(T/n)'s Pov
Era da tanto tempo che non mi capitava svegliarmi spontaneamente nella notte, dopo aver preso le mie pasticche. Non ricordo neanche più l'ultima volta che è successo.
Eppure adesso sono qui, nel buio, a rigirarmi nel letto come un'anima in pena sperando di riaddormentarmi.
So bene che è rischioso prendere più di una pasticca a notte, per questo non lo faccio. Benché la mia vita non sia una delle migliori non voglio finirla subito, sono curiosa di vedere cosa ha in serbo per me il destino.
Anche se, senza l'uso della pasticca, credo che non riuscirò a prendere sonno ancora una volta e domani mattina crollerò al primo lavoro.
I miei pensieri che fino a quel momento vagavano liberi sulle cose più svariate però, finirono per soffermarsi su una sola cosa, ovvero il mostro del mio ultimo incubo. Confrontando i due incubi che ho avuto in questi giorni posso notare che la risata era esattamente la stessa in entrambi e anche il liquido nero che ho visto su Topolino era uguale a quello dello scheletro nel bosco, quindi posso dedurre che probabilmente nell'incubo di SuicideMouse.avi c'era dietro quel mostro. Di conseguenza anche il messaggio in Windings era opera sua. Adesso però molte domande a cui non sapevo dare una risposta mi passavano per la testa e mi tormentavano. Cos'è quel mostro? Perché continuo a sognarlo? Cosa vuole da me?
Realizzando che lo vedo solo nei miei sogni iniziai a pensare che fosse qualcosa legato alla mia psiche, come per esempio la personificazione delle mie paure e, per darmi pace, mi autoconvinsi di questa ipotesi.Mentre ero persa fra mille pensieri mi cadde l'occhio sulla mia sveglia che mi riportò alla realtà: erano le 3:25.
Era ancora relativamente presto per me e non potevo permettermi di rimanere sveglia tutta la notte, così decisi di aggrapparmi alla fortuna per una volta e prendere un'altra pasticca per addormentarmi, in fondo raramente è successo qualcosa a qualcuno.
Così inghiottisco un'altra di quelle compresse per me miracolose e piano piano mi calmo, calando di nuovo in un sonno profondo.Questa volta sono nella mia camera, sul letto, esattamente come mi sono addormentata. A differenza della realtà però, la stanza è priva di tutto tranne che del letto su cui sono seduta e dell'armadio. Come altre volte c'è la luna che illumina la camera fuori dalla finestra, tuttavia sento sempre l'atmosfera cupa degli altri incubi, anche se per ora è tutto tranquillo.
Mi alzo dal letto guardandomi bene intorno, negli angoli che rimangono bui sembra non esserci nessuno, per ora sono al sicuro. Mi avvicino alla porta con l'intenzione di andare a vedere com'è il resto di casa mia ma appena provo ad aprirla scopro che è chiusa, realizzando che sono bloccata in camera.
《Oh, perfetto.》
Mi volto e la mia attenzione viene catturata dall'armadio, lì al suo posto, ma da solo questa volta. Mi avvicino quasi incuriosita da quello che potrebbe esserci dentro, come se non sapessi che dovrebbero esserci i miei vestiti. Lo apro con uno scatto, dentro non riesco a vedere niente a causa del buio della stanza, c'è solo il nero più totale.
Stavo per richiuderlo quando improvvisamente dal buio spunta un tentacolo a me troppo familiare che mi avvolge uno dei polsi con cui stavo tenendo le ante dell'armadio. Istintivamente lascio tutto e cerco di allontanarmi ma la presa sul mio polso si fa più forte finendo per farmi male e cerca di tirarmi nell'armadio. Provo a fargli mollare la presa ma è tutto inutile.
Un altro di quei tentacoli emerge dall'armadio bloccandomi l'altro braccio, mentre un terzo striscia fino alla mia gamba avvolgendola. Era disgustoso sentire quel liquido appiccicoso scivolare sulla mia pelle e provocarmi piccoli brividi per tutto il corpo ma non potevo fare niente, mi aveva in pugno e lentamente mi avvicinava all'armadio buio.
《Lasciami!》
Urlai a quel mostro che non vedevo, ma che sapevo che c'era.
Poi, ad un tratto, esattamente come mi sono addormentata, mi svegliai.Rieccomi di nuovo nella mia vera stanza, seduta sul letto a causa del terrore dell'incubo, con il cuore che batte all'impazzata per l'ennesima volta. Le prime calde luci dell'alba donavano alla mia camera un aspetto più rassicurante. Il mio sguardo però si fissò subito sull'armadio e decisi che per calmarmi dovevo dimostrare a me stessa che non c'era niente e nessuno là dentro. Così, un po' titubante e incerta mi avvicinai all'armadio con cautela, fermandomi qualche secondo ad osservarlo prima di fare qualsiasi cosa.
Feci un profondo respiro per darmi il coraggio necessario e appoggiai le mani sulle maniglie, per poi aprire le ante con uno scatto.
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Insomnia || Nightmare!Sans × Reader [Completa]
FanfictionI sogni: luoghi bellissimi e senza fine, capaci di rispecchiare ogni nostro più profondo desiderio. Le persone sono così affascinate da questo mondo utopistico che hanno perfino cercato di prenderne il controllo, ma solo pochi prescelti sono riuscit...