MATTINA MOVIMENTATA (Cap.40)

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GIORGIO'S POV

Mi sveglio a causa di un forte senso di nausea. Corro subito in bagno ma la porta è chiusa a chiave. Cazzo! Busso, e dall'altra parte della porta sento Andrea <Ci sono io ora> urla per poi rimettere. Porca troia e ora dove vado?  Io non riuscirò a resistere ancora per molto.

Mi ricordo che c'è un bagno anche al piano di sotto e mi dirigo lì correndo, con una mano a tappare la bocca. Faccio appena in tempo ad appoggiarmi al water che sento tutto tornare su. Non devo più bere.

Rimetto qualsiasi cosa. Dopo un paio di minuti sento qualcuno entrare in bagno. È Pietro. Si avvicina a me, accarezzandomi i capelli, mentre io continuo a rimettere senza sosta.

Dopo 5 interminabili minuti, sembra mi sia passato. Mi siedo a terra con la schiena a contatto col muro, portando le mani tra i capelli. Sono sfinito cazzo. Ho vomitato pure l'anima.

<Giorgio? Tutto okay?> Pietro si abbassa per potermi guardare negli occhi.

Faccio "sì" con la testa, non riesco proprio a parlare. Lui si siede a fianco a me, mi prende la mano e si appoggia con la testa sulla mia spalla.

<Ieri non dovevi bere così tanto. Avrei dovuto impedirtelo, come tu hai fatto con me> dice dispiaciuto.

<Tranquillo. È stata... colpa mia> dico a fatica, con la paura di rimettere di nuovo. 

<Ti va di andare in cucina? Ci riesci?> chiede alzandosi e porgendomi la mano per aiutarmi ad alzare.

Senza dire niente, afferro la sua mano e mi alzo. Andiamo in cucina, dove troviamo Andrea. Io mi siedo continuando a rimanere in silenzio.

<Anche tu hai avuto un brutto risveglio?> chiede Pietro sfottendolo.

<Ma che risveglio?! Ho praticamente passato la notte in bagno> si lamenta Andrea. Vedo Pietro ridersela.

Stavo per prendere qualcosa da mangiare quando sentiamo la porta del bagno sbattere prepotentemente.

<Chi era?> chiede Pietro tra il curioso e il preoccupato.

Andrea corre in bagno urlando <Giovanni>

<Wow ahahah! Prevedo una mattina piuttosto movimentata> ci scherza su Pietro, ma credo sia serio.

Facciamo colazione insieme, io con uno yogurt e Pietro con latte e cereali, se pur poco. Ma sono già felice che stia facendo colazione. Lo fisso mentre mangia.

Lui se ne accorge <Che c'è?> mi guarda con un sorrisetto.

<Vieni qui> gli faccio segno di sedersi sulle mie gambe.

Fa come gli dico portando una mano dietro al mio collo per tenersi.

<Quindi sei tu l'uomo della coppia? Mmh?> chiede accarezzandomi il collo, per poi baciarmi.

<No signorino. Io sono il dominatore> scherzo, facendo riferimento al film "50 Sfumature", accennando un sorrisetto malizioso. Lui capisce il riferimento e inizia a stuzzicarmi.

<Ah sì? E sentiamo, cosa fa un dominatore? Signor Muratore> dice stando al mio gioco. Mi provoca mordendosi il labbro inferiore.

Mi alzo prendendolo in braccio e buttandolo sul divano. Mi metto a cavalcioni su di lui, poggiando una mano all'altezza del suo viso, e una all'altezza del suo fianco, come per bloccarlo.

 Mi metto a cavalcioni su di lui, poggiando una mano all'altezza del suo viso, e una all'altezza del suo fianco, come per bloccarlo

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<Oh lo vedrai cosa fa un dominatore. E ti piacerà> vedo una luce di desiderio nei suoi occhi. E amo alla follia quando mi guarda così.

<Fallo> mi prega sapendo già cosa ho intenzione di fare.

Mi fiondo sulle sue labbra morbide, pieno di desiderio, passione, amore. Con la mano destra gli accarezzo il petto da sotto la maglia del pigiama, scendendo sempre di più, fino ad arrivare all'elastico dei suoi boxer. Poggia le sue mani sul mio collo, facendomi capire di voler continuare. Infilo la mano nei suoi boxer, trovando già un erezione più che evidente. Faccio su e giù con la mano molto lentamente, mentre continuo a baciarlo.

<Giorgioh, ti.. ti prego> mi sussurra tra le mie labbra.

Capisco cosa vuole, e lo accontento aumentando la velocità della mia mano. Lo sento gemere sotto il mio controllo, e la cosa mi eccita sempre di più. Ma proprio mentre siamo sul punto di venire entrambi, sento la porta del bagno aprirsi. Mi alzo di scatto, aiutando anche Pietro a fare lo stesso. Mi allontano da lui, ma non riesco a resistere e girandomi verso di lui mi approprio delle sue labbra con foga. Pietro rimane immobile, facendosi assaporare nuovamente le labbra.

<Ma che carini!> sento urlare Giovanni.

Mi stacco da Pietro. Gli sistemo i capelli e la maglietta, poi mi giro verso Giovanni <Ma sei un cazzo di fanboy ahahah> lo prendo in giro <Comunque, come va Spawn?> accentuo l'ultima parola.

<Va meglio MURRY> dice l'ultima parola alzando un po' la voce, imitandomi.

Ci sediamo tutti al tavolo finendo la colazione, che avevamo lasciato in sospeso poco prima.

Rimaniamo in silenzio, quando a Giovanni pare gli sia venuta un'idea <Stavo pensando...  oggi tutti tornano a casa. E se noi due rimanessimo un giorno in più per fare la cena a quattro?>

<Sarebbe bellissimo!> interviene Pietro.

<Ma dobbiamo farlo per forza?> si lamenta Andrea. Come al solito.

Vedo Pietro guardarmi dritto negli occhi. Conosco quello sguardo. Cazzo come posso dire di no quando mi guarda così?

<Per me va bene> dico senza troppa enfasi.

Pietro mi sorride riconoscente.

<Aah! D'accordo> dice scocciato Andrea. Tipico di lui.

<Facciamo questa sera alle 21:00? Decidete voi il luogo. Noi non conosciamo Palermo> Giovanni si rivolge a me e a Pietro.

<Va bene. Ma c'è un problema> tutti mi guardano <se pomeriggio dobbiamo lasciare la casa, voi dove dormirete?> gli faccio notare il problema, evidentemente non ci avevano pensato.

<Cazzo è vero> esclama Giovanni.

<Facciamo così: Giovanni dorme a casa mia e Andrea a casa tua> propone Pietro.

<Va bene> tanto è l'unico modo. Sarebbe una rottura prenotare nuovamente un'altra casa o una stanza d'hotel.

<Ma buongiorno belli addormentati> scherza Giovanni vedendo Mike, Mauricio, Luca e Matteo scendere le scale, per poi dirigersi in cucina a fare colazione.

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Buondì a tutti. Ci stiamo piano piano avvicinando alla fine di questa grande avventura! Nah scherzo, comunque mancano pochi capitoli alla fine. Volete sapere a che capitolo mi fermerò?

Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Noi ci vediamo domani. Ciaoo



Due amici, non solo amici || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora