Ho deciso di fare questo libro... già... anche perché ho talmente tante idee per la testa su personaggi che potrei inserire in delle storie che deus santus, qualcuno mi uccida xD.
E punto numero 1: non voglio dimenticare nessuno, sarebbe molto crude...
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Descrizione precisa: Albino, capelli liscissimi a caschetto, occhi rossi come il sangue, pelle pallida come il marmo, dal fisico magro, asciutto ed effeminato. Sulla schiena, se ci si avvicina, é possibile vederne la spina dorsale e qualche cicatrice che aveva anche da umano (storia) Indossa sempre camicie, strette da un panciotto azzurro e porta quasi sempre un mantello sulle spalle.
Aspetto (vampiro):
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Descrizione precisa: per qualche strano motivo, quando mostra la sua forma da vampiro, oltre che i canini gli crescono le corna e sembra diventare più giovane, al punto tale da apparire un giovane e innocente bambino... Con l'unica pecca che... Beh. É dannatamente spietato con certe prede.
Carattere: un personaggio distaccato, spesso malinconico, con interessi volubili, lunatico, così tanto che può passare da dire "mi fai schifo" a "mi piaci" in mezzo secondo, anche solo se uno dice B al posto di A. É dannatamente facile irritarlo. Non é un tipo che mente agli altri, ma lo fa molto a sé stesso, con occhio critico solo nel confronto delle persone che attirano la sua attenzione, anche perché, nonostante lui magari utilizzi la sua critica con un che che può offendere, lui lo fa per spingere le persone a cui tiene a migliorare. Il fatto è che non sa contenere le parole, quanto non riesce a comprendere le proprie emozioni o esigenze che non siano basate sulla fame.
Storia: Della sua vita da umano non ricorda quasi niente, sa solo di essere stato uno schiavo, venduto per il colore dei suoi capelli da sua madre, il quale lo aveva definito un demone -era l'unica frase che ricordava e che poteva riportare alla sua infanzia- e che delle torture vennero svolte sul suo corpo al punto tale di renderlo quasi impassibile nell'atteggiamento e con il corpo segnato da armi che ferirono ben più delle sue carni, tanto che anche da vampiro, trasformato sul punto di morte, le cicatrici sulla sua schiena non si sono chiuse completamente e non sono sparite. Dopo la trasformazione venne liberato e quasi subito si fece strada senza problemi nella nobiltà, mostrando un certo intelletto e un grande interesse per la letteratura.
Arma:
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É un ingranascia, un arma leggera, facile da far ruotare da una mano all'altra, che può colpire sia da una parte della lama principale, sia da dietro.
Disponibile ad una relazione: sì, obv :3
Come reagirebbe ad un tradimento: probabilmente inizierebbe a mostrarsi indifferente, perché non capendo di tenere alla persona che lo ha tradito, sarebbe come se lui stesso non sia a conoscenza della propria sofferenza. Poi, con il tempo che passa, inizierebbe a sentirsi frustrato, per poi esplodere e ammazzare persone completamente a caso.
Cosa ne pensa dei licantropi: é abbastanza incuriosito. Non li disprezza, non li loda. Semplicemente vorrebbe catturarne uno per studiarlo.
Cosa ama: i fiori, gli abiti eleganti e succinti, anche femminili, bere il the, suonare la cedra, leggere, fare le pulizie.
Cosa odia: la confusione, attendere, sentirsi irritato per motivazioni che non capisce, il colore marrone.