UN PICCOLO SEGRETO (Cap.22)

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GIORGIO'S POV

Gli prendo la mano <Promettimi che non mi lascerai dopo quello che ti dirò>

<Te lo prometto>

Prendo un grosso respiro, devo farlo per forza.

<Pietro io... ricordi quando mi sono arrabbiato con te perché andavi in viaggio con Matteo?>

<Sì> mi guarda curioso.

<Non volevo che ci andassi perché... sono stato fidanzato con lui per un po' di tempo. Prima di entrare a far parte della crew ci frequentavamo, io ancora non ti conoscevo. Quando io e te ci siamo conosciuti stavamo insieme da poco. Poi siamo entrati nella crew e abbiamo giurato di non dire niente a nessuno. Col passare del tempo passavo più tempo con te che con lui, e un anno dopo ho capito di essermi innamorato di te. Così un giorno sono andato da lui e l'ho lasciato dicendogli di essermi innamorato di una ragazza (non volevo dire a nessuno che in realtà fossi tu)>

Lui mi guarda facendomi cenno di continuare. Non ha proferito parola, ha ascoltato tutto il tempo.

<Comunque lui non la prese molto bene e per un po' abbiamo evitato di parlarci. Ora siamo in ottimi rapporti, credo. Ecco perché non volevo che andassi proprio con lui, so com'è, lo conosco bene. È gentile, premuroso, non ti fa mancare niente, e a letto è molto bravo. Avevo paura che iniziasse a piacerti e che quindi per me non ci sarebbe stata più nessuna speranza. È una cosa da egoista lo so, ma ti amo troppo e non voglio perderti>

Cazzo sto iniziando a piangere. Abbasso lo sguardo per non farmi vedere così, ma lui mi alza la testa <Guardami> 

<Giorgio, io amo te. E mi dispiace essermene accorto solo ora. Avevo paura che tu mi rifiutassi e sarei crollato in quel caso. È vero, Matteo è davvero un bravo ragazzo, ma anche tu lo sei ed è di te che mi sono innamorato. Mi dispiacerà tantissimo per Matteo, ma al cuore non si comanda e tu lo sai> finisce di parlare e facendomi sdraiare sul letto, si mette su di me per poi baciarmi.

I nostri corpi sono attaccati facendo scontrare i nostri membri l'uno contro l'altro. Continuando a baciarmi fa scendere la sua mano appoggiandola sulla mia erezione.

Voglio farlo sentire come lui fa sentire me, così ribalto i nostri corpi con violenza facendolo gemere. Ora sono io su di lui e baciandolo faccio ciò che lui ha fatto a me. Poggio la mano destra sulla sua erezione e baciandogli il collo, infilo la mano nei suoi boxer.

Non avevo mai toccato il suo membro, ed è una sensazione... bella. Torno alle sue labbra e lo sento gemere sotto di me, ad ogni mio tocco.

<Ah! Giorgioh!> adoro vederlo così.

Ci stacchiamo ormai stanchi. Non voglio andare troppo oltre, voglio andarci piano con lui.

<Sei davvero bravo> dice con voce affannata.

<E non hai ancora visto niente> gli faccio l'occhiolino.

Bacio Pietro e vado in bagno a lavarmi le mani, lasciandolo sdraiato sul letto. Quando torno lo vedo fermo con gli occhi chiusi. Aveva detto di essere stanco, ma non credevo si addormentasse così velocemente.

È davvero bello quando dorme. Mi sdraio accanto a lui, mettendo il mio braccio sotto la sua testa in modo da farlo appoggiare a me, mentre con la mano libera gli prendo la mano destra e la appoggio sul mio petto tenendola stretta. Gli do un ultimo bacio sulla guancia e mi addormento anch'io.


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Altro capitolo andato. Spero vi sia piaciuto.

Ciaoo


Due amici, non solo amici || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora