TU NON SEI L'ATTIVO (Cap.34)

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PIETRO'S POV

Mi sveglio a causa dei dolori al fondoschiena. Cerco di mettermi seduto sul letto ma una fitta fortissima mi fa sobbalzare, gridando involontariamente un "Ahi" per il troppo dolore.

Giorgio si sveglia di colpo sentendomi urlare.

<Pietro che hai? Stai bene?> ha la voce ancora impastata dal sonno, ma si percepisce un velo di preoccupazione nel suo tono.

<Non molto> provo a camminare ma mi è quasi impossibile.

<Vuoi che vada a prendere qualcosa? Una crema non so> si alza avvicinandosi a me e aiutandomi a fare qualche passo.

<Cìerto che ahahah t'haju proprio sfonnatu u culu ahahah> ride di gusto.

<Riderò io la prossima volta> lo minaccio scherzosamente.

<Ahahah te lo scordi bello ahahah> continua a ridere <dai vado a prendere qualcosa in farmacia> si veste velocemente <e comunque te lo avevo detto che avrebbe fatto male> scherza.

<Fanculo! Non farò più un gesto d'amore> lo guardo ridere <Fottiti>

Torna subito da me prendendomi dai fianchi <Non ti ho detto però che sei tenero quando cammini così> mi bacia dolcemente ma lo sposto, facendo il finto offeso. Mi giro dandogli le spalle, incrociando le braccia.

Lui mi abbraccia da dietro, dandomi poi un bacio sui capelli <Anche quando ti arrabbi sei bellissimo> mi bacia nuovamente. A quelle parole non riesco a resistere e lo bacio. Perché non riesco a controllarmi quando sto con lui? 

<Vado a prendere qualcosa per il culetto> mi prende in giro <Torno subito> mi da un bacio a stampo ed esce. Non perde mai tempo per sfottermi. Fottuto Giorgio, quanto ti amo.

Io mi vesto lentamente per sentire un po' meno dolore e camminando a passo di lumaca, cercando di essere più naturale possibile, scendo le scale dirigendomi in salotto.

<Oh! Buongiorno Giampy> mi saluta Federico <Che hai fatto? Cammini strano>

Lo fulmino con lo sguardo, tanto è inutile mentire a lui.

<Ah! Oddio> capisce subito <e com'è stato?> mi porge una tazza di caffè che accetto.

<Bello> dico portando alla mente la serata di ieri.

<Ciao Giampy, ciao Mike> scende Giovanni ancora in pigiama.

<Buongiorno> rispondiamo io e Federico.

<Ah Giampy, ieri hai lasciato il sushi sul computer, l'ho messo in frigo> mi informa.

<Grazie>

<E Giorgio?> chiede poi, non vedendolo <Sta dormendo?>

<No, è uscito a prendere la colazione> mento, inventandomi la prima cosa che mi viene in mente.

<D'accordo> è stranamente troppo attivo e felice. Non è da lui comportarsi così a quest'ora.

<Giampiè mi sa che non sei l'unico ad aver avuto una bella serata ieri> mi guarda Federico con sguardo malizioso.

Giovanni si ferma di colpo. Noto le sue guance arrossarsi leggermente. Decido di prenderla alla leggera, scherzandoci su, per non farlo sentire troppo in imbarazzo.

<E perché tu non hai il culo distrutto? Non ci credo che tu sei l'attivo>

<Lo sono> dice tranquillamente bevendo un sorso di caffè.

<Buongiorno ragazzi> veniamo interrotti dall'arrivo di Giorgio.

<Ho comprato la colazione per voi, spero vada bene ciò che ho preso> wow! Ho avuto un culo pazzesco.

Giorgio lascia la busta con la colazione sul tavolo e si avvicina a me dandomi un bacio a stampo.

<Ho comprato degli antidolorifici. Vanno prese dopo il pasto. Hai già fatto colazione?> dice mostrandomi la scatola di pillole.

<Ho bevuto un po' di caffè> gli faccio vedere la tazza.

<Questa non è colazione. Non hai bevuto praticamente niente. Fa niente, la fai ora. Con me> prende un cornetto.

<Tieni, è alla nutella> dice porgendomelo.

Io lo tengo in mano senza però mangiarlo. Non riesco proprio a mangiare ultimamente, e sinceramente non capisco neanche il motivo. So solo che non ho fame.

Giorgio si accorge di me, e senza dire nulla mi prende il cornetto dalle mani. Lo divide a metà e me ne porge una.

<Mangiamo insieme ok?>

<Cosa? No! Sei in definizione, non puoi farlo> cerco di fermarlo.

<Non mi interessa. Farò di tutto per farti mangiare> dice determinato <Ti prego fallo per me> si addolcisce poi.

Sento dei brividi per tutto il corpo. E questo tutto a causa del ragazzo che ho davanti.

Do un morso al cornetto per farlo contento. Cercherò anche di mangiarlo tutto, e lo faccio solo per lui. Nel frattempo Giorgio prende un bicchiere d'acqua.

<Tieni. La metti in bocca e poi bevi> mi porge una piccola pillola.

Finisco il cornetto e faccio come mi dice. E solo ora mi accorgo che Giorgio ha veramente mangiato tutto il cornetto, solo per farmi mangiare, fregandosene della dieta.

<Lo hai mangiato tutto? Solo per me?>

<Sì. Te l'ho detto. Tutto per farti mangiare> mi sorride.

Mi appoggio al suo petto. Sento il suo profumo, è così buono, delicato. Non so dire di cosa sappia, ma è un profumo che rimane impresso. È il suo profumo.

Giorgio mi prende per mano. 

<Dove andiamo?> chiedo incuriosito.

<Vieni con me> 

Mi porta in bagno. Mi fa entrare, poi chiude la porta dietro di se a chiave.


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Buonasera.
Ho deciso di pubblicare la sera d'ora in poi, perché la mattina non ho tempo di editare le foto. E poi c'è più magia la sera no? :D

Comunque ieri ho pubblicato un capitolo, e non ho messo l'edit. Così ne ho fatto uno al volo. Volevo rendere il capitolo più "realistico". Vi invito ad andare a vederlo, e magari rileggerlo. 

Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Ciaoo



Due amici, non solo amici || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora