Famiglia | Jeffrey X Reader

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Un raggio di sole caldo che filtra dalla finestra ti sveglia dolcemente, lasciando che il sonno scivoli via dalla tua mente con delicatezza.

Ti volti nel letto ed socchiudi gli occhi guardando ciò che hai di fronte: tuo marito dorme beatamente.

Ogni mattina ti svegli con il sorriso perché sei grata di averlo al tuo fianco, sia perché è un marito straordinario sia perché è un padre affettuoso.

Passi delicatamente una mano sulla sua guancia, accarezzandogli la barba che gli sta divinamente, fino a quando non sorride prima di aprire gli occhi.

<Buongiorno amore> sussurra mentre allunga il braccio per attirarti a sé.

Ti lascia un leggero bacio sulle labbra prima di abbracciarti facendoti sprofondare nel calore del suo petto, mentre ti accarezza i capelli dolcemente.

È una routine quotidiana che non scambieresti per nulla al mondo.

Dopo averti guardato negli occhi ti libera dalla sua presa e lascia che tu ti possa alzare per andare a preparare la colazione mentre lui andrà a preparare i bambini.

Scendi le scale di vetro ed attraversi il salotto ancora buio, afferrando il telecomando dal tavolo ed aprendo tutte le tapparelle: la luce innonda la casa regalando una piacevole sensazione di calma.

Prepari la colazione per tutti e mentre stai finendo di servirla in tavola, senti i bambini correre e gridare allegri dal piano di sopra.

Il più piccolo corre di corsa giù dalle scale inseguito da Jeff che finge di essere il lupo cattivo e di volerlo mangiare, mentre la più grande scende con calma brandendo la sua bacchetta magica e pronunciando la formula magica che trasforma il lupo cattivo in un'adorabile lupetto.

Guardi quella scena sorridendo pensando a quanto sia fortunata la tua famiglia ad essere composta da persone così speciali che ogni mattina rendono la giornata allegra con piccoli gesti.

Mentre corre Jeff ti lancia un'occhiata soffiandoti un bacio che ricambi sorridendo, poi prende in braccio vostro figlio e lo fa volteggiare per il salotto mentre ridono spensierati.

Chiami tutti a raccolta a tavola e servi i deliziosi pancakes che cucini ogni mattina.

<Sono buonissimi mamma!> esclama tua figlia leccandosi le labbra sporche di cioccolato.

<I miei sono più buoni!> ribatte il bambino facendole la linguaccia e mostrandole i suoi ripieni di marmellata.

<Non dite sciocchezze bambini: sapete che i più buoni di tutti sono i miei> si intromette Jeff mostrando i suoi vuoti e facendo ridere tutti.

Lo guardi negli occhi pensando e ripensando, ogni giorno, a quale fortuna sia stata averlo incontrato per caso quel giorno al parco, a come sarebbe stata diversa la tua vita senza di lui. Lo ami come si ama la vita, come ami i tuoi figli e come ami la cosa più importante al mondo... E sai perfettamente che anche per lui è così.

Allunga la mano e la appoggia sopra la tua sorridendoti, poi si alza e ti lascia in bacio sulla guancia mentre posa il piatto nel lavandino.

<Buonissimi come sempre, grazie amore> e dopo averti ringraziato torna in camera a prepararsi.

I bambini finiscono di mangiare in fretta e dopo aver bevuto il succo, si alzano per prendere i loro zaini e corrono verso la porta per andare in auto ad aspettare, salutandoti di fretta.

Finisci il tuo piatto e sali anche tu in camera per vestirti. Jeff si sta mettendo la cravatta, allora ti avvicini e finisci di legargliela, lo baci e poi vai verso l'armadio per prendere i tuoi vestiti.

Si volta ad osservarti mentre ti infili la maglietta e ti abbottoni i jeans, ammirando la tua figura.

<Se starai lì a fissarmi ancora un po' i bambini arriveranno tardi a scuola> lo prendi in giro sorridendo andando verso di lui.

<Non ti fisserei se tu non fossi la cosa più meravigliosa che io abbia mai visto> risponde baciandoti di sfuggita.

Gli getti le braccia al collo e lui ti solleva facendoti girare, poi ti appoggia sul letto coricandosi sopra di te e comincia a lasciarti piccoli baci sul collo facendoti il solletico con la sua barba.

Gli passi la mano tra i capelli soffici e lasci che continui a baciarti, fino a che non venite interrotti dalle urla dei bambini che dal piano di sotto stanno cercando papà perché li porti a scuola.

<Tesoro, tesoro, i bambini faranno tardi> ridi mentre ti guarda con occhi divertiti sapendo che nessuno dei due vorrebbe interrompersi.

<Sarà meglio che mi sbrighi allora> risponde facendoti l'occhiolino e continuando a baciarti.

<No dai Jeff! Non intendevo questo ahahaha> ridi allontanandolo mentre finge di non capire.

<E va bene, me ne vado> ammette alzando le mani in segno di resa.

Gli fai un cenno con la mano mentre esce dalla stanza e vai verso la finestra per vedere i bambini risalire in auto e con loro tuo marito.

Sospiri felice guardando l'auto partire, sapendo che il tuo cuore ed il loro è colmo di amore ed affetto gli uni per gli altri e non cambieresti una sola virgola di tutta la vostra vita, della vostra famiglia.

Jeffrey Dean Morgan Imagines || JDM's One ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora