Jeffrey aveva appena firmato un contratto per un ruolo che desiderava da tempo e pertanto voleva renderlo al meglio. Il suo personaggio è un agente segreto specializzato in operazioni ad alto rischio e quindi richiede una preparazione fisica adeguata.
Jeff si era alzato dal letto e dopo aver fatto colazione ed essersi fatto la barba, si era fermato un attimo davanti allo specchio: non era grasso ma nemmeno abbastanza muscoloso. Dopo essersi osservato per alcuni minuti, era andato a prendere il suo telefono ed aveva chiamato il suo manager per chiedergli di trovargli un personal trainer.
Dopo circa un'ora il display del telefono si era illuminato mostrando una notifica su whatsapp:
"ecco qua, come mi hai chiesto ho trovato il personal trainer...e già che c'ero ti ho anche fissato un appuntamento per oggi pomeriggio, visto che si era liberato un posto per caso. Nell'allegato trovi il numero di telefono e l'indirizzo della palestra.
Non fare storie e vacci: vedrai che andrà bene.Ah, mi ringrazierai poi dopo ;) "
A
Jeff era scappato un sorriso leggendo i messaggi del suo manager: aveva un ottimo rapporto con Kyle e con lui si poteva confidare senza sentirsi giudicato e quindi gli aveva riferito di essere un po' preoccupato di non essere adeguato ad un ruolo del genere nonostante lo volesse vivamente.
Dopo aver risposto a Kyle era andato verso l'armadio per cercare una tuta e ne aveva trovato una nera classica. La provò sperando gli andassea ncora bene e si guardò allo specchio sentendosi abbastanza ridicolo.
Erano passate alcune ore e l'ora dell'appuntamento si stava avvicinando, rendendo Jeff abbastanza ansioso. Camminava per casa nervosamente lanciando sporadicamente un'occhiata all'orologio ed una alla borsa della palestra. Non sapeva nemmeno di averne una in casa ma fortunatamente l'aveva tenuta ed era tornato il momento di utilizzarla.
Mancavano ancora 40 minuti all'appuntamento ma, per paura di arrivare in ritardo, Jeff era già salito in auto e stava guidando verso la palestra, che non distava più di 20 minuti da casa sua. Dopo aver posteggiato la macchina davanti all'entrata si era fermato ad osservare quel mondo che non gli era mai stato familiare e stava pensando di rinunciare quando il telefono squillò mostrando una notifica.
"Non starai pensando di saltare, vero Jeff? Ti conosco... non fare scherzi. I personal trainer non mordono, puoi stare tranquillo"
S
embrava che Kyle gli potesse leggere nel pensiero a volte e la cosa turbava Jeff non poco. Dopo avegli risposto, aveva preso un bel respiro, aperto la portiera ed era uscito dall'auto dirigendosi convinto verso la porta della palestra. Una volta oltrepassata la porta, si era accorto di aver lasciato la borsa in auto.
Cominciamo bene...
E così pensando si era voltato per tornare indietro ma nel farlo aveva accidentalmente urtato una ragazza con gli occhiali da sole, un cappello da basbell degli Seattle Sea Hawks ed una voluminosa borsa da palestra, che stava camminando velocemente verso le scale.
Non aveva fatto nemmeno in tempo a scusarsi che la ragazza era già a metà delle scale gridandogli "Scusa!"
Perfetto...siamo a due e non ho nemmeno ancora iniziato.
Dopo essere andato in auto a prendere la borsa aveva dato un'occhiata all'orologio: mancavano 10 minuti. Giusto il tempo di andare dalla segreteria e chiedere informazioni.
Salì le scale e dopo essere arrivato in cima era andato a chiedere informazioni. Appreso quello che gli serviva sapere, si era fatto indicare dove trovare il suo personal trainer ma una mano gli si appoggiò sulla spalla costringendolo a girarsi.
<Tu devi essere Jeff, giusto? Piacere, io sono Skyler> la ragazza gli stava porgendo la mano.
<Sì, sono io, piacere mio> rispose Jeff un po' impacciato.
<Perfetto, allora seguimi che andiamo a vedere cosa dobbiamo fare> la ragazza era sicura di sè e nonostante la marcata differenza d'età tra i due, non si era lasciata intimidire.
Una volta arrivati in un'area libera, Skyler lo aveva invitato a sedersi su una panca per scambiarsi alcune informazioni per organizzare il lavoro.
<Allora Jeff, non farò finta di non conoscerti e non sapere perchè sei qui perchè ho già parlato con Kyle, ma mi piacerebbe che mi dicessi qualcosa tu> la sua sicurezza era disarmante.
<Ah okay. Beh ho accettato il ruolo di un agente segreto altamente specializzato quindi dovrei mettermi in forma per affrontare scene di combattimento e cose del genere. Tutto questo in 6 mesi. Pensi di potermi aiutare?>
<2> rispose Skyler
<2 cosa?> chiese Jeff perplesso.
<2 mesi. Il tempo che mi serve per rimetterti in forma se riusciamo a lavorare come dico io> affermò la ragazza decisa.
<Perfetto allora. Quando cominciamo?>
<10 minuti fa> disse Skyler ridendo ed alzandosi dalla panca lasciando Jeff ancora più spiazzato.
<Scherzavo, non prendermi per matta ahahahah. Cominciamo con qualche test e poi ti dirò come e quando ci dovremo vedere per lavorare seriamente> dopo essersi tolta la felpa aveva invitato anche Jeff ad alzarsi per cominciare.
I primi esercizi erano per valutare il livello generale di allenmanento e Jeff li aveva superati perfettamente. Poi erano passati ad esercizi più specifici per aumentare la massa muscolare e successivamente ad esercizi a corpo libero per prepararlo all'azione.
La prima seduta si era conclusa lasciando Jeff piacevolmente sorpreso sia dalle proprie capacità che da quelle di Skyler e mentre stava raccogliendo la propria borsa, aveva notato che da quella della ragazza spuntava il berretto nero dei Sea Hawks.
Dopo essersi salutati ed aver fissato il prossimo appuntamento, Jeff aveva preso il telefono per scrivere a Kyle.
"è perfetta, grazie ;) "
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Jeffrey Dean Morgan Imagines || JDM's One Shots
FanficPerchè accontentarsi di una sola storia quando se ne possono avere così tante: Jeffrey, Negan, Ike, Jason, Luke... molti nomi per la stessa ossessione. Quindi, perchè scegliere quando puoi avere tutto? Ranked #7 in Negan (11/08/18) Ranked #37 in the...