Capitolo 5

1.7K 96 5
                                    

-Ma dai!! Non ci credo!! Si stanno seriamente dando le spalle?!- sbraitò Martina spaccando una sedia.
-Sei un po violenta- commentò divertita Liria continuando ad alzare la temperatura.
-Fa bene! Ho due papà rincitrulliti! Ma che cazzo gli costa ammettere di amarsi e scoparsi lì su due piedi?!- sbottò Valentina.
-Sono deficienti, che volete farci-
-Da qua- disse la più piccola delle tre prendendo il comando. Fece stringere maggiormente le pareti e i due ragazzi si ritrovarono in una situazione alquanto complicata.

Caleb bestemmiò pesantemente mentre cercava in tutti i modi di non guardare l'altro. Erano petto a petto, le pareti contro le loro schiene.
-Che situazione...- commentò Jude arrossendo. Passò qualche secondo, prima che le pareti si allargassero di colpo, facendo cadere i due ragazzi uno sull'altro e facendo scontrare le loro labbra. Un bacio a stampo, casto. Caleb si staccò alzandosi di colpo, le guance abbastanza rosse, anche se non quanto quelle di Jude. Si misero seduti contro pareti opposte e smisero di parlarsi per il resto del tempo, finché non si addormentarono.

-Uff... Almeno abbiamo avuto un bacio...- commentò sconsolata Martina.
-Passiamo alle altre telecamere, magari qualcuno ha fatto altro- propose Liria, e Valentina mandò sulla stanza in cui erano rinchiusi Michael e Doug. Il secondo aveva un occhio nero e teneva tra le gambe un Michael addormentato.
-Ma awwwww. Cuccioli loro!- sclerò Martina, accompagnata da Liria.
-Certo che il puffo si da da fare eh- commentò Valentina mettendo indietro la registrazione e mostrando che, mentre Doug faceva battute pervertite, Michael si ruppe il cazzo gli mollò un cazzotto sull'occhio.
-Eh già. È proprio tsundere- aggiunse Martina.
-Vediamo Mark e Nathan- propose Liria cambiando nuovamente le telecamere. I due dormivano vicini. Il castano con la testa poggiata sulla spalla del turchese.
-Chissà che ha combinato invece mio fratello- mormorò Martina cambiando le telecamere verso Aitor e Gabi. Il rosa dormiva appoggiato al muro mentre il turchese gli dava le spalle e disegnava cerchi immaginari per terra con il dito.
-Oh ma dai- sbottò la maggiore del gruppo, prima di iniziare a giocherellare con i tasti.

Aitor urlò spaventato, svegliando Gabi che se lo ritrovò praticamente in braccio. Poco distante da loro c'era un serpente.
-E quello da dove spunta?!- chiese il rosa più sorpreso che spaventato.
-N-N-Non l-l-lo s-s-so-
-Aitor calmati...-
Nulla. Il più piccolo continuava a tremare tra le sue braccia. Il serpente non si muoveva. Ma Gabi non ci badò. Si stava concentrando su Aitor così tanto che neanche si accorse che il serpente, o meglio, l'ologramma, sparì.
-Aitor rilassari...- disse di nuovo, prima di alzare lo sguardo.
-Guarda, se n'è andato-
-D-D-Davvero...?-
-Si, stai tranquillo-
Il turchese iniziò a calmarsi, e rimase in silenzio. Gabi stava per chiedergli qualcos'altro, ma poi si accorse che si era addormentato. Sorrise intenerito e si mise anche lui a dormire, senza però lasciare il minore.

-Awwwwww- urlò Liria saltellando in giro insieme a Martina.
-Sono carini, si- confermò Valentina portando le telecamere verso Gazelle e Torch.
-Loro dormono così- disse divertita Martina puntando lo sguardo sulle immagini. Torch e Gazelle dormivano schiena contro schiena, i capi chianti e le mani unite, con le dita intrecciate. Controllarono tutti e, come inizio, decisero di potersi accontentare.

Il primo a svegliarsi fu Shawn, che si guardò subito intorno.
-Ehy ragazzi! Svegliatevi!- urlò, e tutti aprirono gli occhi. Erano tutti di nuovo in salotto, anche se in posizione... Imbarazzanti. Jude era sul petto di Caleb, Michael tra le braccia di Doug, così come Eugene tra le braccia di Adè, Shawn era abbracciato ad Axel, Gazelle a Torch, Arion a Victor, Riccardo a Terry. Gli altri erano semplicemente gli uni appoggiati agli altri.
-Era ora che vi svegliaste- commentò Liria entrando, seguita da Valentina.
-Martina ha preparato la colazione, muovetevi a venire o ci finiamo tutto- disse la più piccola, prima di tornare in cucina con l'altra. Tutti si alzarono, imbarazzati, e le seguirono. Trovarono la tavola piena di dolci e salati. Torte, biscotti, uova, bacon, pancake, pane col burro...
-Hai avuto un incubo?- chiesero in contemporanea Caleb, Aitor, Michael, Doug, Victor, Xavier, Jordan e Gazelle, fissando il cibo. Sapevano che la ragazza si metteva a cucinare così tanto solo quando era particolarmente turbata.
-Nah. Avevo solo voglia di cucinare- rispose finendo di preparare la glassa per la torta al cioccolato. Tutti iniziarono a mangiare, pensando che l'esperienza della serata prima fosse solo un sogno. Ma certe cose rimasero particolarmente impresse.

CupidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora