Hurley e Adè erano sempre i soliti. Ma sempre sempre. Infatti stavano trascinando tutti a mare, volenti e dolenti. Letteralmente. Infatti Adè stava portando Martina a sacco di patate, mentre Hurley stava trascinando a forza Valentina. Liria non era dispiaciuta all'idea di andare a mare, così come gli altri. Ovviamente, tutte le coppiette avrebbero preferito restare a casa a scopare o farsi le coccole, ma un po di aria aperta non faceva male a nessuno. O almeno, così aveva affermato Jude mentre trascinava Caleb che avrebbe preferito mille volte dormire. Non appena arrivarono, Jordan lasciò la borsa del mare piena di costumi.
-Cambiatevi lì, forza- disse, e tutti coloro che erano stati trascinati ubbidirono.
-Ho sonnooo- si lamentò Martina, ma venne svegliata per bene da dell'acqua ghiacciata. La ragazza guardò male l'artefice di quello schizzo, ovvero Adè, prima di tuffarsi in acqua e inseguirlo per poterlo ammazzare. Valentina, invece, stava già affogando Hurley. In poco tempo, tutti furono in acqua. Tranne Eugene. Lui stava sotto l'ombrellone da solo.
-Okay, okay. Tregua un attimo- disse Adè ridendo, notando il ragazzo che si era isolato.
-Vai dal tuo innamorato, va- rise Martina, prima di nuotare via. Il moro arrossì leggermente, mentre si dirigeva verso la riva. Uscì dall'acqua e andò dall'amico sorridendo.
-Ehy Eugene. Vieni in acqua, daii. Qui sotto all'ombrellone da solo ti starai annoiando!-
-Non ho voglia di stare in acqua- rispose l'occhialuto, disegnando cerchi nella sabbia.
-Oh. Allora resto qua con te- disse Adè sorridendo.
-Ma... Tu ami stare in acqua. N-Non serve che resti, va a divertirti-
-Non mi diverto senza di te-
-E-Eh?-
-Non.Mi.Diverto.Senza.Di.Te.- scandì bene il moro, pensando che l'altro non l'avesse sentito. Eugene arrossì e abbassò lo sguardo.
-C-Come fai a divertirti c-con me...?- chiese in un sussurro. Adè pensò attentamente alla risposta, e alla fine decise di dar retta a ciò che Martina le ripeteva da mesi, insieme a Liria che si era aggiunta dall'inizio della vacanza. Quindi lo baciò a stampo. Era un bacio semplice. Ma ad entrambi bastava. Alla fine Eugene dovette entrare in acqua solo per far tornare il suo colorito della pelle normale.-Alla fine si sono baciati!- esclamò Martina scuotendo per le spalle la sua nipote.
-Si, ho visto anch'io! Ma ora smettila di scuotermi!- disse Valentina bloccandola.
-Questa vacanza ci sta facendo molto bene, eh kōhai??- chiese Liria sclerando con la corvina-turchese.
-Peccato, qui non potete saltellare- ridacchiò la più piccola delle tre.
-Vero! Vabbè. Nuotiamo su e giù- disse Martina prima di andare sott'acqua e riemergere subito dopo, per poi tornare sott'acqua e riemergere nuovamente.Michael era certo che tra poco avrebbe levato al suo ragazzo la possibilità di riprodursi.
-Stai.Zitto.-
-Ma... Mike, sei troppo basso per allontanarti dalla riva! Devi stare qui come quei bambini laggiù- rise Doug, prima di ottenere un calcio nelle palle. Ma, fortunatamente, essendo in acqua il colpo venne attutito. L'azzurrino uscì e andò a sedersi sotto l'ombrellone, dove poco prima c'era Eugene. Il viola non capiva. Il più piccolo non si era mai offeso così tanto per via dell'altezza. Erano cose che in precedenza gli diceva abbastanza spesso. Perché ora sembrava soffrirci davvero? Lo raggiunse sotto l'ombrellone e si stupì nel vederlo fissare il vuoto con gli occhi lucidi.
-Mike... Cos'è successo mentre non c'ero?- chiese sedendosi accanto a lui.
L'azzurro tornò alla realtà e si irrigidì. Non gli piaceva dirlo agli altri. Perché sapeva che, altrimenti, si sarebbero messi in mezzo e avrebbero fatto cazzate. Ed era l'ultima cosa che voleva coinvolgere chi non c'entrava un cazzo.
-Michael, che è successo?-
Altro silenzio. Non era intenzionato a parlare.
-Puffo, dimmelo-
Niente, neanche una parola.
-Amore...?- tentò infine, facendo perdere a Michael un paio di battiti e più.
-I bulli rompono sempre il cazzo per la mia altezza. È normale dopo un po starci male quando anche chi tiene a te ti sfotte- disse inespressivo, leggermente rosso in volto. Il viola lo scrutò un po, capendo che dietro ci fosse anche altro. Ma decise di non andare oltre, per non irritare maggiore Michael. Gli passò un braccio attorno alla spalle e gli lasciò un bacio in testa, cosa che fece arrossire di più l'azzurrino che sorrise leggermente.Martina non resistette ed uscì dall'acqua. Prese la sua macchina fotografica e fece una foto a Michael e Doug. Poi iniziò a scattarle a tutti quanti, come ricordo di quella bellissima vacanza che era, fortunatamente, appena iniziata.
STAI LEGGENDO
Cupids
FanfictionLa grande Inazuma Japan, la Raimon, e qualche amico al di fuori delle due squadre passeranno una vacanza all'insegna del relax. Ma ovviamente c'è sempre chi vuol far nascere l'amore, no? Certe persone impiegano troppo tempo per dichiararsi soli, avr...