TI AMO (Cap.35)

311 15 0
                                    

PIETRO'S POV

<Che vuoi fare?> non ho ancora capito sinceramente.

<Vuoi di nuovo scopare? Mi fa ancora male il culo Giò> spiego.

<Shh> mi bacia.

<Non voglio fare sesso. Voglio fare la doccia con te> mi stupisce ogni giorno di più. Non mi aspettavo proprio una risposta del genere.

<Giorgio io..> gli salto addosso baciandolo con foga.

<Hey tranquillo, c'è tempo per quello. Pensa prima a riprenderti da ieri sera> mi ferma capendo le mie intenzioni.

<Ora spogliati> dice riempiendo la vasca, per poi togliersi prima la maglietta, poi i pantaloni. Rimango fermo, incantato dalla bellezza del suo corpo. Così perfetto ai miei occhi.

<Vuoi che ti spogli io?> mi chiede, riportandomi alla realtà. Credo sia una domanda retorica però.

Si avvicina a me. Mi sfila la maglia del pigiama con molta delicatezza, poi i pantaloni e infine i boxer. Mi avvicino alla vasca per entrarci dentro, ma lui mi ferma.

<Questi non li vuoi togliere?> dice togliendomi gli occhiali e posandoli sul lavello.

Ero così preso da lui, che non mi sono neanche accorto quando mi ha spogliato. Mio dio sembro un imbranato. 

Entra prima lui nella vasca, poi fa entrare me, facendomi sdraiare su di lui, con la schiena a contatto col suo petto. Sento il suo cuore battere forte. Mi abbraccia dolcemente da dietro.

<Riesco a sentire il tuo cuore> gli accarezzo le mani.

<È a causa tua se batte così forte>

<Pensavo volessi fare sesso> e lo pensavo davvero.

<Pietro voglio che tu capisca una cosa. Io da te non voglio solo sesso. È vero sei estremamente eccitante, ma non è solo attrazione fisica quello che provo per te. Mi sono perdutamente innamorato di te, voglio prendermi cura di te, voglio uscire con te, magari per un appuntamento anche se non sono il tipo, voglio passare il resto della mia vita con te. Sono fottutamente pazzo di te Pietro> mi guarda negli occhi per un tempo che sembra infinito.

<Giorgio io... io ti amo così tanto> lo stringo forte a me. Lui mette una mano tra i miei capelli, accarezzandomeli.

Mi giro verso di lui, staccandomi un po', per poterlo guardare bene negli occhi. Gli accarezzo il mento con il dito, sentendo quel poco di barba che ha <Per me è lo stesso Giorgio e sarei felicissimo di avere un appuntamento con te un giorno> lo bacio. Un bacio lento, pieno d'amore.

<Scusa se non ti dico spesso "ti amo", ma preferisco dimostrartelo l'amore che provo per te. Magari non sarò il ragazzo più dolce e romantico del mondo, ma farei di tutto per renderti felice> non l'avevo mai visto così serio, e una piccola lacrima di gioia mi riga il viso.

<Perché piangi?> chiede con tono dolce, "asciugandomi" la lacrima.

<Sono felice Giorgio. Perché ti amo>

<Vieni qui> mi fa segno di sdraiarmi su di lui, e con tutta la delicatezza del mondo, inizia a lavarmi i capelli.

***

Abbiamo appena finito di fare il bagno. Ci vestiamo e scendiamo sotto. Sono tutti svegli e Luca sta già preparando il treppiedi per registrare altri video.

<Ah ma allora è un'abitudine, eh Giò?> scherza Andrea.

<Dai non ci ho messo così tanto> si difende Giorgio. Non so proprio di cosa stiano parlando.

<15 minuti non è tanto!?>

<Ma smettetela voi due> li interrompe Giovanni avvicinandosi ad Andrea. Mi guarda capendo di non sapere di cosa stiano parlando <Quando Giorgio è venuto da noi ci ha messo 15/20 minuti a fare la doccia. E Andrea lo ha sgridato perché secondo lui ci ha messo troppo tempo> mi spiega.

Mi metto a ridere. A volte sembrano dei bambini quando discutono per cazzate.
Si mettono a ridere anche Andrea e Giorgio e noto Andrea abbracciare Giovanni. Sono davvero carini insieme, ma mi fa ancora strano vedere Andrea gentile a affettuoso.

<Raga vi va bene se registriamo il mio video per prima?> chiede Federico. 

<Certo. Arriviamo subito> risponde Giovanni per tutti.

***

Abbiamo registrato i video di Federico, Matteo e Giorgio, manca solo il mio, che registreremo stasera probabilmente. Intanto si è fatta ora di pranzo e la crew è uscita, mentre io ho deciso di rimanere a casa a montare il video di oggi; nonostante abbia cercato di convincere Giorgio ad andare con loro, lui non mi ha voluto proprio ascoltare, dicendo che preferiva stare con me.

Sto continuando a montare da mezz'ora mentre Giorgio pranza e cerca di studiare. Continua a fare avanti e dietro ripetendo sempre la stessa cosa.

<Non ce la farò mai così> sbuffa nervoso lanciando il quaderno degli appunti sul divano.

Lo guardo sedersi di fianco a me, portando le mani nei capelli. Alza la testa, voltandosi verso di me.

<Dov'è il sushi di ieri?> non mi aspettavo una domanda del genere.

<In... frigo> rispondo piuttosto sorpreso.

Si alza dirigendosi verso di esso. Torna subito dopo porgendomi la vaschetta contenente il sushi.

<Mangia> mi ordina.

È incredibile come sia passato da arrabbiato e frustrato a calmo in pochissimo tempo.

<Giorgio...> cerco di parlare ma mi blocca prendendo lui la parola.

<Pietro so che non hai fame ultimamente, ma devi mangiare. Hai sempre meno forze e in più non mangi da troppo tempo> dice sedendosi.

<Giorgio io volevo solo dirti grazie per avermi portato il sushi> gli sorrido.

<Oh!> dice imbarazzato.

Poggio la mia mano sulla sua coscia per reggermi e mi avvicino a lui per baciarlo. Lui mi lascia fare, posando la sua mano sulla mia.

<Sei carino quando sei imbarazzato> gli do un altro bacio per poi tornare ad editare.

<Giò fai una pausa di 5 minuti prima di riniziare a studiare, ok?> gli consiglio. Lui mi sorride dolcemente prendendo il cellulare per svagarsi un po'.


***** ***** *****

Ciao a tutti. Ecco a voi un altro capitolo. Spero vi vada bene se pubblico la sera. In questo modo ho più tempo per editare le foto. Ci vediamo domani con un nuovo capitolo.

Ciaoo




Due amici, non solo amici || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora