Due amici, non solo amici || MurryTek

QUELLO STRANO TOCCO (Cap.1)

GIORGIO'S POV

Sono le 7:30 del mattino. Fantastico sono di nuovo in ritardo. Mi alzo velocemente e vado in cucina a prepararmi la colazione e il pranzo per l'università. Finito di preparare il mio solito pasto proteico, vado in bagno a lavarmi e vestirmi. Metto una maglietta color bordeaux, un paio di jeans a caso e delle scarpe bianche.

Ah sì, non mi sono ancora presentato. Sono Giorgio Muratore, ma su Youtube sono xMurry. Ho oltre un milione di iscritti, faccio parte della Illuminati Crew, un gruppo composto da 7 ragazzi, (anch'essi Youtubers) tra cui anche il mio migliore amico Giampiero. Io e lui ci conosciamo da tantissimo tempo ormai. Siamo come due fratelli. Stare con lui mi fa sentire bene.

Sono le 07:57.
 Non ce la farò mai ad arrivare in tempo. Prendo la macchina e inizio a correre per le strade di Palermo. Arrivo con 5 minuti di ritardo ma sono fortunato, la lezione non è ancora iniziata. Le ore passano in fretta per fortuna. Torno a casa e durante il viaggio di ritorno, mi arriva una chiamata da Pietro.                                                                                 
Ah giusto, non ve l'ho detto. A me piace chiamare Giampiero, Pietro. Sono l'unico a farlo. Lo chiamo Pietro solo quando siamo da soli, e questo per noi è una cosa molto intima.

Rispondo con un semplice <Hey frà>
Pietro <Pomeriggio vieni a casa mia alle 15:00 così registriamo>
Io <Va bene, a dopo>

Pietro riattacca dopo avermi salutato.
Arrivo a casa, saluto i miei genitori e vado in camera mia. Metto nello zaino la mia solita maglietta gialla e la mia videocamera, e nel tempo che mi rimane edito qualche video. Dopo una buona mezz'ora guardo l'orologio: 14:55.

<Cazzo ma sempre in ritardo devo essere?> dico ad alta voce.          

Prendo lo zaino e scendo sotto per prendere la macchina. Arrivo a casa di Pietro 5 minuti dopo. Suono e mi apre proprio lui. Mi sorride e mi fa cenno di entrare.

<Com'è andata oggi all'università?> mi chiede, come al suo solito, dopo aver chiuso la porta dietro di sé e dirigendosi verso il suo ufficio.

È molto carino da parte sua chiedermi ogni giorno come sia andata la giornata. Si preoccupa molto per me, e io faccio lo stesso con lui, anche se non voglio darlo a vedere.

<Bene dai, per fortuna le ore sono passate in fretta> dico entrando in ufficio. Pietro chiude la porta e mi fa segno di sedermi.

Io <Allora, che video hai intenzione di registrare?>
Pietro <Stavo pensando ad un "prova a non ridere">
Io <Va bene, e per il mio canale invece che ne pensi di registrare "Sapere è potere">
Pietro <Ci sto, iniziamo col mio però>                                                                                           Lo guardo e gli sorrido. Lui ricambia mentre sistema la videocamera. Amo quando fa quel sorriso.

Iniziamo a registrare il video di Pietro. Mettiamo un video a caso preso da Youtube. Durante il video, ridiamo come due scemi, ma mentre ci muoviamo, Pietro mi tocca la gamba, vicino all'inguine. Non credo l'abbia fatto apposta a mettere la mano proprio lì, infatti poco dopo si accorge di ciò che ha appena fatto e ritira la mano. Continuiamo il video come se niente fosse successo, ma devo dire che quel tocco mi ha fatto uno strano effetto. Sì insomma, succede spesso di avere contatti fisici tra di noi mentre scherziamo, ma oggi ha avuto qualcosa di diverso quel tocco. Poi non si era mai spinto così oltre, di solito si ferma al ginocchio o sulla coscia. Cerco di scacciare i pensieri e iniziamo a registrare il mio video.

Finiamo verso le 18:00.
Di solito rimango fino alla sera da lui quando registriamo, ma questa volta non ci riesco. Metto la videocamera nello zaino e mi cambio la maglietta. Mentre mi tolgo la maglia gialla per mettere quella bordeaux, sento Pietro sussurrare un "Wow".

<Hai detto qualcosa Piè?> dico subito.
<Nono niente> dice abbassando la testa e arrossendo leggermente.
Mi sembra strano il suo comportamento, che gli prende?

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Ciao ragazze/i. Questa è la mia prima Murrytek, spero vi piaccia. Questa storia è basata principalmente su fatti veri, nel senso che ho cercato di renderla più realistica possibile, trasformando leggermente dei momenti che magari hanno fatto vedere in video. Spero di essermi spiegata bene. Questo ovviamente non vuol dire che siano fatti realmente accaduti (anche se si spera).

Spero non ci siano errori di ortografia, ho riguardato un sacco di volte ma a volte qualche errore scappa. Ditemi cosa ne pensate della storia e se volete il continuo. Fatemelo sapere con un commento o con una stella.

Ciaooo