-ANDIAMO A GIOCARE A CALCIO!- propose urlando Mark.
-SIIII- fu la risposta di Arion e J.P. che si misero a saltellare entusiasti.
-Io passo- rispose Martina.
-Anch'io- continuò Caleb, mentre finiva di lavare i piatti con la sorella.
-Io non ne ho voglia- disse Aitor stendendosi sul divano, accanto a Xavier che riposava.
-Ma... Mamamama... Ma daiii- dissero sconsolati Arion e Mark.
-E se giochiamo ad obbligo o verità?- propose Liria e la maggior parte acconsentirono.
-Io no- risposero in coro Caleb, Aitor, Michael e Gazelle.
-Invece si- controbatté Martina.
-Perché Caleb e Aitor mi devono un favore, Michael mi aveva promesso che durante questa vacanza non si sarebbe isolato e avrebbe partecipato ai giochi e Gazelle, tu devi aiutarmi ricordi? Quindi devi giocare-
-Muori male- dissero in coro i quattro, prima di acconsentire sconsolati.
-Valgono tutti i tipi di obblighi e tutti i tipi di domande- disse subito Valentina sedendosi a terra, vicino a Martina e Liria. Stavano seduti in cerchio, e al centro c'era la bottiglia. La prima a girare fu Liria, visto che aveva proposto il gioco.
-Bene. Giro e... Lucian! Obbligo o verità?-
-Mi fai paura... Ehm... Io... Ver... Obbligo- scelse infine. Le tre ragazze parlottarono tra loro, prima di annuire insieme.
-Ti obbligo a tenere Aitor tra le gambe- disse Liria, mentre Martina e Valentina, senza farsi notare, si concentrarono sulla reazione del turchese e su quella di Gabi. Il primo si sedette tra le gambe di Lucian senza batter ciglio, il secondo cercava in tutti i modi di non guardarli. Il giovane Dark, leggermente rosso, girò la bottiglia che puntò David.
-Verità- disse subito il pinguinomade.
-È innamorato di qualcuno del gruppo?-
L'azzurro si strozzò con la sua stessa saliva, prima di annuire imbarazzato. Il gioco continuò per una buona mezz'ora, finché Valentina non dovette girare la bottiglia, che puntò su Caleb.
-Obbligo- disse lui indifferente. La ragazza, a differenza delle altre volte, non disse nulla alle altre. Disse solo poche parole.
-Fai sesso con Jude-
I due chiamati in causa sbiancarono, gli altri rimasero a bocca aperta e Liria e Martina scoppiarono a ridere.
-Vale ti sposo- disse la prima, con ormai le lacrime agli occhi.
-Non sono obblighi da fare!- intervenne il rasta, ormai rosso in volto.
-Io all'inizio l'avevo detto che valeva ogni tipo di obbligo, e tutti avete acconsentito-
-Non scoperò con lui solo per un obbligo- disse Caleb alzandosi. Uscì di casa senza dir nulla, e Martina sussurrò qualcosa alle due ragazze.
-Credo sia meglio finire qui- commentò Xavier.
-Decisamente- acconsentirono gli altri.Caleb, dopo circa tre ore, non era ancora tornato. Eppure le uniche a non preoccuparsi erano Martina, Liria e Valentina.
-Chissà dove sarà- borbottò Mark continuando a giocare a carte con Nathan. Il turchese aveva fatto i salti mortali per convincerlo a fare un gioco diverso dal calcio, a differenza di Arion che aveva trascinato metà squadra fuori.
-Caleb è adulto, sa badare a se stesso- disse Jude, anche se tutti sapevano che neanche lui ci credeva.
-Rilassatevi. Conoscendolo, starà facendo tardi perché sarà andato al poligono di tiro- disse Martina finendo di scrivere qualcosa su un quadernetto.
-Liria, Vale, l'ho finita- disse poi, e entrambe andarono a leggere. Anche Jordan si sporse, curioso, per poi allontanarsi ridacchiando.
-Che hai scritto?- chiese Victoria.
-Una storia-
-Su cosa?- chiese Hurley.
-Non posso dirlo davanti a una certa persona, avvicinatevi-
Il rosa lo fece, insieme a Victoria, e Martina sussurrò qualcosa. Poi i due si allontanarono divertiti.
-Stai scrivendo su loro?- chiese ingenuamente Fey.
-Si, vieni coniglietto-
La ragazza passò la storia al ragazzo, che sorrise intenerito.
-Ma che cosa dolceee. Sei brava col fluff-
-Grazie-
-Ora scrivo io qualcosa- disse Vale iniziando la sua storia.
-Leggeremo un porno- disse ridendo Liria.
-Probabile- confermò l'altra ragazza.
-Ma non dovremmo chiamare Caleb?- chiese Jude cercando di sembrare impassibile.
-Se sei così preoccupato vai da lui, no?- chiese Liria in tono innocente. Il rasta annuì ed uscì, mentre le ragazze trattenevano gli scleri.
-Si inizia- ridacchiò la maggiore prendendo il suo tablet. Martina le si avvicinò, mentre Valentina finiva la sua storia. Chissà che avranno in mente.
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Cupids
FanfictionLa grande Inazuma Japan, la Raimon, e qualche amico al di fuori delle due squadre passeranno una vacanza all'insegna del relax. Ma ovviamente c'è sempre chi vuol far nascere l'amore, no? Certe persone impiegano troppo tempo per dichiararsi soli, avr...