi!- ribadì nuovamente Valentina.
-...e va bene- sospirò infine il rasta e le tre si diedero il cinque.
-Le diremo dopo cena- disse Martina mentre tutti guardavano le tre ragazze spaventati.
-Siete pericolose- commentò Victor.
-Ma chi noi?- chiese angelicamente Liria.
-Si, voi- confermò Michael.
-Ma no puffetto mio! Non dire così- scherzò Martina abbracciandolo da dietro e ottenendo una gomitata nello stomaco.
-Ahi. Stronzo-
L'azzurro la guardò male, ma alla fine sospirò sconsolato. Quelle tre erano un pericolo pubblico.

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