#9.

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Erano passati 5 mesi dal trasferimento di Millie.

Lei stava meglio e sarebbe potuta stare benissimo se non fosse stato per le lettere che le scriveva Finn ogni giorno.

Millie aveva trovato un nuovo amore, che l'aveva fatta stare meglio e l'aveva resa anche famosa.

Jacob Sartorius, stavano insieme da 3 mesi.

Ora Millie era ricca, aveva una casa tutta per lei, dei vestiti costosissimi e paparazzi ovunque.

"Buongiorno amore" disse Jacob sedendosi sul letto, vicino a Millie che si era appena svegliata.

"Buongiorno" Rispose Millie .

"Questo è per te" Il ragazzo cacciò dalla tasca un telefono nuovo.

"Oddio Jacob, non dovevi, grazie mille" Millie lo abbracciò e continuò a ringraziarlo.

"Adesso io vado, oggi sono molto impegnato, ci vediamo stasera"

"Ciao" Rispose Millie dandogli un bacio sulla guancia.

Non aveva mai baciato Jacob a stampo, pensava che il suo primo bacio doveva darlo alla persona giusta e sapeva che Jacob non lo era.

Il ragazzo andò via e Millie iniziò ad esplorare il suo nuovo telefono.

Scaricò tutti i social possibili e immaginabili, si iscrive su Instagram e su Facebook, ricevendo subito un sacco di follower.

Mentre parlava su Whatsapp con la sua psicologa che era a lavoro, le arrivò una notifica.

@FinnWolfhard ha chiesto di seguirti.

Boom.

Il suo cuore era come se stesse esplodendo.

Erano passati 5 mesi da quando l'aveva visto l'ultima volta eppure, a leggere il suo nome tremava ancora.

Pensava spesso a Finn e leggeva tutte le lettere che lui gli mandava.

Ma non ce la faceva a risponderlo.

Lei ora era fidanzata e guardando il profilo di Finn scoprì che anche lui aveva un'altra.

Ci rimase male perché Finn le scriveva tutti i giorni ma non le aveva mai detto di essersi fidanzato.

Decise di non accettare Finn su Instagram ma di non rifiutare neanche, quindi lasciò la notifica così e andò in bagno, dove scoppiò in un pianto pensando alle foto che aveva visto di Finn con la sua nuova ragazza.

Si chiedeva se anche lui quando l'abbracciava e chiudeva gli occhi vedeva lei, perché a Millie succedeva.

Abbracciava Jacob ma nella sua testa abbracciava Finn.

Non sapeva più che fare, tornare indietro e riprendersi ciò che è suo, o andare avanti e vivere con il pensiero di aver sbagliato tutto.

Si sentiva una stupida, non doveva venire qua, non doveva fidanzarsi e non doveva lasciar andare Finn.

O forse aveva fatto bene ?.

Mentre erano immersa nei suoi pensieri bussarono alla porta.

Sapeva già chi era.

"Buongiorno Armando"

"Buongiorno splendore, come sempre, ecco a lei la posta"

"Grazie mille" Millie salutò il postino e lui andò via.

Aprì la lettera.

'Giorno 150
Sono arrivato al punto di non ritorno, quello dove non sarei mai voluto arrivare, non così, non con te. Oggi mi sono fermato per un attimo, ho guardato il mare, l'ho guardato e l'ho respirato come qualcosa che non torna più. E poi ho pensato a te, a noi e mi sei mancata terribilmente in quel momento. Sono arrivato al punto in cui tu mi manchi così tanto che non so se ce la farò. Sono arrivato al punto di capire perché da tutti gli altri sono sempre scappato via. E per questo che non ti dimenticherò più. Io dico sempre che nella vita bisogna "essere eccezione". Tu lo sei. Posso assicurartelo che tu lo sei. Forse molti non riescono a capirlo, ma io lo so. Io ti ho guardato e respirato, io ti ho guardato dentro e tu hai un modo tutto tuo di guardare le cose. Tu osservi le persone, capisci cosa provano, sai quando stanno male, sai quando hanno realmente bisogno di te. Lo so perché quando io avevo bisogno di te, puntualmente, tu eri lì per me. Adesso no. Adesso non ci sei. Le cose sono cambiate, tu sei cambiata. Non avrei mai pensato di allontanarmi da te, tutti continuano a parlarmi di te, e l'unica cosa che invece vorrei fare io è abbracciarti.
Al mio fianco ho tutte quelle persone di cui io non ho bisogno, ho bisogno solo di te. Perché solo con te riesco ad essere me. Ma non ci sei, e mi manchi, mi manchi troppo, non dovresti neanche mancarmi così tanto. Ti aspetto, con tutto il cuore che posso. Quando vuoi, vieni, prendiamoci una tregua. Anche se non vuoi parlare, resteremo in silenzio, ma fammi respirare solo un attimo di pace, tra le tue braccia.'

Millie aveva le lacrime, come tutti i giorni e piegò la lettera posandola, in un cassetto nascosto, vicino a tutte le altre.

SPAZIO AUTRICE
boh.
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